CAPITOLO 4

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Mondo reale

Sono ancora qui, seduta, davanti lo specchio. Sono le sei di mattina e ancora non viene nessuno a svegliarmi. Vado in cucina, prendo dei biscotti, una tazza di tè e me ne torno in camera. Provo a fare colazione ma ho ancora il retrogusto della carne mangiata poche ore fa. Oramai non ci capisco più niente, non so che ore sono, non so se questa cosa continuerà a lungo o se é tutto frutto della mia immaginazione.
"AUGURIII"
"Grazie mamma, papà.. Grazie"
"Sono venti anni che ti sopportiamo eh!"
Non siete divertenti..
"Ahahahah...."
Ho pensato a lungo a questo momento ma ho sempre avuto paura di chiederglielo. Tutto quello che però mi era successo in quei ultimi giorni mi fece prendere coraggio e glielo dissi.
"Mamma, papà.. Voglio andare a vivere da sola."
Silenzio...
"Ah allora ce l'hai fatta a deciderti! Dove vuoi andare a vivere? Ti servono soldi? Quando te ne vai più o meno? Ovviamente ti pagheremo l'università se ci vorrai andare.."
....
Non vedevate l'ora che ve lo dicessi non é così...?
"Vorrei sistemarmi subito, nonostante questo periodo, penso che riuscirò a trovare una sistemazione adeguata." dissi.
"Perfetto ti aiuteremo noi tranquilla."
"Grazie.."
...
Una settimana dopo

Tasketeee
Non chiudo occhio da quasi una settimana. Sto male, ho paura ma per fortuna sono riuscita a trovare un appartamento in pochissimo tempo, ovviamente già avevo cercato per conto mio qualche sistemazione per velocizzare i tempi.
Potrò dormire quanto mi pare.
Pensai subito a questo, a quanto potevo rimanere in quel mondo tanto diverso dal nostro.
E se usassi un sonnifero per dormire di più?
Avevo pensato a tutto. A tutto.
Comprai dei sonniferi leggeri che usano le persone anziane per dormire e mi misi a letto. Dopo una settimana di insonnia riuscii a chiudere gli occhi.
Come spiegherò agli altri che sono sparita tutto questo tempo? Oddio Uraraka... Che le dico?
Non finii di pensare che...
...
Ma che...
Il cielo, vedevo il cielo. Mi sentivo leggera, fin troppo leggera.
Quando mi resi conto di quello che stava accadendo fu troppo tardi.
Stavo precipitando nel vuoto.
NON CI CREDO. MA DOVE MI HA FATTO COMPARIRE IN ARIA?
Precipitavo, non sapevo cosa fare. Non sapevo se la caduta mi avrebbe provocato realmente la morte.
Per un attimo vidi tutta la mia vita scorrere come un film davanti agli occhi e subito dopo vidi il buio.
...
"Secondo me é morta."
"Bakugou ma che dici."
"E guarda, non si muove. I morti non si muovono."
"É solamente svenuta idiota."
Le orecchie mi fischiavano, riuscii però a sentire qualcosa.
Aprii gli occhi e vidi tutti quanti, persino il professore Aizawa.
"ANNA TUTTO BENE?"
Provarono a farmi alzare e per fortuna non sentii niente di rotto.
"Si grazie sto bene ma.. come ho fatto a non sfracellarmi a terra scusate?"
Risero.
Ma che ridete io sto per morire di infarto e voi ridete.
"Ti ha salvato Uraraka!" disse Midoriya
Uraraka?
La guardo sconvolta.
"Si ti...ti ho vista cadere dall'alto e all'inizio non pensavo fosse una persona ma quando ti stavi avvicinando sempre di più ho capito che eri tu e sono riuscita in qualche modo a toccarti la faccia prima che toccassi terra e ti ho fatto levitare.."
Wow...
"G..grazie..."
Non sapevo che dire ma ero felice di non essere morta..
"Dai ragazzi all'allenamento" intervenne il professore.
Allenamento? Ancora?
Rimasi leggermente confusa per questo chiesi a Iida quanto tempo era passato dalla prima sera e incredula capii che era passato solo un giorno.
Decisi di non soffermarmi troppo sul fattore tempo e mi incamminai con loro.
"Senti Anna..."
"Uraraka... dimmi.."
Ecco qua.
"L'altro ieri quando sono venuta da te.."
"Si é che non mi sentivo molto bene per questo stavo in quel modo non preoccuparti"
"Si si ma... volevo chiederti..dei tuoi occhi.."
Occhi? Ah si vero gli occhi.. Stava per dire che erano r qualcosa..
"I miei occhi?" risposi
"Si, erano diventati rossi. Di un rosso fuoco, riuscivo persino a vederli da quella distanza"
Rossi? Ma sono finita in Teen Wolf?
"R.. rossi?"
"Si"
"Non lo so Uraraka, a dir la verità io ho mentito l'altra sera.. Io non so quale sia il mio Quirk, non so neanche se ne posseggo uno."
Le dissi tutto, mi sentivo più leggera, in pace con me stesso.
"Anna non lo sapevo... Vedrai che si mostrerà presto! Ma non capisco.. Come hai fatto a passare gli esami dello Yuei?"
Merda.
"Aah gli esami ahaha em io, io..."



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