5.

10 0 0
                                    

ODIO


<<Come scusa?!>> strillo, isterica

<<Forza Athena ,prepara una valigia e andiamo,fai in fretta, non abbiamo altro tempo>> mi urla contro Selene,mentre mette in ordine il suo letto
<<Non posso crederci che tu lo stia dicendo davvero>> i miei occhi sono sbarrati
<<Muoviti>> mi giro scattante e indico con il dito l'orologio appeso al muro
<<Selene ,sono le 4:00 di mattina , non so dove diavolo vuoi portarmi e per di più dovrò salire in macchina con degli sconosciuti,ti sembra una cosa normale?>> cerco di fare ragionare la mia amica Selene,ma lei sembra non ascoltarmi ed esce dalla stanza come se niente fosse.
Sbuffo, arrabbiata e contrariata.
Apro il mio armadio e cerco di prendere più cose possibili,prendo anche lo spazzolino da denti e cerco di far entrare tutto nella valigia,faccio pressione per chiuderla e dopo un po' di fatica finalmente la mia valigia è pronta.

Esco dalla stanza e rimango in silenzio mentre tutti mi fissano
<<Vedrai che ti piacerà>> l'unica a rivolgermi la parola è Selene , ma la ignoro, sentendomi profondamente tradita , Altea poi viene verso di me con l'intenzione di aiutarmi con i bagagli, ma evito anche il suo aiuto
<<Faccio da sola,grazie>> noto un espressione triste nel suo volto, e so che lei non se lo merita , ma ora come ora manderei al diavolo chiunque.
Sono solo tanto confusa e stanca di tutto.
Delle bugie
Dei segreti
Di tutto.
Apro la porta e seguo gli altri che camminano verso un auto di colore nera e molto grande,niente male a dire la verità.

Il problema sorge quando vedo chi c'è alla guida , quando abbassa il finestrino lentamente e saluta tutti con un sorrisino furbo e smuovendosi il ciuffo scuro

<<Athena, tu vai avanti, noi dobbiamo discutere su alcune cose>> dice Bryan, intransigente
<<Che? Ma mi state prendendo in giro? Neanche morta>> mi impunto, incrociando le braccia.

¤¤¤¤

Due ore dopo mi ritrovo seduta nei sedili anteriori, anche se ho minacciato i tre ragazzi di rimanere a casa o di scappare pur di non sedermi davanti, Bryan mi ha preso di forza e posizionata di fianco al ragazzo più noioso che abbia mai conosciuto, allacciandomi anche la cintura e dicendo che se mai avrei tentato di scappare mentre loro mettevano nel cofano le valigie mi avrebbe legata al sedile con dello scotch

E così , presa dalla noia più assoluta , ho iniziato ad ispezionare il van, che ha un vetro oscurato tra i sedili posteriori, per cui io vedo gli altri, ma loro non vedono me. Figo.

Il viaggio prosegue nel silenzio più assoluto, solo la radio ci fa compagnia, ma il volume è troppo basso per riuscire a capirne qualcosa. Una noia mortale insomma. Piego le gambe alzando i piedi sul sedile e circondando le ginocchia con le braccia, appoggio poi la testa contro il finestrino scuro e pianto lo sguardo fuori. I paesaggi scorrono veloci, le case lasciano il posto ai campi e viceversa. La luce delle città si alterna al buio della campagna.

Poco fa ero a lavoro, ed ora invece mi ritrovo in macchina con tre sconosciuti ed una ragazza che credevo di conoscere meglio di me stesse, ma di cui probabilmente so poco quanto niente.
Solo adesso mi rendo conto di essere stata stupida ed impulsiva, solo perché avevo bisogno di trovare una coinquilina al più presto, per poter continuare a vivere in quell'appartamento dalle bollette spropositate per una ragazza che lavora ad un bar

Non posso credere che tutto questo stia succedendo davvero. È tutto così surreale.
Le vibrazioni dell'auto, il calore, il silenzio e la stanchezza prendono il sopravvento e cado in uno stato di dormiveglia

<<Sono contento di vederti>> il primo ad aprire bocca è il tizio di nome Bryan, che mi sveglia dal mio stato comatoso grazie alla sua voce profonda, con cui si rivolge a Selene, e noto che il pannello che ci divide è stato abbassato, dato che adesso posso sentirli e vederli chiaramente

<<Anche io>> sento Selene rispondere e vedo dallo specchietto Bryan avvicinare la sua mano per afferrare la sua, e portarsela vicino al cuore silenziosamente, lasciandoci sopra un piccolo bacio.

Si stanno tenendo per mano come fossero due piccioncini, e quasi mi fanno tenerezza , se non fosse che la rossa mi ha sempre nascosto tutto, e chissà se quel poco che mi ha detto sia vero , e poi, chi è?Il suo ragazzo?

Credevo non avesse un ragazzo, considerando il fatto che ogni volta che abbiamo parlato di queste cose, lei ha sempre affermato di essere single e di non aver mai provato attrazione verso nessuno, ma come ho già detto, non credo proprio che tutto ciò di cui mi ha sempre parlato sia vero

Ho sempre iniziato a fidarmi delle persone troppo presto, rimanendone sempre ferita , e questa ne è la prova schiacciante
Non posso più fidarmi di nessuno,lei era la mia unica amica e adesso provo soltanto odio verso di lei, nient'altro che odio.

Quando mi giro , non volendo più vedere niente che abbia a che fare con Selene , trovo lo sguardo di Altea , sorridente, che mi rilassa improvvisamente
<<Scusa per prima , ero arrabbiata e non avrei voluto scansarti in modo così rude , mi dispiace>>
<<Non preoccuparti, io avrei fatto di peggio>> fa l'occhiolino e ridacchia, cosa che faccio anche io , subito dopo però mi sento molto stanca e calma

L'ultima cosa che vedo sono gli occhi di Altea , che diventano di un blu intenso, quasi viola , e poi cado in un sonno profondo, convincendomi che ciò che io abbia appena visto sia solo frutto di molta stanchezza.

DIAFOROS Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora