Una storia non è degna di essere letta se non ha un finale che ti resti nel cuore.
Jude glie l'aveva detto. E gli aveva detto che la fine non può arrivare troppo in fretta, o perde bellezza. Allora perché era rimasto solo? Perché la sua storia doveva procedere male? Aveva bisogno di Joe. Amava Jude, ma lui non lo capiva. Non completamente. Erano troppo simili e troppo diversi. Joe era... Era semplicemente Joe. Era il suo migliore amico, suo fratello. Lo capiva. Non lo giudicava. Lo aiutava. Ascoltava. Sapeva sempre cosa fare. Amava Jude, ma non riusciva ad andare avanti così. E crollò definitivamente quando pure Jude andò a via. Non era colpa del ragazzo. Caleb lo sapeva. Il padre adottivo l'aveva portato via. In America, aveva detto. Dovevano partire. E Caleb non ebbe altro tipo di spiegazione. Ora era solo. E anche se Jude gli aveva promesso che sarebbe tornato, lui non riusciva ad aspettare.La tua pelle non è carta, non tagliarla.
Mai tali parole furono più sbagliate. Mai un ragazzo scrisse storia più bella, a suon di tagli sui fogli fragili delle braccia. Mai finale fu così sbagliato, però. Perché in quella vasca, coi polsi sanguinanti, c'era una storia che valeva la pena fosse continuata. Ma purtroppo la fine arrivò troppo in fretta.
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Skin of paper
Fanfiction«La tua pelle non è carta. Non devi tagliarla» «È su questo che ti sbagli. La mia pelle è carta e la lametta è la penna. Ed è con questa che racconto i miei errori» Caleb Stonewall era un ragazzo solo. Non era solo perché non c'era nessuno con lui...