Riusciva a vedere a stento, non riusciva a distinguere i colori di quel ragazzo,vedeva solo una figura nera che si avvicinava sempre di più a loro...Ad un certo punto sentì parlare,era una voce che non riusciva a riconoscere,non era di quel ragazzo che lo stava soffocando e non era neanche degli altri ragazzi del gruppo,conosceva le loro voci e non erano così,capì solo dopo che ha parlare era quella figura...
X:cosa state facendo qua,non dovreste tornare a casa vostra,invece di fare i "fighetti" qui ?
Cico a quelle parole capì che forse c'era una speranza per tornare a casa sano e salvo,e quella speranza era quella figura che non riusciva a identificare..
Ragazzo(capo gruppo): e a te che te ne frega! Torna tu a casa tua invece di impicciarti degli affari degli altri
X: bhe se la metti così
A quel punto Cico vide quella figura muoversi più velocemente verso di loro,e subito dopo sentì il suo collo libero,caddè così a terra stremato con il colletto stropicciato mentre respirava faticosamente...dopo un po' riuscì a identificare quella figura,era un ragazzo,alto,con i capelli blu e gli occhi verdi,vide che stava minacciando quel ragazzo,che poco prima lo stava menando,mentre lo aveva preso per la maglietta strattonandolo a terra.
Alla fine il gruppo se ne andò e quel ragazzo si avvicinò a cico tendendogli la mano..
X:hey come va ? Ti sei ripreso? Comunque piacere io sono Alex sono di quarta nella sezione E...tu sei Cico giusto?
Cico: c-come fai a conoscere il mio nome?
Ma prima che Alex potesse rispondere cico capì..
Cico:ah,la foto su Instagram,quella lettera...
Alex:si proprio così...era davvero bella- disse accennando un sorriso-
Cico:..cos-cosa?tu non mi disprezzi?
Alex:certo che no! Sennò perché ti starei parlando e poi perché avrei dovuto difenderti-esclamò mettendosi la mano dietro la testa e accarezzandosi i capelli-
Cico:ah, a proposito,grazie..senza di te non so che fine avrei fatto..
Alex:prego! Non c'è di che..che ne dici se torniamo a casa?
Cico: in che senso torniamo?
Alex:ti accompagno no?non ti va?
Cico: no,no certo che mi va ,è solo che non capivo...
I due quindi si diressero verso l'autobus
Cico: hey Alex..
Alex:si dimmi
Cico:perché hai deciso di aiutarmi? E come sapevi che stavo là?
Alex: in verità passavo di là per caso,ci passò sempre finite le lezioni,e come un posto per riposarmi,e quindi stavo andando là finché non ti ho visto..poi mi è venuto spontaneo aiutarti,so come ci si sente a essere picchiati..ovviamente in un contesto diverso dal tuo,ma è successo anche a me
Cico: in che senso?
Alex:....mio padre...mia madre è andata via di casa quando ero piccolo e mi ha lasciato con mio padre, che dopo questo ha cominciato a drogarsi,ogni sera era sempre peggio..dalle urla,siamo passati alla parolacce e poi dalle parolacce alle botte...sempre più pesanti,sempre con più cattiveria,come se fossi io la causa della decisione di mia madre,come se fosse colpa mia...
Cico vedeva che gli occhi di Alex stavano diventando lucidi,voleva interromperlo ma lui continuó a parlare..
Alex:Una notte,all'età di quindici anni ho deciso di scappare di casa e andare da mia nonna che abita qui vicino, e grazie a lei sono riuscito a denunciare mio padre...è
grazie a lei che adesso sono qua...
Alex cominció a piangere e cico non sapendo cosa fare lo abbracciò...non era la cosa migliore da fare forse,si conoscevano da poco ma Alex l'aveva salvato e lui voleva aiutarlo...Cico poi sentì le braccia di Alex avvolgerlo e accennó un sorriso..si sentiva protetto,anche se in verità doveva essere il contrario,era lui che doveva far sentire meglio Alex...
Pov's cico
Alex mi fa provare qualcosa di strano,non lo conosco nemmeno..non so neanche come sia possibile che adesso io sia con lui sull'autobus a abbracciarlo,però mi sento bene,quando mi abbraccia mi sento al sicuro...è una sensazione strana,simile a quella che provavo in un'altra situazione..ma non mi ricord-
Cico capì,era la sensazione che provava con Strecatto,ma non quelle brutte,quelle belle,che lo facevano stare bene,ciò significa che era innamorato di Alex...non riusciva a capire perché,anzi non voleva accettarlo,non lo conosceva,però decise di approfondire tutto ciò,voleva conoscerlo meglio...voleva vedere se col passare del tempo quella sensazione sarebbe aumentata oppure sarebbe svanita,e quindi era solo una sensazione passeggera...Hey non mi sono mai presentata:)
Comunque io sono Carlotta,non sono bravissima a scrivere però mi diverto..
Ah scusate se posto ogni morte di papa😅ma per un periodo pensavo di smettere,ma poi ho continuato..eh niente:) spero che questo capitolo vi piaccia💜
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Semplicemente noi💞
RomanceCico era un ragazzo solare e allegro,che aveva appena iniziato il primo superiore..anche se ancora giovane teneva un enorme segreto che nessuno sapeva..solo dopo riuscì ad aprirsi e a far vedere il suo vero lui...