Can you Kiss me... Luke?

Capitolo 9

Michael's Pov

x:"Ci sono delle traccie."

È questa l'ultima parola che ricordai. Subito dopo sentii uno sparo. Un fottuto sparo.

Un sparo. un proiettile che ti può togliere la vita, esce da un oggetto scuro.

E mi colpisce.

Addio.

ANCHE QUESTO ERA UNO SCHERZO. LOOL

Vabhe, tanto non ci cascate :'( non farò più scherzetti.... AHAHAH non è detto!

****

Michael's Pov

x:"Ci sono delle traccie" dice il commissario, qui, a mio fianco.

Annuisco, in semplici lacrime. Lacrime di tristezza.

E di odio.

Chiamo Luke, per sentirgli dire un evviva e, forse, per strappargli un sorriso.

Cavo il cellulare dalla mia tasca, e faccio per premere il pulsante di accensione ma vengo fermato.

x:"Non si possono usare cellulari in casi come questi, mi dispiace."

Io:"Ah.... e perché?" domando insoddisfatto

x:"Ci potrebbero essere problemi." dice.

Non protesto e ricavo il cellulare in tasca, sbuffando. Che palle.

Sento urlare un poliziotto.

y:"Una traccia! Dei capelli Biondi!" urla.

Lei ha i capelli Biondi.

Per poco non esclamo, ma mi trattengo. Sorrido e basta, soddisfatto.

Corro verso il poliziotto che ha urlato e li vedo. I suoi capelli.

Luke's Pov

Non so dove sia in questo momento Michael, spero che l'abbiano trovata.

Lo spero con tutto il mio cuore.

Papà ancora non è tornato dalla cucina, mentre mia zia, arrivata poco fa, sta abbracciando la così detta mia "Madre".

Lei non è veramente mia madre, è la madre di Kate.

Mia madre e mio padre si sono divorziati quando avevo 6 anni.

Poi è venuta la madre di Kate, una donna abbastanza dolce....

...e ora siamo qui, senza la nostra Kate. La mia Kate.

Lei non sa di tutta questa cosa, solo io.. ed aspettiamo che compia 18 anni per dirglielo.

Mi alzo nervoso e corro verso il bosco della città... lì potrò stare da solo.

Barbara's Pov

«Baby baby baby oh.... Like a Baby baby baby nooo.....»

la canzone che sto ascoltando in questo momento è fantastica.

È del mio ex Justin Bieber... lo amo, abbastanza. Però amo anche quel pazzo di Tommo.

E Luke.

Eh sì, lo amo. Ma non ho mai il coraggio di dirglielo. Dopo aver ucciso il suo amico, Payne..

Ma preferisco Justin, tra quei tre. Lui si che bello. Ed è pure un cantante.

Decido di andare a controllare quella stronza di Kate. LA ODIO.

La userò per ricatte Luke, ma prima controllo se sta bene.

Apro la porta di quella stanza, e la vedo che piange sul letto.

K:"Perché fai questo?!" urla, in lacrime, disperata.

Io:"Perché tu non devi sapere." rispondo fredda e richiudo la porta velocemente.

Sento i suoi pugni battere sulla porta e le sue grida..

Muhahahahah!!

Vado verso il salotto di quell'appartamento. Che però... NON È CASA MIA.

Non sono così scema, o forse sì.

Il salotto è piccolo, come il resto delle stanze. Ha le pareti verdi, pavimento in parquet bianco-grigio, una Tv sopra un mobile contenente oggetti vari, un tappetto verde, un divano verde scuro e un tavolo da pranzo dietro. Ah, c'è anche due quadri di merda ma li lascio comunque.

Mi sdraio sul divano e accendo la Tv, e mi guardo qualche canale Tv.

Michael's Pov

a:"È sicuramente da questa parte" indica un terzo poliziotto, anonimo.

Annuisco e lo seguo, insieme agli altri due incapaci (se così si possono chiamare..)

Però, dopo circa 30 minuti di cammino non si trovano più tracce.

E io mi domando... CHE CI SONO VENUTO A FARE IO QUI?

Però, poco prima che mi potessi arrendere completamente, un poliziotto, il più giovane, escalma:

y:"ECCO UNA TRACCIA!"

Corro subito verso di lui, con gli altri due poliziotti.

Le tracce sono....... gelato.

---Spazio Autrice---

Ecco il nuovo capitolo, #9 ! Lo so è molto corto, ma non ho tempo di scriverlo e sinceramente, non ho idee... :'( Postrerò appena posso, scusatemi moltissimo, ve amo <3

P.S= La fine è fantastica: gelato. :D :D

Qui si introdice anche Justin Bieber e Louis Tomlinson (Tommo)... che nei prossimi capitoli vedremo, insieme a Marina.

Ciao ciao <3