DC Comics Jokes - L'invasione

Misure Provvisorie

Mentre la Torre di Guardia è in riparazione, gli incontri della Justice League si svolgono a turno da Bruce o da Oliver, gli unici due con abbastanza spazio in casa.

Sulla soglia...

Oliver: Prima di entrare vi chiedo di indossare questi. *dà a ognuno dei tappi per le orecchie*

Barry: Perché?

Oliver: Per il vostro bene dato che, al momento, l'unica stanza sufficientemente sicura è quella in cui svolgeremo la riunione.

Diana: Sono un poco confusa...

Oliver: Fidatevi. Ora sbrighiamoci e non fate rumore: Connor dorme e vi assicuro che non volete che si svegli.

Tutti indossando i tappi per le orecchie e seguono Oliver. Mentre passano accanto al salotto, Hal nota Roy, stravaccato sul divano. Crea con l'anello una mano verde con la quale saluta il ragazzo.

Roy: *si ritrova sotto davanti alla faccia una mano fluttuante, si spaventa e cade dal divano con un tonfo*

Roy: *lo fissa Hal terrorizzato e gli fa segno di tacere, poi si copre la testa con i cuscini del divano*

I pochi oggetti di vetro ancora presenti nella casa vanno in frantumi.

. . .

Poco dopo, nella sala per la riunione. Tutti fissano Oliver.

Oliver: Che c'è?

Bruce: Non era Dinah a gridare poco fa, vero?

Oliver: Ehm...

Dinah: *entrando* Scusate il disguido, ma in questi giorni Connor ha un po' di coliche. Ora lo sta cullando Roy.

Clark: *a cui hanno sanguinato le orecchie* Gli stavo cantando una ninna nanna ultrasonica?

Dinah: Non ero io a... "cantare"

Oliver: Per la prossima volta che ci incontreremo qui, avremo la cameretta insonorizzata.

Clark: Non preoccupatevi, i figli di Bruce fanno di peggio solitamente.

* * *

Questa è tutta farina del mio sacco. *ride tra sé e sé per tutte le battute sulla celiachia che possono scaturire dall'uso della parola farina*

In ogni caso, credo Connor Lance-Queen sia uno dei miei personaggi preferiti.