Hybrid love

Una nuova famiglia

Merda, questa l'ho proprio sentita... non so quanto tempo sia passato ma al mio risveglio la luce mi acceca, il bagliore mi appanna la vista e intravedo solo delle sagome attorno a me, non credo nemmeno che si siano accorti del mio risveglio, avverto un lieve dolore sul retro della nuca ma il mio corpo si sente come se mi fosse venuto addosso un camion.

Credo di essere in braccio a qualcuno ed ho la testa premuta sulla sua spalla, avverto le mani stringersi sul mio fianco e attorno alle mie gambe per sostenermi, mentre una qualche porta sbatte dietro le nostre spalle.

Mi hanno scoperta, questo mi sembra ovvio a questo punto e credo anche che il potere di Jasper sia quello di calmare le mie emozioni, altrimenti ora non starebbero di certo tutti così bene.

<<Ci sei andata un po' pesante...>> non capisco chi sia a parlare, il colpo è stato micidiale e per quanto io sia forte ho anch'io i miei punti deboli, questo è proprio la testa, non so perché ma è il punto dove faccio più fatica ad auto-rigenerarmi.

<<Non sapevo fosse lei, pensavo foste in pericolo>> mi appoggiano su qualcosa di molto morbido che profuma di nuovo e poco dopo sento qualcosa sulla testa, penso sia ghiaccio solo che non ne sento la temperatura gelida.

<<Come abbiamo fatto a non riconoscere l'odore?>>

Comincio poco a poco a riconoscere le voci, sicuramente questo è Jasper e sembra preoccupato, cosa che sinceramente mi riscalda. Per lo meno non mi hanno portata qui totalmente nuda, sento qualcosa avvolgermi il corpo e... mio dio, davvero mi hanno vista totalmente scoperta? Cazzo, questo si che mi darà un po' di problemi di disagio.

<<Ma sta arrossendo?>> commenta Emmett probabilmente peggiorando quel rossore che mi copre le guance, perché non potevo essere incapace di farlo come tutti i vampiri? <<E poi c'era lui tra i piedi...>> conclude cambiando discorso in pochi istanti.

<<Il mio odore essendo più forte deve aver sovrastato il suo>> spiega Jacob con tono piatto, e quando comprendo che posso anche riuscire ad aprire gli occhi, ci metto un po' prima di prendere coraggio, vorrei solo dormire finché non mi seppelliscono attualmente.

Lentamente schiudo le palpebre, cercando di abituarmi alla luce <<Hardel, mi senti? Ci vedi?>> Carlisle si avvicina tanto che lo riesco a vedere accanto a me ripiegato verso il divano, ci sono tutti presenti e mi accerchiano quasi formando un muro.

<<Datemi... datemi qualche secondo>> gemo continuando a sperare che la vista non mi rimanga così, mi sembra di guardare tutto dietro ad un bicchiere opaco, mi è già successo da piccola, sono caduta dalle scale ed ho battuto la testa, proprio sul retro ed è successa la stessa cosa.

<<Davvero l'ho colpita così forte?>> chiede Bella incredula con una punta di dispiacere nella voce, effettivamente era l'unica che mancava all'appello oltre ad Esme e deve essere spuntata fuori dal nulla al momento giusto.

La vista torna di colpo ed è così travolgente che mi copro gli occhi velocemente, facendoli arretrare di colpo per il gesto repentino, con la paura che possa attaccarli nuovamente. La luce si spegne subito dopo dandomi sollievo, so di essere in salotto e il fatto che mi stiano fissando tutti non mi aiuta affatto.

Carlisle mi aiuta a mettermi seduta portandomi una mano sulla schiena <<Come ti senti?>> mi chiede con premura, sono tutti accanto a me che mi riservano sguardi preoccupati e, quando abbasso lo sguardo, mi copro di scatto non appena vedo che indosso solo una giacca chiusa, anche se è molto grande comunque non mi copre abbastanza.

<<Ah ecco perché sei arrossita!>> esclama Emmett mettendosi pure a ridere, turbando un tantino la mia espressione, ma per lo meno, sembra che Renesmes non ci sia anche se scoprirà presto il tutto. Sbuffo sfregandomi il viso con le mani, mi hanno beccata e ci hanno messo solo poche ore, dov'è finito il mio spirito del segreto? Ma soprattutto... ora mi accetteranno?