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꧁𝔸𝕝𝕖𝕩꧂
Sono con la macchina davanti casa Kim ad aspettarlo. Dopo circa dieci minuti lo vedo uscire dalla porta. Viene verso la macchina e apre la portiera sedendosi di fianco a me. Mi giro verso di lui mormorando un "Ciao" e vedendolo fare la stessa cosa per poi avvicinarsi e stamparmi un leggero bacio sulle lebbra. Mi spunta un sorriso timido e arrossisco di colpo. Così decido di guardare avanti e partire con l'auto.
Siamo arrivati davanti ad un lo cale che adoro. Non è affollato ed è rustico, ma il lo reputo molto romantico. Ci sediamo ad uno dei tavoli più in disparte e la cameriera ci porta i menu. Io mi nascondo subito dietro a uno di questi perché non so minimamente cosa dire. Dopo poco vedo una mando spuntare sopra al mio menu per abbassarlo. Dimitri mi sta guardando con un sorriso carinissimo sul volto. Arrossisco e gli sorrido. "Allora, ti va di parlare o vuoi stare dietro al menu?" Mi dice sorridendo. "Ehm. Sinceramente non so di cosa potemmo parlare." "Beh, allora ti chiedo qualcosa io. Cosa ti piace fare?" "Leggo molto, suono la chitarra e faccio parkour." "Parkour?! Io lo adoro, avrei voluto tanto praticarlo ma non sapevo proprio come e con chi soprattutto." "Se vuoi potrei insegnarti qualcosa io." "Dio, ne sarei felicissimo!" Gli sorrido e chiamo la cameriera per ordinare.
Finiamo di mangiare un'oretta dopo, mi alzo dal tavolo dicendo a Dimitri di dover andare in bagno, mi dirigo alla cassa e pago. Torno al tavolo, gli dico di andare e una volta pronti usciamo. Entriamo in macchina e mi viene in mente di portarlo in un posto. "Dove andiamo ora?" "Vedrai, penso che ti piacerà."
Arriviamo poco dopo davanti ad un vicolo, è sera quindi non si vede molto. "Alex, dove siamo." Mi chiede un po' spaventato. "Dove mi alleno." Saliamo sulla cima di un palazzo pieno di graffiti. Mi tolgo il giubbotto e lo lascio a Logan dicendogli "Aspetta qui e guarda." Eseguo tutte le "acrobazie" di un normale allenamento di parkour e di tanto in tanto guardo Logan che nel frattempo si è messo il mio giubbotto sopra alla sua felpa e mi guarda a bocca aperta.
Passata una mezz'oretta decido di fermarmi e di tornare dall'amore mio. "Piaciuto?" "Sì! Ovvio che sì!" Si alza e viene verso di me con un piccolo saltino per venirmi in braccio e poi baciarmi.

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