-CHE RAZZA...DI MONDO... È MAI QUESTO...?!?!- Pensò Lucy.
-Ma perché sono in intimo? Ma che è? Uooo oddio...KYAAAH LEVATI, VA VIA, SCIÒ SCIÒ PUSSA VIA! KYAAAH MA DOVVE MI TOCCHI?!?-
Lucy stava infuriando contro una piccola freccetta bianco/grigia che le stava girando intorno. Non si sentiva padrona del suo corpo dato che questo cominciava a muoversi da solo, si allargava e si restringeva e poteva addirittura cambiare colore. Non parliamo poi dei capelli, la sua acconciatura cambiava ogni tre secondi. Perfino i suoi vestiti variavano di secondo in secondo, come se ci fosse qualcuno a controllare il tutto.
In tutto ciò la ragazza non aveva potere di fare nulla.
Per circa un minuto tutto intorno a lei divenne scuro, non sapeva dove fosse finita, finché non si ritrovò dentro una bellissima casa. -waaaa ma che casa deliziosa!- disse mentre le si illuminavano gli occhi. Decise di fare un giro per poterla vedere meglio, e fortunatamente questa volta era in grado di muoversi perfettamente da sola. Al piano terra c'erano una cucina enorme e completamente bianca, un salone con tavolo da pranzo ed un bagno. Salí le scale per andare al piano superiore dove c'erano tre camere da letto, due bagni piccoli ed un piccolo studio con salotto. Dalla finestra di una camera notò con piacere che il giardino c'era una piscina fantastica. Scese di corsa le scale fiondandosi in giardino, ma non è vero nemmeno il tempo di tuffarsi che il suo corpo si mosse all'improvviso portandola in cucina davanti al frigo. Tiro fuori un vassoio di legno con una bottiglia di latte e delle uova, lo appoggiò sopra il bancone e poco dopo comparve una casseruola. -Dove caspita è finito il vassoio di poco fa?- si chiese Cominciò a versare dentro alla ciotola ingredienti che apparivano dal nulla, mischiò poi il tutto andandolo a versare in una padella. Non ci vuole nemmeno mezzo secondo che un grandissimo piatto di pancakes le apparve magicamente in mano.
-CHE DIAVOLERIA È MAI QUESTA?! Oltretutto...io non so nemmeno cucinare. Ehi...?!- Di scatto si sedette a tavola ed incominciò a mangiare anche se non aveva affatto fame. Dopo qualche secondo finì, e lavó tutto. Andò al bagno, si fece una doccia, raccolse gli abiti sporchi andandoli a mettere in lavatrice. Andò a fare jogging estremo per svariato tempo. La cosa strana era che il tempo sembrava andare il triplo più veloce rispetto al normale, oltre che a non essere padrona del proprio corpo.
Torno a casa sfiancata, e non si fece nemmeno una doccia. Poco dopo tirò fuori dalla tasca un piccolo oggetto rettangolare che si accese non appena lo prese in mano. -che roba è?-
Davanti a lei comparve una scheda con vari lavori che poteva svolgere. Non erano come le missioni in Gilda, alcuni di questi nemmeno li conosceva. Non riesci a scegliere nemmeno quello, ma questa volta sembro girare a suo favore portandola a fare il lavoro di attrice. -KYAAAAH RECITERÒ! Devo dirlo a Levy-chan non appena possibile-
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Andò a dormire forzatamente fino al mattino seguente, quando l'attendeva l'audizione per il ruolo in un film. Era tutto stranamente molto veloce.
-questo mondo è più strano degli altri-
Sostenne il provino tornando a casa vittoriosa dato che aveva ottenuto la parte della protagonista femminile. Era una commedia romantica, e le riprese sarebbero iniziate quattro giorni dopo.
Durante tutto quel tempo la sua vita trascorse ad una velocità assurda, e consisteva in jogging energico per il parco della città, mangiare, dormire e guardare il canale romantico così da poter prendere spunto per le riprese. -Non ho nemmeno il copione da studiare...come farò?- si chiese perplessa -ah beh, improvviserò! D'altra parte...sono un'attrice illustre no?-
Arrivo il giorno delle riprese, e Lucy si presentò sul set. Sempre venendo controllata da qualcuno, venne mandata a farsi acconciatura, trucco e vestiti; dopodiché andò dal regista per dirle che era pronta per recitare. -ERZA?!-
Ebbene sì la regista era proprio la scarlatta, la quale felice nel rivedere l'amica l'abbracció. -Lucy! Che gioia rivederti! Adesso vai sul palco però!- le disse minacciosa. -Coraggio avanti, tutti gli attori della scena sul palco!-
Oltre a Lucy salirono tre persone diverse, è proprio una di queste era Natsu. La ragazza non poté andarlo a salutare in quanto due secondi dopo la regista urlò -AAAZIONE!-
Lucy inizio a recitare la parte con la prima comparsa. Questa consisteva nel rifiutare sentimentalmente il ragazzo davanti a lei, dicendole che il suo cuore apparteneva già ad un altro uomo. -Mi spiace, ma noi non potremo mai stare insieme, non siamo fatti l'uno per l'altra! Ti auguro ogni bene e spero vivamente che troverai la tua anima gemella, così come è successo a me...-
-EEEE TAGLIA! Perfetto ragazzi, preparatevi per la prossima...Lucy forza, raggiungi la seconda comparsa.-
La ragazza si diresse dalla seconda comparsa che si trovava dall'altra parte del palco. Era un uomo anziano, e probabilmente interpretava il padre della protagonista. -AZIONE!-
-ohh padre, non posso sposare l'uomo che hai scelto per me. Non lo amo, e non potrò mai farlo...- disse interpretando tutto ciò con aria addolorata.
Non appena la comparsa numero due recitò la sua parte, Lucy non riuscì a capire nemmeno una singola parola. Che lingua stava parlando quell'attore? Era incomprensibile sotto ogni punto di vista. Fortunatamente la regista decise di tagliare e passare alla scena successiva, ovvero quella in cui la protagonista il suo amante si dichiarano amore eterno e fuggono insieme. i due attori si andarono a posizionare al centro del palco per interpretare la scena clou; ma quando Lucy si rese conto di ciò che avrebbe dovuto fare, arrossì vertiginosamente, in quanto il compagno di scena sarebbe stato proprio Natsu. -ciao Lu!- sussurrò lui sorridendole
-....eh...c-ciao..- rispose lei agitandosi sempre più.
-COSA?!? No no no non sono pronta io...aaah- Lucy entrò nel panico più totale, ma a "tranquillizzarla" ci pensò Natsu, il quale iniziò per primo a recitare. -Ohh mia dolce amata, che notizie porti?-
Lucy fece un respiro profondo e cercò di concentrarsi al meglio. "È solo finzione, è solo finzione, è solo finzione..." cercò di convincersi. -Mio...a-a-amato, ho aperto il mio cuore a te e solamente a te. O-ora fuggiamo insieme, così che il nostro amore potrà vivere in eterno!-
Il corpo di Lucy si mosse d'improvviso, gettandosi tra le braccia di Natsu che la strinse stretta a sé. Inutile dire che Lucy era diventata rossa peggio di un peperoncino, ma non finì qui... Prese Natsu per i fianchi con un braccio mentre con l'altro gli reggeva la testa, lo fece abbassare all'indietro e poi lo baciò.
"MA CHE DIAVOLO STO FACENDOOOOO?!?! NO NO NO NO NOOOOOOO MA PERCHÉ??"
Quando si staccarono si guardarono per qualche secondo allibiti, poi tutte le luci del palco si spensero dopo che la regista disse di tagliare.
La ragazza era fortemente scioccata per ciò che aveva fatto. Il suo corpo non lo riusciva più a controllare...ma sinceramente quel piccolo 'errore' non le aveva dato poi tanto fastidio.
Tutto tornò ad essere buio, e la nebbia nera avvolse la ragazza, ma questa volta fu diverso. Non si era addormentata come le altre volte, era sveglia e lucida e non riusciva a capire come mai ci fosse la nebbia nonostante ciò. L'unica cosa a cui riuscì a pensare era "come farò a guardare Natsu in volto adesso?".
*Angolo autrice*
Grazie mille per aver letto fin qua! Il prossimo capitolo sarà l'ultimo!
Mi scuso ancora per il tempo passato tra un aggiornamento e l'altro, spero che possiate perdonarmi :3
Detto ciò...ci vediamo per il prossimo ed ultimo capitolo Minna!
