Ho sempre visto la mia vita come un enorme punto interrogativo.
Scelte sbagliate,cadute,dolore,mancanze.
Se devo essere sincera molte volte volevo gettare la spugna e sparire,lasciarmi tutto alle spalle e riunire le macerie che mi circondavano.
Ma poi restavo,forse per il semplice fatto che credevo che se una persona era sbagliata,lo era punto e basta,indipendentemente da dove si trovava.
Pensavo anche di non essere all'altezza,o meglio,sapevo di esserlo fino a quando non successe.
Perchè sì,uno si ciba del presente,cerca di vivere al meglio fino a quando le esperienze si svolgono nel migliore dei modi,ero così io,una ragazza normale dalla quotidianità semplice,amici,uscite,divertimento,tutto perfettamente in linea con quello che doveva essere.
Ma basta un elemento soltanto per rompere l'equilibrio di un intera esistenza e smontare le certezze di cui ci si alimenta.
È come essere sospesi su un filo che all'inizio sembra grande abbastanza per sostenerti,ma che poi con lo scorrere del tempo si scopre essere più piccolo di quanto si potesse immaginare.
Accadde,non so dire precisamente come,ma quando arrivò lo capii,da lì seppi che in ogni qual modo mi sarei fatta del male,per il semplice fatto che senza dolore non avrei potuto vivere,perchè era del dolore che mi ero innamorata,di qualcuno che lo rappresentava in egual modo.
Questa è la mia storia,una di quelle che anche raccontate non si spiegano fino in fondo,anche se cercherò di farlo nel migliore dei modi.
Non potevo evitare di affondare,stava a me però decidere se addormentarmi sul fondo o risalire più forte di prima.
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Ed ecco a voi un prologo che introduce l'inizio di questa storia,metto il cuore in quello che scrivo e finalmente mi sento pronta per poter iniziare a condividere il mio modo d'essere e la mia scrittura con voi.
Spero l'apprezzerete con il tempo,è davvero importante per me.
Cercherò di aggiornarla il più possibile,mi farebbero piacere commenti e pareri su come vi sembra.
Per ora termino qui,un bacio,a presto.
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Dietro cementi di parole.
Teen FictionSi avvicinò più di quanto già lo fosse > Aveva un espressione severa,mi fissava intensamente con quegli occhi maledettamente vuoti. Tremavo all'idea di perderlo. > riuscii a dire > E lo sapevo,dentro di me lo sapevo. > replicai. Le sue pupille si di...