La sfida della caccia

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Dato che Rene è uscita e tutti sono a caccia, mi sono infilata una tuta e legata i capelli e ho mangiato quello che ho trovato. Hanno molto cibo qui, ma penso abbiano acceso il frigo solo quando è nata la nipote.

Ho anche scoperto che qui sono abbastanza riservati, per quanto siano numerosi ho incrociato ben pochi di loro oggi, sembra che a Carlisle ed Esme piaccia fare dei giochi di ruolo, Rosalie ed Emmett sono usciti mentre gli ultimi due rimasti sono nella loro casa esterne. Non mi dispiace rimanere da sola, mi basta sapere che la casa non è vuota, eppure chiedo cosa diamine facciano per passarsi il tempo.

Stavo tranquillamente mangiando la mia bella cena osservando il vuoto, quando sento la porta sbattere e mi alzo di scatto immaginando che sia Rene e che sia tornata, voglio sapere come funziona nel branco dato che ci va spesso a quanto pare e magari capire se può dirmi qualcosa di più.

Ma il sorriso mi si scema e l'adrenalina comincia a pomparmi nel cuore quando, arrivando tutta saltellante, mi trovo solo Jasper che si volta sorprendendosi davanti alla mia espressione.

<<Beh? Perché il tuo sorriso è sparito?>> esclama sorridendo. Perché mai i vampiri devono essere così maledettamente affascinanti? <<Pensavo fosse Rene ma non ti preoccupare, ancora non ti odio>> scherzo, alza un sopracciglio dubbioso e si avvicina, devo combattere contro me stessa per non arretrare.

<<Non pensavo che la mia presenza ti turbasse tanto>> sa eccome che mi turba, ma non nel modo che pensa lui <<Non mi turba, ma ci sono ormai abituata a vederti apparire quando meno me lo aspetto>> mi scappa con tanto di sorriso che contagia il suo.

<<Adoro sorprendere le persone>> sì, questo lo avevo notato <<Sei andato a caccia prima?>> cambio prontamente argomento prima che sia troppo tardi <<Sì, insieme agli altri e... mi è venuta un'idea, ti va se andiamo a farti assaggiare un po' di sangue? Ho visto un bel puma prima... te l'ho lasciato>>

Amo alla follia gli animali e non so come potrei ucciderlo, non appena però mi è molto vicino e la sua presenza fa sparire l'ossigeno presente, mi ritrovo ad annuire senza pensarci. È come se il mio corpo agisse senza il consenso del mio cervello.

<<Beh fantastico! Andiamo forza, vediamo quanto sei veloce>>

In un nano secondo sparisce e mi ritrovo costretta a corrergli dietro, usciamo dalla porta a vetri in salotto venendo avvolti dalla foresta e non avverto alcun rumore nei dintorni, vedo solamente la casa di Rene che illumina un po' il buio circostante. Il vento mi scompiglia i capelli e, presa dal brio della sfida, carico tutta l'energia sulle gambe e comincio a correre quanto più posso dato che il bel vampiro non ha dato nemmeno il via.

Non appena sento il suo odore cambio strada <<Sei troppo lenta! Solo in forma di lupo sai correre?>> mi prende in giro ridendo. Con un sorriso di sfida, aumento il passo seguendo la scia che emana, dopo qualche secondo gli sono alle calcagna e si gira ogni tanto per vedere dove sono, facendo volteggiare la chioma bionda nel vento.

<<Sei partito prima e sono già qui... forse sei tu il lento>> esclamo sperando che anche lui ami le sfide, per un secondo gli vedo gli occhi brillare, così aumenta la velocità e così faccio anche io.

Adoro correre e in questo momento mi sembra meraviglioso, ma ovviamente non poteva evitare di mettermi in imbarazzo, così si blocca di colpo senza dare alcun preavviso e gli vedo solo lo sguardo da furbo prima di rovinargli addosso di peso.

Lancio un mezzo gridolino quando cado in avanti, schiacciandolo sotto di me mentre se la ride come un perfetto idiota, è una figura che avrei di preciso evitato dato che l'ho fatto cadere come un birillo. Cosa mai gli farà ridere di me?

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