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Pov'Daiamond

Sono arrivata a " casa"  se così posso chiamarla apro la porta  e lo spettacolo che mi ritrovo davanti è agghiacciante bottiglie rotte  ovunque  siringhe usate o addirittura ancora piene  e il  mio padrigno seduto sulla poltrona  che non appena mi vede  un ghigno malvagio gli compare sulle labbra  cosa che non promette perniente bene tremo a pensare che da lì  a breve sul mio corpo si aggiungeranno nuovi lividi   "Sei arrivata puttana"  mi disse sbiascicando  non gli risposi mi limitai a chiudere la porta "Non rispondi  errore... bene   dobbiamo passare alle maniere forti" disse avvicinandosi con in mano una cintura di cuoio   una volta avvicinato l'unico rumore che si sente nell 'aria  fù lo schiocco della cintura che si  infrangeva sul mio corpo continuò così per ore mentre io ero sul punto di svenire  poi smise solo perché era   strafatto e perse l' equilibrio cadendo a terra  sui cocci di vetro  non perdo tempo mi rialzai con le poche forze rimaste e andai in camera mia per prendere uno  zaino già pronto per una  mia eventuale fuga  presi dei soldi e mene andai abbandonando per sempre quella che per me era il mio inferno

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