9° Capitolo

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(N.A.: piccolini miei, c'é una scena un pochettino smut in questo capitolo quindi niente se vi fa skif skippate, metto i 3 asterischi per avvisarvi UwU)
(Bakugou's POV)

Gli tengo stretta la mano.

In quel momento non riesco a vedere altro se non il suo sguardo perso e preoccupato.

Spero mi perdoni... Perché io ho perdonato lui per avermi nascosto la verità.

Anche se lo ha fatto, era timoroso della mia reazione... É soltanto colpa mia, cazzo. Se io gli avessi parlato prima dei miei sentimenti... Magari... Magari non ci saremmo ritrovati in questo casino.

Rimane in silenzio per un attimo.

Quell'attimo mi sembra durare per sempre, mentre lo stomaco si stringe sempre di più in una terribile morsa, sempre più timoroso della sua risposta.

Conoscendolo... Forse sará insicuro e dirá che ci vuole pensare.

Perché non vorrá ferire i miei sentimenti, ma nemmeno vorrá ignorare i suoi...

<K-katsuki...>

Finalmente il rosso si decide a parlare.

Mi... Mi ha chiamato per nome...
Adoro quando lo fa cazzo.

<Anch'io ti amo... Da più tempo di quanto tu possa immaginare... E non sono pronto a perderti adesso. Non dopo tutto quello che abbiamo passato. Sì, ci siamo mentiti... Ma ora é passato. Siamo due persone mature, possiamo sempre ricominciare da capo. L'importante é che entrambi abbiamo riconosciuto di avere sbagliato.> dice tutto d'un fiato lui, guardandomi diritto negli occhi.

Mi prende il mento e stavolta é lui a baciarmi.

É un bacio ancora migliore del primo, dove ci scambiamo tutto l'amore e l'affetto che proviamo l'uno con l'altro.

Ci stacchiamo di nuovo ed entrambi ci sorridiamo teneramente.
<Ti amo Katsuki.>
<Ti amo anche io, Eijiro.>

Mi ha perdonato... Mi ha davvero perdonato.

Mi scende qualche lacrima di gioia, mentre intreccio le dita delle mie mani con le sue e gli poggio la fronte sul suo petto.

<Non pensavo mi avresti perdonato, capelli di merda...> dico, chiamandolo scherzosamente per quel nomignolo che gli avevo affibbiato ormai da anni.

<E invece l'ho fatto... Anche io so essere imprevedibile.> risponde lui, ancora sorridendo.

Ci risistemiamo e tenendoci ancora per mano, ritorniamo all'interno del centro commerciale. Non vorrei tenerci per mano a causa dei paparazzi (e anche perché questi gesti di affetto così in pubblico mi danno fastidio), però non riesco a farne a meno. Le sue mani sono così calde...

Ancora non riesco a crederci, che finalmente questo stupido é mio...

Beh... Manca ancora qualcosa...

<Eijiro.>
<Mhm?>
<Domani voglio un appuntamento decente con te. Me lo devi, ricordi?>

Lo sento leggermente sobbalzare.
<Ma... Come fidanzati?>

Questo é cretino.

Perché lo amo esattamente?

Ah, sì proprio perché é il mio cretino preferito.

<No, come patate. Come carote. OVVIO COME FIDANZATI IDIOTA!>

Lo vedo arrossire violentemente e annuire.
Decidiamo di organizzare un pic nic al mare soltanto noi due, per poi andare al bar solito nostro, invitando la gang, per concludere la serata. Lì avremmo detto loro del nostro fidanzatamento.

Please, hold on... 🥀 (BNHA Fanfic, Kiribaku)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora