Martha rilesse la lettera di Claire per la terza volta e per la terza volta sorrise, abbandonandosi alle allettanti fantasie evocate dalle parole dell'amica: abiti eleganti, dame e gentiluomini, feste da ballo. Il tutto a Lime Hall, la residenza estiva dei conti di Allston in cui era stata invitata a trascorrere l'estate.
Martha Stevens aveva conosciuto Claire Hosmer, la figlia dei conti, nel collegio per signorine che aveva frequentato fino alla morte dei genitori, avvenuta circa due anni prima. Fra le due ragazze si era stabilito subito un rapporto sincero che non si era interrotto nemmeno con la partenza di una di loro grazie a una corrispondenza regolare.
Quando era rimasta orfana, infatti, Martha aveva dovuto lasciare la scuola ed era stata affidata ai Morris, parenti alla lontana di suo padre, i soli che, a quanto pareva, avesse. I Morris non la trattavano male ma le dimostravano costantemente una quieta ostilità che di quando in quando si faceva meno quieta. Non li biasimava più di tanto, erano persone a cui non mancava il necessario ma che non potevano permettersi quasi mai il superfluo e che si erano trovate una persona in più da mantenere. Lei aveva cercato fin dall'inizio di rendersi utile ma questo era evidentemente ritenuto più che doveroso, tanto che i parenti continuavano a rinfacciarle la loro generosa ospitalità.
Martha, di indole ottimista e accomodante, si era rassegnata a sopportare quello stato di cose immaginando di poter cambiare la propria vita una volta raggiunta la maggiore età. Ma da qualche mese quella sorta di equilibrio si era spezzato, dopo che la signora Morris le aveva parlato dell'intenzione di trovarle un marito, elencando gli innumerevoli vantaggi che avrebbe trovato nel matrimonio. Per qualche istante la ragazza aveva pensato con gratitudine alla premura dimostrata nei suoi confronti ma, appena aveva saputo chi erano i due candidati ritenuti adeguati dal signor Morris, si era sgomentata.
Aveva chiesto il perché di quella fretta di farla sposare e aveva avuto come risposta un discorso confuso sulla responsabilità di custodire una giovane graziosa che non era la loro figlia, problema che sarebbe stato risolto in modo soddisfacente trasferendo quell'onere a un marito. La mancanza di una dote restringeva il campo degli uomini disposti a convolare a nozze con lei e fra questi il signor Morris aveva valutato che i migliori fra i suoi pretendenti fossero un vedovo con tre figli maschi e un anziano scapolo dall'aspetto trasandato e sporco. A Martha dava la nausea l'idea che uno di loro potesse anche solo sfiorarla. Per quanto fosse sua abitudine vedere il meglio in ogni situazione, quella prospettiva la faceva solo inorridire.
Aveva già diciannove anni e si sentiva adulta, poteva badare a se stessa. Quindi aveva deciso di fuggire.
Mentre studiava un modo per farlo era giunto l'invito di Claire e questo le era sembrato un segno del destino: sarebbe andata da lei e poi più lontano, dove sperava che i parenti non potessero trovarla. Sempre che avessero deciso di cercarla, naturalmente. Considerato che la tenuta dei conti di Allston era abbastanza lontana e che il signor Morris era molto parco nello spendere i suoi soldi, sperava che non l'avrebbe seguita per riportarla a casa. In fondo la sua fuga li avrebbe sollevati dall'impegno di mantenerla e custodire la sua virtù, no? Lei, comunque, avrebbe cercato di non lasciare tracce. E dopo sarebbe sparita, cambiando nome e andando verso il Nord.
Doveva però, per prima cosa, trovare un modo per raggiungere Lime Hall.
«Martha.»
La voce della signora Morris interruppe bruscamente il sogno a occhi aperti proprio mentre la ragazza ricordava di non avere abiti eleganti oltre a non possedere il denaro per pagare il viaggio fino alla residenza della famiglia di Claire. Come risolvere quei problemi, a cui si aggiungeva quello di eludere la sorveglianza dei parenti? Non era però il momento di attardarsi a riflettere su una possibile soluzione e rispose in fretta al richiamo: mentre diceva "arrivo" era già davanti alla signora Morris.
STAI LEGGENDO
Incipit storie rosa * Regency e contemporanee
Historical FictionIncipit dei mie romanzi rosa di ambientazione Regency e contemporanei. I romance Regency sono disponibili su amazon sia in formato digitale che cartaceo. I rosa di ambientazione contemporanea solo in ebook. Questo il link alla mia pagina autore amaz...