Ricordi sparsi tra le onde del mare.

Lui faceva il pittore.

Nessuno guarderà veramente i miei occhi come li guardavi tu.
Infondo tu non li guardavi solamente,ci disegnavi sopra dei paesaggi stupendi.
Non sono ricca,non posso permettermi di viaggiare ogni week-and ma ci credi che in due anni avrò girato il mondo ,dall'Africa all'Oceania,avendo il tempo anche di scattare qualche foto?
Ti sembrerà assurdo ma in ogni foto compaiono i tuoi occhi fissi sui miei e una scala cromatica di tutti i toni più caldi e forti di tutti i colori.A volte così accecanti da farmi chiudere gli occhi.
Era quello il momento in cui salivo sull'Everest.
Nebbia fitta ,così fitta da avere paura di sporgermi più in là.
Iniziai a camminare seguendo la scia di un profumo particolare.
L'essenza era strana ,si confondeva con l'odore della tua pelle e un fruscio di fiori freschi.
D'un tratto mi si bagnarono i piedi,sentivo le scarpe piene d'acqua ma non vedevo nulla.
Mi sforzavo di spingermi ancora più in avanti perché quel profumo era così invitante da rischiare tutto e proseguire.
Affannavo.
Ecco,il profumo si faceva più intenso e nel momento più forte non capii più niente.Venni stravolta da una corrente d'acqua incontrollabile.
Mi trovavo nelle cascate del Niagara.
Ero assolutamente stupefatta,non riuscivo ad uscirne ,il mio corpo si muoveva all'impazzata ma l'acqua correva troppo veloce.
Quel profumo si stava lentamente allontanando e io mi sporgevo in avanti come per rincorrerlo.
Mi sono sporta così tanto da uscire dall'acqua torbida e arrivare nel prato più grande di Central Park.
Ero sotto un albero all'ombra,il sole non mi accecava più così apro gli occhi.
C'eri tu.
Facevo un viaggio ogni volta che mi baciavi.

E tu?Dove sei stato quando ti baciava??

Ti abbraccio forte.
@AriannaRaguso