Il bambino del campo

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Un ragazzo magrolino dall'aspetto malaticcio punta subito lo sguardo su Lucrezia.
- Bojour! Comment tu t'appeles? -
La bambina guarda il ragazzo in modo strano.
- Emmmh...Cosa? -
- Oh... Exscuse moi! Qual è il tuo nome? -
- Il mio nome è Lucrezia. Tu sei francese? E mi capisci? -
- Mmmm... Si vengo dalla Francia -
- Quindi mi capisci! Lo sai, c'è un mio amico che sa parlare il francese proprio come te! Approposito, come ti chiami? -
Il povero ragazzo non riesce a capire quel che dice la bambina.
- Scusa, forse dovrei parlare più lentamente, C.O.M.E. T.I. C.H.I.A.M.I? -
- Mi chiamo Remy. -
Lucrezia chiede al ragazzo:
- Ma ti hanno portato qui dalla Francia? -
-Si sono arrivato in Italia da poco, i nazisti ci hanno portati qui dopo che hanno invaso il nostro Paese. -
Ad un certo punto si sente qualcosa che batte contro il vetro di una finestra,una colomba la sta beccando per farsi vedere da Lucrezia. La bambina apre la finestra e la fa entrare,nota che ha un biglietto attaccato alla zampa.
-Ma è Merlin la colomba di Marco.!-
La piccola apre il pezzetto di carta... " Lucrezia, mi sento in colpa per averti fatto uscire di casa e prendere dai nazisti,sono riuscito a convincere mio padre ad aiutarmi ad escogitare un piano, per farti fuggire.Spero di farcela ti farò avere altre notizie. Mi raccomando di buttare questo bigliettino, senza che nessuno lo trovi.
Marco
Lucrezia mostra il biglietto a Remy e dice:
- Guarda, possiamo uscire! Possiamo uscire! -
Il ragazzo fa un sorriso alla bambina poi ritorna con quell'aria insicura e si siede in un angolo.
-Credi che sia così facile? -.

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