Le luci si spensero e ne rimase solo una ad illuminare me e il mio piano.
Iniziai a suonare come non avevo mai fatto, come se da quello dipendesse la mia vita.
Mentre eseguivo la melodia, i ricordi dei momenti passati con Haneul scorrevano nella mia mente.
Il nostro primo incontro all'ospedale, i momenti felici insieme, le lezioni di piano, la scoperta della malattia, le sue ricadute e la sua morte tra le mie braccia.
Finita l'esibizione presi la rosa bianca che avevo portato con me e la poggiai sul piano per poi inchinarmi al pubblico, tendendo la mano come se stessi prendendo quella di Haneul.
Lei era ancora viva dentro di me, percepivo la sua presenza al mio fianco.
Mentre aspettavo il verdetto scoppiai a piangere.
Sembrava tutto un incubo, ma nonostante tutto avevo deciso di esibirmi comunque.
Glielo dovevo.
Un paio di minuti dopo, una volta calmo, chiamarono tutti i partecipanti sul palco.
Iniziarono ad annunciare i vincitori partendo dal quinto posto per poi proseguire finché non rimanemmo io e un altro partecipante.
Pochi secondi mi separavano dal verdetto finale.
Avrei vinto? Sarei riuscito a rendere Haneul orgogliosa di me?
Iniziai a trattenere il respiro finché non arrivò l'annuncio.
"E il vincitore dell'edizione di quest'anno è...."
L'ansia mi stava divorando, quell'attesa era logorante.
"MIN YOONGI! Complimenti!".
Ci fu un attimo di silenzio ma poi il pubblico si alzò e iniziò ad applaudire.
Ero incredulo, mi sembrava un sogno eppure avevo appena vinto,anzi,avevamo appena vinto.
Mi avvicinai a ritirare il premio, e dopo averlo fatto iniziai a parlare.
"Questo premio è molto importante per me, oggi ad esibirsi con me su questo palco ci sarebbe dovuta essere la mia amica Kim Haneul,ma, purtroppo,ieri è venuta a mancare."
Il silenzio caló sulla sala, ma ad un certo punto alcuni spettatori si alzarono e iniziarono ad inneggiare ad Haneul finché tutti non fecero lo stesso.
"KIM HANEUL", era questo il grido che si sentiva dal pubblico.
Mi commossi e iniziai a piangere ma presi comunque il microfono.
"Visto sorellina? Sono tutti orgogliosi di noi, ti voglio bene e sono sicuro che da lassù anche tu stia festeggiando. Questo premio è per noi."
Finito di parlare, ringraziai il pubblico e scappai di corsa al funerale.
Per fortuna riuscì ad arrivare in tempo in chiesa.
Era gremita di gente e tutto ciò mi irritò.
Tutte queste persone erano ipocrite, si erano ricordate di Haneul solo ora che era morta, mentre quando era in vita l'avevano abbandonata.
Era proprio vero, il mondo era pieno di ipocrisia e falsità.
Mi feci largo tra la folla fino ad arrivare alla bara.
Posai la corona di fiori fatta interamente di rose bianche e il premio che avevamo vinto su di essa per poi iniziare a parlarle fino a quando non sentí una mano poggiarsi sulla mia spalla.
"Scusa potresti dirmi chi sei?"
Mi voltai e vidi che a parlare era stata una donna.
"Il mio nome è Min Yoongi e sono il migliore amico di Haneul e lei sarebbe?"
La guardai con curiosità, ma già immaginavo quale sarebbe stata la sua risposta e infatti qualche istante dopo mi tolse ogni dubbio.
"Sono la madre di Haneul".
Quelle parole mi fecero provare emozioni contrastanti.
Da una parte ero felice che la madre di Haneul si fosse ricordata di lei ma dall'altra ero pieni d'odio nei confronti della donna che aveva abbandonato la mia sorellina per pura codardia.
Purtroppo fu quest'ultima a prendere il sopravvento e non riuscí a trattenermi.
"E così lei sarebbe colei che ha abbandonata Haneul? Come ha potuto?! COME HA POTUTO ABBANDONARE UNA RAGAZZA COME LA MIA SORELLINA. ERA SOLO UNA BAMBINA, MA A LEI NON È IMPORTATO E SENZA SCRUPOLI SI È SBARAZZATA DI LEI".
La donna rimase impassibile ma nonostante questo nella sua espressione riuscì a scorgere rammarico,tristezza e sofferenza.
"Yoongi..." provò a parlare con un filo di voce ma io la interruppi subito.
"Non è il momento, si vada a sedere" Indicai il prete che si era recato all'altare per dare il via alla cerimonia.
"Il funerale sta per iniziare".
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Fino alla fine
FanfictionMin yoongi, ragazzo dai mille talenti e membro dei BTS. La musica è la sua vita, ma ad un certo punto si ritrova privato del suo ruolo di membro dei Bangtan. Namjoon parlando col manager, è riuscito a persuaderlo a buttare fuori il giovane talento...