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Prov's Alice
Ore 8.30
Mi sono appena svegliata.
Oggi iniziò lezione alle 10.30 quindi faccio con calma.
Sono ancora sdraiata a letto e Gianmarco sta dormendo.
Iniziai ad accarezzargli la guancia.
Lo vidi aprire un occhi e poi richiuderlo e sorridere.

Gian:buongiorno!
Io:giorno
Gian:Che ore sono?
Io:le 8.30

Iniziò a mugugnare

Gian:a che ora hai lezione?
Io:10.30

Annui

Gian:e finisci alle?
Io:11.30 e poi inizio a fare due ore il lunedì e quattro ore il giovedì.
Gian:ah Okey,quindi martedì,mercoledì e venerdì sei a casa?

Annui

Gian:perfetto!

Disse avvicinandosi e baciandomi

Io:perché? Che avresti intenzione di fare?

Sorrise

Gian:Mhh...non saprei

disse mettendosi sopra di me.
Iniziammo a baciarci.
Mi staccai dopo un po'.

Io:mi devo preparare!

Annui.
Mi alzai dal letto
Sbuffó

Gian:Daii vieni quiii

Mi prese dal polso e mi fece cadere su di lui.

Io:Ehy...ma che hai stamattina?
Gian:ho voglia di te

Disse mettendo le mani sul mio sedere.
Lo strinse

Io:farò tardi
Gian:manca un'ora

Mi mise sotto di lui.
Iniziammo a baciarci,scese sul collo e iniziò a lasciare dei succhiotti.
Con le mani scese ed entró dentro al mio pantaloncino.
Iniziò a toccarmi e io iniziai a gemere.
Con la bocca scese e mi tolse il pantalone.
Iniziò a baciarmi.
Alzai il bacino verso di lui e iniziai a gemere.
Continuò finché non venni gemendo il suo nome.
Si alzò e mi venne a baciare a stampo.

Gian:Andiamo a fare la doccia?

Annui.
Ci alzammo e andammo in bagno.
Fecimo la doccia e poi andammo in stanza a vestirci. Misi (fotomedia)

Gian:oh! Dove credi di andare vestita così?

Disse mentre mi mettevo gli anfibi.

Io:all'università?
Gian:no! Sei nuda! Tu ti cambi!

Mi avvicinai a lui e li misi le braccia al collo.

Io:stai tranquillo

Lo baciai a stampo

Gian:non mi convinci solo con un bacio

Mi avvicinai più a lui

Io:sei sicuro?

Annui.
Lo baciai.
Ricambió e portò la mano sul mio sedere.
Li morsi il labbro e mi staccai piano tirandoglielo.

Io:sono perdonata?

Dissi sussurrando davanti alle sue labbra

Gian:Mhh...magari un'altro bacio

Disse facendo un sorrisetto
Mi avvicinai e ritornammo a baciarci.
Dopo un po' ci staccammo e scesimo al piano di sotto.
Trovai Giulia e Gloria

Io:buongiorno!
Giuli:buongiorno!
Gloria:ma che gnocca!

Sorrisi

Io:Grazie

Andammo in cucina e io,gloria e Giulia fecimo colazione.
Appena fini andai a lavarmi i denti.
Salutammo e uscimmo.
Appena entrammo in macchina dissi:

Io:che fai oggi?
Gian:Francesca verrá qui perché dobbiamo parlare di alcuni raduni!
Io:Ah Okey!

Dissi abbassando lo sguardo

Gian:Che succede piccola?
Io:questa volta posso venire con te ai raduni? Non mi porti mai! Hai sempre una scusa. E come se non mi volessi
Gian:io ti voglio piccola! Ma non so cosa potrebbe accadere se ti vedessero
Io:Gian! Ormai tutti mi conoscono. Stiamo insieme da due anni. Me l'hai detto anche tu che me ne devo fregare di quello che mi dicono
Gian:va bene! Hai ragione! Scusa

Mi prese la mano e la strinse

Gian:lo sai che ti amo vero?
Io:si

Sorrisi.
Appena arrivammo davanti al cancello dell'Università mi avvicinai e lo baciai.

Gian:ci vediamo fra un'ora

Annui

Io:ti amo
Gian:ti amo

Scesi dalla macchina e iniziai a camminare verso l'edificio.
Vidi Alessandra e Camilla

Io:buongiorno!
Ale:Cosa ci facevi con Gianmarco?!

Disse urlando

Io:siamo ritornati insieme

Camilla:impossibile! Tu l'hai tradito!
Io:Guardate mi sono rotta il cazzo delle vostre cazzate. Lasciatemi in pace. Non mi metto a parlare con chi vale meno di zero

Le spinsi e me ne andai.
Andai al bar e presi un caffè.
Già mi stavo addormentando
Entrai in classe e iniziai a berlo.
Appena lo finii mi alzai e andai a buttarlo e al mio ritorno al banco mi arrivò una pacca sul culo.
Mi girai e vidi un ragazzo ridere.
Avevo sentito il suo nome...
Iniziava con la F
Ah si! Francesco

Io:Ma sei scemo?!
Fra:no,perché? Non posso toccare?
Io:No! Brutto verme!

Mi prese dai fianchi
Lo spinsi via.

Io:allontanati!
Fra:ma si Alice! Visto che l'hai data al tuo tipo dalla anche a noi! A no è vero! Alessio ha già avuto il piacere di assaggiarla!

Li girai uno schiaffo in pieno viso

Io:ma come ti permetti?! Io non sono come tutte quelle puttane che ci stanno in questa università! A contrario loro ho una dignità Okey?!

Rise
Mi andai dinuovo a sedere.
Per tutta la lezione non fecero altro che insultarmi.
Appena uscì dall'edificio camminai verso la macchina del mio ragazzo e in quel momento delle mani mi spinsero a terra.
Mi girai e rividi Francesco.
Mi alzai e vidi Gianmarco avvicinarsi.

Gian:che cazzo di problemi hai?
Fra:che ti impicci finocchio? È una questione fra me e la tua puttana!

Tolsi le mani di Gianmarco da me e girai un calcio nelle palle al ragazzo davanti a me.
Ricordo che avevo gli anfibi

Io:Tu prova a chiamarmi dinuovo così e vedi che ti faccio di peggio

Dissi avvicinandomi a lui,piegato.
Lo spinsi dalla fronte e lui cadde a terra gemendo di dolore.
Ritornammo in macchina e appena entrai stetti zitta per tutto il tempo

Gian:che è successo oggi? Perché ti ha trattata così?
Io:mi ha toccato il culo,io mi sono difesa dandoli uno schiaffo. E lui ha fatto questo...

Scoppiai in lacrime

Io:basta,sono stanca. Non posso fare 3 anni così...

Appena arrivammo a casa sua disse:

Gian:lo so che è difficile piccola,ma lascia stare

Annui

Entrammo in casa e andammo a pranzare.
Per tutto il giorno non dissi nessuna parola
Potrò sembrare stronza ma dentro stavo morendo dalla paura per quello che sarebbe successo il giorno dopo e gli altri a venire.

Ti Amo. Gianmarco ZagatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora