Quinta raccolta di tutto il marasma che trovo sulla DC Comics e sui personaggi che la compongono. Come al solito, troverete battute e scenette comiche, headcanon, novità e qualche mia riflessione su queste ultime.
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N.d.A.: Se tra le immagini di...
Non siamo in una situazione apocalittica, ma ciò non toglie che la situazione italiana sia grave.
#iostoacasa
Se le scuole restano chiuse fino a dopo Pasqua (13 aprile) come qualcuno sospetta, si tratterà della più lunga chiusura delle scuole dalla Seconda Guerra Mondiale ad oggi.
#iostoacasa
Non tutti coloro che si infettano necessitano di andare in rianimazione perché non riescono a respirare autonomamente, solo una minore percentuale.
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Tuttavia, il 20% di 4600 è 920, mentre il 20% di 8000 è 1600.
Al momento abbiamo 5090 posti letto in rianimazione su tutto il territorio italiano.
#iostoacasa
Non tutti i posti dei reparti rianimazione possono essere utilizzati dai malati di SARS-CoV-2: ci sono pazienti con altre patologie, ci sono le vittime di incidenti stradali.
#iostoacasa
Gli ospedali lombardi hanno i reparti rianimazione stracolmi e il personale allo stremo.
#iostoacasa
Ciò che gli operatori sanitari chiedono è di ridurre la diffusione del virus.
È stressante starsene in casa, lo sto sperimentando di persona. Una volta al giorno, io esco all'aperto. Faccio un giro per il mio quartiere, passo per il parco (tenendomi a distanza da chi incrocio), ma non posso incontrarmi coi miei amici, ovviamente.
#iostoacasa
Dico "ovviamente", ma non sembra essere così ovvio per tutti.
Ho sentito qualcuno dire che chi che è giovane è al sicuro perché solo chi è vecchio e già debole.
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Questi sono dati non nuovissimi, ma da essi risulta chiaro che, sì, la maggior parte dei decessi avviene tra gli ultra ottantenni, ma ci sono casi di morti nelle fasce più giovani.
#iostoacasa
Il vero motivo per cui ci sono più decessi tra gli anziani risiede sia nelle condizioni di salute più precarie di queste persone sia in una scelta a cui si ritrovano costretti i medici in ospedali.
Come ho detto prima, i reparti rianimazione sono sovraffollati. E in questi casi drastici, se arriva un trentenne o un quarantenne che non riesce più a respirare e non si hanno più ventilatori liberi, accade che si scelga di staccare il novantacinquenne che ha anche altri problemi di salute per salvare chi ha più possibilità di sopravvivere e una prospettiva di vita più lunga. Non è un racconto distopico: sono cose che accadono davvero.
#iostoacasa
Starsene a casa può davvero salvare delle vite!
Anche se non siete in Lombardia, in Piemonte o in Veneto.
L'intera Italia è diventata zona rossa: bisogna agire di conseguenza.
Non bisogna scatenare il panico, non bisogna gridare all'Apocalisse (l'unico apocalisse di cui ho voglia di sentire parlare è Justice League Dark: Apokolips War).
Ma la situazione è seria.
Il nostro grido di battaglia deve essere "io sto a casa".
Se avete conoscenze che dicono: "Chi se ne frega del virus? Io sono giovane: apericena per sconfiggere la paura!" provate a farle ragionare.
