La mattina seguente mi sveglio e vedo lui accanto che dorme e non so mi sento diversa come qualcosa e cambiato dentro di me lo sveglio con un sacco di baci: <Maritino mio allora che progetti hai per oggi> Piero:<Devo andare con mio padre alla banca> io:<io andrò da Clarice> i giorni passano e mi arriva una lettera da Carlo dove dice che gli serviva una mano. E sera e Piero arriva: <Ciao amore >e mi da un bacio
io:<Amore Carlo mi ha mandato una lettera> Piero:<E cosa diceva?> io:<Se posso partire tra una settimana a Roma gli serve una mano> Piero:<Non può chiamare qualcun altro> io:<io non vedo dove è il problema> Piero:<il problema con tante persone tu> io:<perché sono parte della famiglia > Piero:<Perché ci vuoi andare?per vedere Giulio> io:<Giulio?che centra Giulio> Piero:<io lo sento che sei ancora innamorata di lui> io:<Se volevo Giulio di certo non ti sposavo. Io vado a dormire> Piero:<Ginevra> e notte fonda e Piero accanto a me non ce vado a cercarlo e stava seduto nella poltrona
Piero:<Scusami per prima,e che ho paura di perderti> io:<Tu non mi perderai mai,se tu vuoi che non vado gli scrivo una lettera a Carlo> Piero:<Tu ci devi andare,poi io sono quasi tutto il giorno in banca,almeno starai anche tu impegnata> io:<sicuro?> Piero:<Si ,ti amo> io:<ti amo> Piero:<A proposito non ci vedremo per qualche settimana,quindi diamoci da fare> io:<stupido(ridendo)>
La settimana passa veloce arriva il momento di partire la carrozza e pronta io:<Ciao amore mio> Piero:<Stai attenta salutami Giovanni e zio Carlo e ovviamente anche a Giulio> io:<Lo farò>.
Arrivo e Carlo e Giovanni mi accolgono a braccia aperte ma Giulio non cera e quando arriva non mi saluta nemmeno, questo mi turba un sacco Giovanni:<cognata sarai stanca dammi la tua valigia la porto nella tua camera,vieni ti accompagno.> lungo il tragitto:<come mai cosi silenziosa> io:<perche??> Giovanni:<non smetti mai di parlare> io:<la stanchezza> Giovanni:<raccontami un pò di mio fratello come sta?> io:<bene,molto bene ti manda i suoi calorosi saluti > Giovanni:<La cena e alle 19:30 mi raccomando puntuale> Scendo alle 19:30 puntuale Carlo:<Ben arrivata,da quando ti sei sposata sei diventata anche puntuale,su questo tua madre non era migliorata ridendo> ce anche Giulio che non mi degna neanche di uno sguardo.
Andiamo nei giardini e rimango con Carlo dove parla a Giovanni<Cardinale?mi sento arrogante solo a pensarlo> Carlo:<Sei un medici Giovanni,siediti una volta cardinale sarai in una posizione migliore per servire la chiesa ,e potai proteggere gli interessi di Firenze della tua famiglia >Giovanni:<Parole di mio padre no tue> Carlo:<Sei giovane ma l'età non sempre può portare le qualità necessarie e a guidare gli altri ,a questa chiesa servono capi che vivano secondo i detta menti di cristo che siano uomini o ragazzi e tu sei uno di loro> io:<Dai Giovanni su con il morale,lo so non e una richiesta facile ma ce la puoi fare ...poi non e detto che te l'accettano tu provaci,io non te l'ho mai detto ma sono fiera di te io non penso che avrei avuto il coraggio> Carlo:<Sua santità ci a concesso un udienza privata,sappi che tuo padre conta su di te > io <Adesso devo partire,pero mi raccomando qualsiasi cosa io sono fiera di te gli do un bacio ....e ritornerò presto >Giovanni<Quando?ho bisogno di te> io:<presto promesso>
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I Medici nel nome della famiglia
RomanceCari lettori come ho promesso ho fatto il continuo della storia dei medici ....nella storia precedente si parlava dell'amore tra Beatrice e Francesco dove e finita in tragedia .....la piccola Beatrice figlia di loro era stata lasciata in affidamento...