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Prov's Alice
Due giorni dopo
Sono a casa Zagato.
Stiamo aspettando Gianmarco.

Io:ehm...giuli posso avere una coperta,sento un po' freddo

Annui.
Si alzò e mi prese una coperta
Strano avendo addosso dei vestiti pesanti stavo congelando (fotomedia)

Glori:quando glielo dirai?
Io:adesso...deve saperlo. È suo figlio

Appena dissi queste parole sentii suonare.
Sussultai.
Che ansia
Giorgia andò ad aprire.
Appena vidi Gianmarco tolsi la coperta e li saltai in braccio.
mi strinse a lui
Avvolsi le mani intorno al suo collo.
Mi avvicinai e lo baciai.
Ricambió.
La sua mano scese sul fianco.
Ci staccammo e Gianmarco si sedette sul divano.
Io rimasi in piedi.
Ci fu silenzio.

Io:Gian...ti devo dire una cosa.

Portai le mani sulla mia pancia e lui mi guardò subito con un sorriso

Gian:Piccola,tu sei...
Io:Si,sono incinta

Si alzò subito e mi prese di fianchi.
Ci baciammo

Gian:oh piccola...

Mise una mano sulla mia pancia.

Gian:sono così felice...

Sorrisi
Ci sedemmo e io mi misi sulle sue gambe.
Per tutto il tempo le sue mani furono sulla mia pancia.

Gian:quando l'hai saputo?
Io:tre giorni fa...ormai era da quattro settimane che avevo un ritardo e avevo la nausea,ho fatto il test ed è uscito positivo.
Gian:ecco perché sei stata male quando ti ho chiamata
Io:si...se sento odore di cibo dopo un po' vomito. Però ho voluto aspettare il tuo ritorno per dirtelo,non mi sembrava il caso di darti una notizia così improntate mentre eri via

Mi baciò la guancia

Marti:adesso arriverà un baby plasticoso

Le mie amiche scoppiarono a ridere.
Accarezzai la guancia di Gian

Io:nuuu poverino

Dissi scoppiando a ridere anch'io.
Mi fece la linguaccia

Gian:sei cattiva come loro

Mi avvicinai e lo baciai

Io:tanto lo so che non la pensi così
Luna:che facciamo ragazzi?
Io:beh...sushi non ne posso mangiare

Vidi tutti guardarmi scioccati

Io:lo so! Non ci posso fare niente
Gian:pizza?

Scossimo la testa

Giulia:carne?
Io:siiii

Annuirono anche le altre e Gianmarco scoppiò a ridere

Io:Smettila scemo!

Dissi spingendolo
Le mie amiche scoppiarono a ridere e io diventai tutta rossa.

Gian:andiamo a Padova?

Annuimmo.
Salimmo al piano di sopra e mentre le ragazze si facevano i capelli e si truccavano io andai in camera di Gian e mi cambiai mettendo

Salimmo al piano di sopra e mentre le ragazze si facevano i capelli e si truccavano io andai in camera di Gian e mi cambiai mettendo

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E sopra misi una giacca nera
Andai in bagno e insieme alle altre mi truccai e mi piastrai i capelli.
Scesimo al piano di sotto e vidi Gian aspettarci.
Mi misi vicino a lui e lo presi la mano.
Lui si misi davanti a me,mi abbassò il top e mi chiuse la giacca

Gian:non voglio che ti prendi qualcosa adesso che sei incinta

Annui.
Ci dividiamo in quattro.
Giuli e gloria con me e Gian
Invece Martina luna e Nicole con Giorgia.
Appena arrivammo al ristorante e camminammo verso l'entrata
Gianmarco non si staccava neanche per un secondo da me.
Vidimo arrivare di corsa un gruppo di 4 ragazze.
Fecimo la foto.

Gian:come va ragazze?
X4:bene! Voi?

Annuimmo

X2:ehm...scusa ali ma in questi giorni sei stata un po' inattiva
Io:Lo so ragazze...ma...Bhe
Gian:Lo so che sarà strano per voi sentirmelo dire ma...diventeremo genitori
X1:o mio Dio!
X3:un baby plasticoso carinooo!

Scoppiammo a ridere

Gian:Grazie ragazze!
X3:Gian lo sai che ti vogliamo bene

Annui.
Gianmarco le abbraccio e noi entrammo al ristorante.
Ci andammo a sedere nel nostro tavolo e prenotammo.
Iniziammo a mangiare,verso le 22.10 andammo a pagare,salimmo in macchina e ha metà strada dissi:

Io:Gian...accosta perfavore

Gianmarco fermó la macchina scesi giù e vomitai.
Gianmarco arrivò subito.

Gian:Ehy...

Mi diede un fazzoletto e pulii la bocca.
Salii in macchina e ripartimmo.
Per tutto il tempo tenni le mani sulla pancia e gli occhi chiusi.
Appena arrivammo a casa di Gian scesimo.
Martina e le ragazze erano andate via.
Salimmo tutti al piano di sopra.
Andai a lavarmi i denti e poi andai a mettermi il pigiama.

Andai a lavarmi i denti e poi andai a mettermi il pigiama

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Mi sdraiai sul letto a pancia in su.
Vidi arrivare Gian.
Si stese e si girò verso di me.
Mise una mano sulla mia pancia.
Si avvicinò e mi baciò.
Ricambiai.
Portai le mani ai suoi capelli.
Dopo un po' ci staccammo.
Appoggiai la testa sul suo petto.
Ci addormentammo

Ti Amo. Gianmarco ZagatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora