Ricordi sparsi tra le onde del mare.

Aereo di ricordi.

Non ci pensai due volte.
Sono sempre stata molto instintiva.
Ho dato un bacio a mia mamma,ringraziato papà e raccomandato a mio fratello di fare il bravo in mia assenza.
Mi sono voltata e l'aereo partì.
Promisi di non lacrimare più.
Inevitabile.
Appena vidi un letto di nuvole soffici dal finestrino,una goccia di pioggia attraversò la mia guancia.
Quella che mi accarezzava mentre io adagiavo lentamente il mio viso sul suo grande palmo.
Leggera.
Lui mi faceva sentire leggera.
Pesante.
Mi lasciò la mano e io mi sentii d'un tratto pesante.
I ricordi.
Belli,
Brutti
Malinconici
Elettrizzanti
Dolci
Amari
Intimi
Eccitanti.
Mi tiravano forte.
Pesavano sulla mia schiena come la realtà quella che fa male conoscere.
Così presi quell'aereo.
Per qualche ora avrebbe pensato la mia valigia a loro.
Furono giorni di grandi e ridondanti "perché".
Un "perché" non esisteva.
Poi ritornai.
Svuotai la mia valigia...
e li abbracciai.

Per quanto dolore ti infliggano i tuoi ricordi,ringraziali sempre.
Non cercare di dimenticarli.
Loro ti insegnano come crescere.
E come dei bravi genitori sono sempre lì a tenderti la mano e a ricordarti di non ripetere gli stessi errori.
Abbraciali,i tuoi ricordi.

Ti abbraccio forte.
@AriannaRaguso