capitolo 3: veterani

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Montana, Stati Uniti
Per costringere suo padre a ritornare nelle forze speciali,jacqui era tornata nella fattoria di famiglia,dove il padre si dedicava a piccoli lavoretti,come ripulire la stalla e riparare il suo trattore.
Era dentro il salotto a guardare le varie
Medaglie ricevute Durante la sua lunga carriera, iniziata come semplice soldato in Vietnam e distintosi da tutti gli altri perché era il più forte ed inflessibili nelle situazioni già a soli 17 anni.poi passò dentro le forze speciali, e fu li che ,dopo aver preso parte alla lotta contro il black dragon, aveva iniziato a pensare al futuro.si era ritirato ed al suo posto entro sua figlia,la stessa che gli venne incontro affettuosamente una volta visto.
"come sta mamma?"
"sta bene,oggi tiene il suo turno in ospedale, tornerà tardi.vuoi che la saluti da parte tua?"
"no papà.il fatto è che ci serve il tuo aiuto"
"e per cosa?"
"vedi. Il motivo è......"
Neppure il tempo di parlare,che la casa era circondata dai guerrieri di shao Khan,guidati da ermac.
"e adesso che succede?"
"spero in un miracolo papà"
Non molto distante da lì, Johnny Cage
Si trovava davanti una casa semi deserta.
"questo dovrebbe essere l'indirizzo giusto"
Decise quindi di bussare alla porta
"sono nel retro entra pure" rispose una voce.
Una volta entrato, l'ex stella del cinema passò lungo il corridoio,alle cui pareti c'erano vecchie foto in bianco e nero,che ritraevano lo stesso soggetto, quello di un felino antropomorfo.sotto ad ogni foto c'era una targhetta con scritto sopra il luogo è la data.
In una foto con il felino sopra una portaerei c'era inciso "midway,1942"
In un altra, nelle campagne,vi era "troina,1943"
In un altra ancora"saint Marie du Mont,1944"
L'unica che colpì di più Johnny,era ambientata in una palazzo suntuoso,dove il felino sorrideva, con una sigaretta tra i denti,insieme ad un uomo. La targhetta riportava"edenia,1955"
"che fai li ,sembri di stare in un museo,la prossima volta devo mettere una biglietteria la fuori se qualcuno vuole visitare casa mia"
"ma io non sono venuto a fare il turista"
"allora dimmi due cose.chi sei?e cosa vuoi?"
"sono Johnny Cage,ex divo di Hollywood ora a capo delle forze speciali,lei deve essere il progetto L-1939"
"si sono io. Ma preferisco essere chiamato Leonard. Sei a capo delle forze speciali,eh,ci sono stato anche io la dentro,fin dalla loro fondazione.e perché,mi chiedo,cosa vogliono ancora da me dopo il mio congedo?"
In quel istante,il telefono nella tasca di Johnny vibrò.era jacqui.
"siamo circondati.fate subito qualcosa"
"vieni con me"disse Leonard "li raggiungiamo subito"
Arrivati sul retro, Leonard apri il portone
"metti in moto il mio sidecar ma fai piano, l'ho preso da un soldato del afrika corps a kasserine,non rovinarlo.ma aspetta ancora a partire,devo mettere il pezzo importante"
"la frizione?"
"no l'MG-42"
Montata la mitragliatrice sull'angolo passeggero, Johnny mise subito in moto
Usando il GPS,riuscirono ad arrivare alla tenuta Briggs prima che sia troppo tardi.
Leonard apri il fuoco sui nemici che circondavano la casa.dopo che averne uccisi alcuni,Johnny è Leonard iniziarono un combattimento contro ermac.prima che quest'ultimo fosse sconfitto, tramite i suoi poteri sovrumani
Strappò entrambe le braccia a jax.
"papà!" urlò jacqui
"bastardo,io ti ammazzo"disse Leonard,mentre scaricava l'intero caricatore contro l'essere,mancandolo per poco,prima che scomparisse.
"dobbiamo fare in fretta,sta perdendo molto sangue"
"lo so jacqui, dobbiamo prima aspettare l'elicottero"
"non c'è tempo di aspettare,morirà ancor prima che decolli"disse Leonard
"ok, Leonard. Caricati jax sulla tua moto e portalo alla base"
"vabbene"
Prima che partisse, Leonard rispose
"sapete,mi fa piacere essere tornato,mi mancava l'adrenalina" poi parti a tavoletta
"si riprenderà"
"certo che si,lo sai che tuo padre è un osso duro"

Continua...........

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