They Don't Know About Us - Katsuki Bakugou Fanfic

10. Non sei l'unica a soffrire.

Lui si girò di scatto, rimase sorpreso dalla mia proposta.. ma non ci pensò due volte e mi seguì.
Mi sentivo nervosa, cercavo si respirare regolarmente senza andare nel panico.
Una volta entrati in camera chiusi la porta, lo guardai sedersi sul mio letto e mi misi vicina a lui.
Rimanemmo in silenzio per un po', fino a quando decisi di rompere il ghiaccio.

Satomi: "Alla fine..ecco..hai risolto con..con Ochako? Ho visto che ha pianto.."

Chiesi insicura delle mie parole.

Katsuki: "Sì, le ho detto le solite quattro cazzate e si è calmata, non credo che neanche mi ami quella, credo ami quel MerDeku, tu che ne pensi?"

Girò lo sguardo verso di me, incastrando i suoi profondi e stupendi occhi nei miei. Il respiro si fermò per un secondo, e mi morsi il labbro perdendomi. Avevo voglia di baciarlo.

Satomi: "Non pensi che sia confusa? Io vedo che lei ama molto Izuku, e lui è molto palese che ricambi. Magari provava a farlo ingelosire, per...per vedere se lui ci tenesse a lei"

Risposi alla sua domanda guardando tutto tranne che i suoi occhi. Continuava a fissarmi, dio.

Katsuki: "mh..tu invece con Kirishima? Noto che ci sei molto legata...c'è qualcosa fra di voi?"
Satomi: "oh ehm, io e lui siamo solo buoni amici, poi credo abbia un interesse per Mina"

Lui annuì e finalmente guardò a terra giocando con le sue mani.

Satomi: "Senti, ma come mai mi hai lasciata? La verità"

Chiesi schietta. Non potevo rimanere lì senza dire nulla, non importava ormai se fossi rimasta male. Dovevo togliermi un peso.
Lui prese un bel respiro, guardando dritto verso di sé.

Katsuki: "Non volevo complicazioni. Volevo passare le mie superiori con semplicità. Avevo paura che avendo una fidanzata..non sarei riuscito a fare determinare esperienze. Tutto qui."

Il mio cuore si frantumò in mille pezzi. Non potevo credere alla sue parole.

Satomi: "Tutto qui?! Ho passato un intera FOTTUTA estate, per le tue scuse di merda. A chiedermi cosa avessi fatto di strano.
Ero un complicazione, MA CERTO! Avevi bisogno di una nuova ragazza? beh guarda un po' ora ce l'hai. Sei felice adesso? Missione compiuta? Cosa farai adesso? Farai lo stesso giochetto che hai fatto con me?!"

Le lacrime fuori uscirono come fontane dai miei occhi. Ero distrutta.
Ma soprattutto accecata dalla rabbia.

Satomi: "Pensi che la vita sia tutta rose e fiori?!
'Lascio una, mi metto con un'altra, tanto che fa no? Mica soffrono!' Katsuki, abbiamo dei sentimenti, siamo umani, non robot. Ma vabbene così, tu hai fatto le tue scelte e sei andato avanti.
Come una cogliona io invece ancora ti penso, e sai perché? Perché non esiste persona più speciale, originale, fantastica, strabiliante e intelligente come te.
Nessuno è come Katsuki Bakugou!"

Scoppiai definitivamente a piangere, tenevo le mie mani sul viso. Mi nascondevo. Mi vergognavo di piangere davanti a lui, mi sentivo in colpa di avergli urlato addosso.

Katsuki: "Pensi che tu sia l'unica a soffrire?!
Secondo te, per quella scusa del cazzo, io non mi sono pentito?!
Sai perché sto con ochako? perché non riuscivo a smettere di pensarti!
Giorno dopo giorno.
Avevo bisogno di dimenticarti, quindi ho pensato che mettermi con una ragazza fosse la soluzione, ma non è servito a nulla!"

La sua voce tremava. Era arrabbiato anche lui, ma si sentiva che soffriva tanto. Sentivo che stesse per piangere.

Katsuki: "Io ci ho provato a dimenticarti, in tutti i modi.
Ma quando vedo ochako, vedo te.
Vedo noi.
Vedo noi quando ci divertivamo, quando mi abbracciavi senza motivo, oppure quando mi baciavi perché mi arrabbiavo.
Mi manca tutto questo."

Lo guardai sbalordita.
Le sue parole mi colpirono sempre di più.
Le lacrime rigavano il viso di entrambi.

Katsuki: "Forse siamo ancora troppo stupidi e orgogliosi per parlare della nostra relazione. Perché nessuno si aspetterebbe di vedere noi due insieme.
Ma sai che c'è? Io continuerò la mia relazione con Uraraka, finché non sarò io a provare sulla mia pelle quello ti ho fatto.
Per me possiamo chiudere qui.
Buonanotte Satomi."

Si asciugò le lacrime e scese di sotto andandosene.
Rimasi nella mia camera, mi sdraiai fissando il soffitto pensando alle sue parole.
Mi amava ancora, allora perché si torturava così?
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Katsuki's POV

Scesi di sotto, asciugandomi per bene le lacrime. Non salutai nessuno e me ne andai da quella casa.
Non diedi nemmeno spiegazioni ai miei.
Una delle peggiori serate di sempre.
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È stata una bella botta scrivere questo capitolo, però l'ho fatto ed eccolo qua pronto.
Spero vi sia piaciuto, lasciate una stellina.
Alla prossima.
- Sami