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Prov's Alice
Ore 8.30
Siamo ancora in ospedale.
Gianmarco è qui vicino a me e sta dormendo.
Povero cucciolo dopo il parto a voluto dormire con me in ospedale.
Sento bussare alla porta.

Io:Avanti

La porta si aprì e vidi la mia famiglia.

Io:buongiorno!

Mio fratello si avvicinò subito a me e mi abbracciò.

Io:ciao amore mio
Matteo:sorellona dové Amber?

Lo feci girare.
La mia bimba stava dormendo

Matteo:ma è bellissima!

Sorrisi.
Vidi mio padre avvicinarsi e baciarmi la guancia.

Papà:la mia cucciola

Sorrisi dinuovo.
Appena mi girai vidi Gianmarco sveglio.
Sorrise.
Si avvicinò a me e mi baciò a stampo.
Lo presi dalla maglia e lo baciai con passione.
Dio se mi era mancato!
Iniziammo a baciarci e sentimmo di sottofondo:

Matteo:ma che schifo!

Ci staccammo e vidimo Matteo schifato.
Scoppiamo a ridere.
Sentii frignare.
Vidi che Amber si era svegliata.
La presi in braccio.

Mamma:ha gli occhi di Gianmarco!

Sorrisi e annui.
Iniziai a cullarla.
Si addormentò con la testolina sul mio seno.

Papà:ma quindi,pensandoci,sono due leoni e un ariete giusto?

Annui.

Io:visto,io comanderò!

Dissi lanciandoli uno sguardo malizioso
Ricambió

Gian:si certo.

Risimo

Mamma:posso prendere la mia nipotina?

Annui.
Le diedi la bimba.
Gianmarco si sedette vicino a me sul letto e appoggiai la testa sul suo petto.

Io:in fondo...mi mancherà la pancia. Però passerà moltissimo tempo rima di avere un altro bambino o un'altra bambina

Gianmarco annui.
I miei restarono un po' finché non andarono via.
La bimba dormiva ancora.
Vidimo entrare un'infermiera.

Inf:come stai cara?
Io:tutto bene! Sono un po' stanca da ieri! Ma sto bene!
Inf:Menomale! Comunque puoi uscire oggi! Devi solo firmare alcune cose

Annui.
Mi diede i fogli e firmai.

Gian:piccola vado a prendere il trasportino.

Annui.
Mi alzai dal letto e andai a vestirmi
Misi: (fotomedia)
Iniziai a vestire la bimba.
Appena arrivó Gianmarco la misimo dentro.
Uscimmo dall'ospedale.
Misimo la bimba dietro e io con lei.
Appena arrivammo a casa di Gian vidi le ragazze.
Andai a salutarle.
Gli fecimo vedere la piccola e,infatti,passammo tutto il pomeriggio così.
Verso le 19.30 dissi:

Io:ragazzi ho famissima

Dissi sincera
Risero
Visto che suhi e mc non potevo mangiarli optammo per della semplice pasta.
Iniziammo a mangiare e appena finimmo sentii la piccola piangere.

Io:scusate,devo darle da mangiare.

Annuirono.
Ritornai in salone.
Presi la bimba e mi sedetti.
Iniziò a mangiare.
Appena finí la rimisi nel suo passeggino.
Ritornai in cucina.
Mi andai a sedere vicino a Gianmarco.

Giuli:quindi ragazzi. Una domanda. Ma da quanto è in astinenza Gianmarco?
Io:da quando ho scoperto di essere incinta credo. Non mi ricordo. Però credi di sì

Dissi ridendo.
Lo baciai sulla baciai

Gian:ah ah ah

Disse ironico

Io:dai scemino lo sai che ti amo e che stavo scherzando.

Mi fece il broncio.
Mi avvicinai e lo baciai a stampo.
Iniziammo a parlare finché verso le 21.30 iniziammo a sparecchiare.
Salutammo le ragazze e salimmo al piano di sopra.
Appena entrai in camera dissi:

Io:o mio Dio!

Trovai un lettino e un fasciatoio.
Gian prese la bimba.
Mi avvicinai ai due oggetti e vidi sopra un foglio.
Un'acquisto.
Una casa.
Lessi Milano e sotto il suo nome.

Gian:adesso avremmo una casa tutta nostra

Mi girai.

Io:o mio Dio Gian!

Lo baciai a stampo e in quel momento sentimmo Amber frignare.

Io:la devo cambiare
Gian:ci penso io,vai pure a farti la doccia

Annui.

Io:Grazie

Presi l'intimo e andai in bagno.
Iniziai a lavarmi e appena finí mi vestii.
Uscì dal bagno e vidi Gianmarco sdraiato con la piccolina sul suo petto e intanto stava facendo delle foto.

Io:siete bellissimi

Dissi facendolo voltare verso di me.
Si morse il labbro.
Andai a prendere la bimba e la misi nella sua culla.
Mi andai a sedere sul letto.
Sentii prendermi dai fianchi.

Io:Ehy!
Gian:Mhh...mi sei mancata piccola

Disse iniziando a baciarmi.
Iniziammo a baciarci.
Li tolsi la maglietta.
Sorrisi.
Con la bocca scesi sul suo collo e iniziai a lasciarli dei succhiotti.
Poi scesi sul petto.
Appena arriva davanti alla patta dei suoi pantaloni glieli slacciai.
Misi una mano dentro ai suoi pantaloni e ritornammo a baciarci.
Appena stette per venire mi fermai.
Mi mise sotto di lui e iniziò a baciarmi il collo lasciando dei succhiotti.
Poi scese sulla pancia e appena arrivò davanti al mio intimo lo tolse.
Iniziò a baciarmi e leccarmi.
Gemetti.
Prima che io venissi si alzò.
Ci tolsimo gli ultimi indumenti rimasti.
Si avvicinò al cassetto e prese un preservativo e se lo mise.

Gian:magari per adesso basta

Annui e sorrisi.
Entró dentro di me e iniziammo a gemere.
Dio! Mi era mancato così tanto.
Iniziò a spingere forte e iniziammo a gemere entrambi.
Continuammo finché non venimmo e ci addormentammo abbracciati.

Ti Amo. Gianmarco ZagatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora