ＤＩＡＦＯＲＯＳ

8.

ＥＭＯＺＩＯＮＩ

Certe cose ti lasciano il vuoto dentro, quasi incolmabile e troppo profondo.
Ti guardi dentro e ti accorgi che nel cuore c'è solo silenzio, allora ti senti soffocare, vorresti urlare e ti accorgi che è tutto inutile perché sei sola con te stessa.
Ti senti impotente e riesci solo a piangere, perdi lucidità e ti coglie la confusione, pensi che ogni gesto, ogni singolo e piccolo gesto fosse una bugia.
Come può un fratello fare questo?
Come può abbandonarti e addirittura dimenticarsi di te?

Vorrei odiarlo, ma proprio non ci riesco,  perché l'amore che provo per lui è troppo forte e ricordo ancora la gioia che ho provato qualche ora fa quando ho scoperto che fosse vivo

E quindi faccio come ho sempre fatto sin dall'incidente,  mi tengo tutto dentro, incidendo un'altra piccola ferita sul mio cuore.

Ripenso a tutti i momenti in cui ho dovuto cavarmela da sola, quando mi hanno tutti lasciato, dopo avermi aperto una crepa al cuore che ho sempre saputo non si sarebbe mai rimarginata ,ma sono andata avanti nel bene o nel male, per me stessa, per la promessa di essere sempre forte fatta a lui, per l’amore verso la mia famiglia, ma soprattutto per la mia natura che non mi permette ancora oggi di fare altro se non di continuare a vivere. O meglio sopravvivere.

Migliaia di emozioni mi attraversano quando metto piede fuori dallo studio di mio fratello, e mi accompagnano fino a quando non mi rendo conto di essere uscita di casa e di aver raggiunto un albero davvero molto grande, con dei fiori bluastri nella chioma

Mi siedo ai piedi dell'arbusto,  appoggiando la schiena contro il tronco e prendendomi le ginocchia tra le braccia , sprofondandoci dentro la faccia
"Come faccio sempre a finire in queste situazioni?" Chiedo a me stessa
<<Così di certo le cose non miglioreranno>> sento dire , e così alzo il capo
<<Ho parlato ad alta voce, non è così?>> chiedo ad Ethan, che mi guarda divertito annuendo <<aaaahhh, scusami,  è che sono stanca e voglio solo capirci qualcosa di più>>
<<Non preoccuparti, ho avuto a che fare con molte persone che si sentivano confuse, ma poi dopo si ritrovano ad essere un tutt'uno con i propri poteri e ad apprezzare se stessi, in ogni forma>>
<<In che senso?>> chiedo, riferendomi al "in ogni forma", assumendo anche un espressione abbastanza confusa
<<Tutti quelli che hanno un potere che riguarda gli elementi, o la mutazione, possono cambiare forma>> dice, sorridendomi e trasformando la sua mano
In una fiamma , venendosi a sedere dolcemente vicino a me,fa innalzare la fiamma di poco, e poi ne crea un'altra, facendole ballare insieme in una dolce danza

Ethan continua con il suo gioco di fuoco, ed io ne rimango estasiata, allungando senza pensarci la mano per toccare una delle fiamme, ricordandomi dopo del rischio di bruciarmi , inaspettatamente però appena arrivo a toccarla non succede nulla , anzi , la fiammella prende strada sul mio braccio e inizia a roteare dolcemente, facendomi anche il solletico

Alla fiamma si aggiungono anche l'aria e l'acqua, che creano una specie di piccolo tornado, e i granelli di terra che formano un piccolo vortice attorno al tornado, salendo su per l'altro braccio e andando poi a riunirsi, creando una bolla in cui i quattro elementi danzano tra di loro, dividendosi e riappacificandosi a vicenda
<<I tuoi occhi Athena,  sono spettacolari...>> dice, ma io non gli do peso, perdendomi ad osservare la mia creazione

Così ricordo di tutti i bei momenti passati con Apollo, a tutte le volte che dopo una litigata sia venuto da me a riappacificarsi, proprio come acqua e fuoco, e alle volte in cui invece eravamo in completa armonia, come vento ed acqua o fuoco e terra , e capisco che non importa se si sia dimenticato di me per un po',  l'importante è che abbia rimediato ai suoi errori e che ora io sia qui, proprio perché vuole tenermi al sicuro.