Please, hold on... 🥀 (BNHA Fanfic, Kiribaku)

1º Capitolo

(Kirishima's POV)
<Red Riot, ci senti?!>

Improvvisamente, mentre sto per ritirarmi da un' estenuante missione di soccorso, ecco che il trasmettitore nel mio orecchio risuona nuovamente.

Premo il pulsante su di esso, così che ricevano la mia voce.
<Vi sento. Che succede?>
<L'esplosione delle tubature ha causato problemi anche in un piccolo palazzo nelle vicinanze. Alcune persone sono intrappolate all'interno di alcuni crolli e solo il tuo quirk di indurimento può passarci attraverso senza problemi. Pensi di farcela?>

Sospiro. Quel salvataggio appena fatto mi aveva davvero stremato. Ma non potevo abbandonare delle persone in difficoltà, soprattutto quando sapevo di essere perfettamente in grado di salvarle. Era contro la mia morale e assolutamente crudele. Potevo resistere ancora per un po'.

<Va bene. Inviami la posizione del palazzo, dammi cinque minuti e sono lì.>
<Perfetto, grazie mille!>

Appena mi giunge la posizione sul mio telefono realizzo che è veramente vicino e che posso raggiungere il posto anche a piedi.

Poi, un'altra notifica.

Era Bakugo.

B: Hey, capelli di merda. Sei occupato adesso?

Guardo il messaggio, scioccato, e lo rileggo ancora un paio di volte, per essere sicuro di aver letto bene. Sono basito! In primis perché solitamente quello che lo contatta per parlare sono io (abbiamo stabilito così), ma soprattutto perché è da un pezzo che la nostra amicizia è sospesa su un filo.

Non andiamo più d'accordo come prima, le litigate non sono le solite, quelle che si concludevano con qualche esplosione, una stretta di mano e via. Sono più furiose. Come se ci stessimo nascondendo qualcosa l'un l'altro.

L'ultima volta che ci siamo visti abbiamo litigato a più non posso. Ci siamo insultati a vicenda, ci siamo gettati addosso tanta amarezza e cattiveria... me ne sono andato senza salutarlo, non riuscivo neanche più a guardarlo in faccia.

Da allora, non ci siamo parlati per più di due settimane.

Mi dispiaceva averlo distanziato... Sentivo la sua mancanza e stavo male per tutto quello che gli avevo detto...

Sì ma dopo tutto quello che mi ha detto lui? Dopo tutte le volte che mi ha chiamato codardo e inutile, ferendomi proprio là dove mi fa più male?

... Beh...

Io non sono stato da meno. Sono stato cattivo e ingiusto, chiamandolo bastardo ingrato e bimbetta prepotente... Anche io sono consapevole di averlo ferito nel profondo.

Ne approfitterò almeno per chiarire e se posso scusarmi! Penso tra me e me mentre rispondo al messaggio. Magari non sarà tutto come prima, ma almeno avremo messo da parte incertezze e dubbi e avremmo potuto ricostruire la nostra amicizia, anche più forte di prima.

K: Adesso sì, ho un salvataggio importante da fare.
Ma sicuro sono libero dopo le 7. Perché?

B: Ah va bene. Allora alle 7 vediamoci davanti il centro commerciale.
E non fare tardi o me ne vado.

K: Va bene, non farò tardi, promesso!
A dopo, Bakugo.

B: a dopo, capelli di merda.

Perfetto! E ora a salvare le persone, non c'è tempo per i dilemmi personali!

Rapidamente corro verso il punto stabilito.