16(Daiamond)

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   Una volta ripresa dallo shock  che quel mostro mi aveva provocato  mi accorgo di essere rimasta sola  in quel  cortile   vuoto  privo di colori se non fosse per un albero   maestoso  che  se ne stà in disparte  proprio come me penso. Decido che quel giorno non sarei entrata  tanto nemmeno i professori si accorgono della mia presenza.. La mia vita  é sempre stata vuota  triste sono stata circondata da persone che pensavo fossero miei amici ma proprio quando meno melo aspettavo ecco che un altra pugnalata mi trafiggeva  il cuore . Ormai  ci ho fatto l'abitudine  alle persone che entrano nella mia vita solo per distruggerla  e ci riescono  cavolo se ci riescono ed è in quei momenti che penso  di essere caduta nel fondo di quelllo oscuro ma ormai famigliare  e confortante oblio.

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