Appena entrai in classe la vidi seduta all'ultimo banco  vicino alla finestra  mi sedetti vicino a lei che parve non notarmi   entrò in classe il professore di arte che ci chiese di disegnare la nostra anima che stronzata pensai ma quando sbircia  sul foglio dell'errore rimasi stupito dalla sua bravura e il suo  disegno rappresentava  una ragazza in una gabbia   e delle persone intorno che le puntavano un dito ridendo  mi sentii in colpa ma che dico io non sono mai in colpa ho sempre ragione.

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