Notti da otaku

CAPITOLO 5

"COOSA? NON HA SENSO. CIOÈ..."
Mh vedo che l'ha presa bene..
"Uraraka é come ti ho appena detto. Io non vengo da questo mondo, ma da un altro dove i quirk non esistono. Il massimo che sappiamo fare noi é creare virus del cavolo...Non siamo speciali come voi.."
"E come ci sei arrivata qui? Mi stai dicendo quindi che esiste un altro mondo oltre a questo?"
"Shh Uraraka vieni qui allontanati dagli altri."
Presi una pausa e continuai a spiegare.
"Si esiste un altro pianeta e non so come io sia arrivata qui, cioè in realtà si... ma é complicato da spiegare."
"Anna, oramai sono già sconvolta quindi vai avanti"
Oh oh oh hai capito la ragazza.
"Ok.. Io... Io ogni volta che mi addormento mi catapulto qui, in un punto che non é mai lo stesso e che come hai visto l'altra volta, può essere anche in mezzo al nulla."
"...." mi fissa.
"........" la fisso
..... Ha intenzione di fissarmi ancora per molto?
" ADESSO PERÒ SEI DEI NOSTRI OK? E  SARÓ ATTENTA DA OGGI COSÌ VEDRÒ DOVE APPARIRAI PER EVITARE INCIDENTI OK?"
Tutto questo lo disse urlando, ma dopo quelle parole ero più sollevata. Una persona sapeva del mio segreto e di quello che mi accadeva ogni volta. Uraraka non smetteva di sorridermi e improvvisamente mi abbracció. Fu l'abbraccio più caldo e intenso della mia vita.
"Grazie Uraraka... Grazie davvero." le dissi
"ALLORA LE PORCHERIE LE FATE DA UN'ALTRA PARTE. ORA METTIAMOCI TUTTI IN RIGA E INIZIAMO L'ALLENAMENTO." urló il professor Aizawa
Io e Uraraka ci colorammo improvvisamente di rosso per l'imbarazzo.
"Si scusi professore" intervenne Ochako
"Allora, oggi l'allenamento sarà diverso. Sarete divisi in vari gruppi da due e le persone dello stesso gruppo dovranno semplicemente... COMBATTERE TRA DI LORO. Quello che rimarrà in piedi avrà una media finale superiore rispetto agli altri."
Sono finita.
Guardo Uraraka per cercare un appoggio ma ovviamente nonostante lei sapesse che io non avevo nessun quirk non poteva fare niente per aiutarmi. Per questo Aizawa inizió a fare i gruppi e io capitai con Bakugou.
ASPETTA UN SECONDO PROPRIO CON QUESTO MOSTRO ESPLOSIVO DOVEVO CAPITARE?
"Perfetto ragazzi inizieranno Deku e Kaminari. Mettetevi in posizione. TRE, DUE , UNO..."
Ansia, ansia, ansia
Ok manchiamo solo io e Bakugou.
Uraraka era riuscita a battere Iida,  Deku invece mise facilmente in ginocchio Kaminari.
"Anna, Bakugou. Mettetevi in posizione."
C'era un silenzio infernale, nessuno parlava. Pensavano tutti (compresa io) che Bakugou mi avrebbe ucciso in un modo o nell'altro. Il costante silenzio si interruppe dal via del professore e neanche il tempo di riflettere sul da farsi che Kacchan si fiondó verso di me e mi tiró un pugno dritto dritto sulla mia faccia.
"AHIA."
"AHIA? AHAHAHA MA MI SPIEGHI COME HAI FATTO AD ENTRARE ALLA YUEI?" disse Bakugou.
"Non devo dare spiegazioni a te, testa a porcospino."
Wow il mio lato ribelle si é palesato, fantastico!
"C-Cosa hai appena detto brutta stronza? ADESSO TI FACCIO FUORI ESSERE INUTILE. DAI FAMMI VEDERE  COME SALTI IN ALTO!"
Ero arrabbiata... In quel momento non riuscivo a pensare...vedevo tutto nero a causa dei continui insulti di Kacchan.
Lui si avvicinò rapidamente verso di me intento a tirarmi uno dei suoi pugni nello stomaco ma qualcosa dentro di me si mosse.
....
Riuscii a fermare il suo pugno e strinsi le sue dita nella mia presa.
Ma che.. Che mi succede?
Mi girai a guardare gli altri, no, mi girai per cercare lo sguardo di Uraraka. Lei poteva aiutarmi, sapeva che non avevo un quirk ma quando mi girai verso di lei i suoi occhi mi guardarono proprio come l'altra volta.
"EHI MA CHE. ADESSO FINISCILA NULLITÁ" urló Bakugou.
Io ero ancora molto arrabbiata per le parole che mi aveva rivolto... e quando mi mossi per allontanarmi iniziai a guardare tutto rosso e il petto iniziò a bruciarmi.
Di nuovo...
"ANNA! " sentii la voce di Uraraka, ma quella fu l'ultima cosa che ricordai ma non fu per il solito motivo di quando mi svegliavo in camera mia nel mio letto...no...fu perché io non ebbi più il controllo di me stessa.