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25 dicembre
Ore 19.45
Prov's Alice

Gian:piccola! No! È troppo stretto quel pantalone. Ti fai male

Disse appena tirai fuori un jeans.

Io:Gian stai tranquillo

Scosse la testa.
Aprì dinuovo l'armadio e prese (fotomedia)
Mi prese dai fianchi appena finí di vestirmi.

Gian:mi preoccupo per te e per il nostro bimbo

Disse baciandomi a stampo.
Mi feci una coda alta e misi sopra la giacca
Scesimo al piano di sotto.
Il 24 eravamo rimasti da Gian con la sua famiglia invece adesso andiamo dai miei per Natale.
Salutammo tutti ed uscimmo di casa.
Entrammo in macchina e subito mi toccai la pancia gemendo di dolore.

Gian:Ei piccola che succede?

Disse preoccupato

Io:n-niente...
Gian:se devi vomitare rientriamo

Annui.
Rientrammo in casa e salii al piano di sopra a vomitare.
Mi alzai e lavai i denti.

Gian:tutto bene adesso?

Annui.
Salutammo di nuovo e rientrammo in macchina pretendo verso casa mia
Appena arrivammo scesimo ed entrammo.

Io:ciao mamma!

Andai a salutare.
Sentii una voce scendere dalle scale:

X:Piccola?

Mi girai e vidi Lorenzo,mio fratello maggiore.
Si avvicinò a me.
Lo abbracciai.

Io:loriii

Mi strinse a lui.
Vidi Gianmarco sorridermi.
Mi staccai e presi Gian per mano.
Lorenzo è l'unico della mia famiglia a non aver conosciuto Gianmarco perché lui non abita in Veneto quindi non ci vediamo mai,solo nelle festività.

Io:Lori...lui è Gianmarco!

Loro si guardarono.
Lorenzo li strinse la mano

Lori:Piacere Lorenzo
Gian:Gianmarco

Lo vidi continuare a guardarsi.
Finché mio fratello non disse:

Lore:Ali posso parlarti...in privato?

Annui.
Ci allibrammo e mi disse:

Lori:stai veramente con Gianmarco?
Io:Si,perché?
Lori:lui non va bene per te! È uno stronzo
Io:Lorenzo! No! Smettila. E poi non mi farai cambiare idea perché ci stiamo per sposare e sono incinta!

Dissi nervosa toccandomi la pancia.

Lore:I-incinta?
Io:Si!
Lore:no! Non va bene! Perché la mamma e papà non hanno detto niente!
Io:stiamo insieme da due anni Lorenzo!

Sospirò

Lore:no,lui non dove lasciarti addosso la sua macchia! Alice lo conosco,andavamo alle superiori insieme! È uno stronzo!
Io:Lorenzo! Lo conosco da tanto ormai! So che fa lo stronzo con chi rompe il cazzo! E poi...basta ti prego. Mi sto sentendo male.

Inizia a sentire anche l'odore del cibo.
Mi girai e corsi in bagno.
Iniziai a vomitare.
Vidi arrivare Gianmarco.
Appena mi alzai mi appoggiai al suo petto.

Gian:cos'è successo amore?
Io:niente...stavo solo litigando con mio fratello
Gian:oh cazzo!

Disse nevoso

Io:Gian che cosa non mi hai detto?
Gian:amore niente,sono solo cose di quando andavo alle superiori
Io:e che cosa?
Gian:niente,facevo sempre risse e,come gli adolescenti normali,facevo sesso.
Io:e cosa c'entra mio fratello?
Gian:amore sono così di tanto tempo fa
Io:le voglio sapere
Gian:mi ero "fatto" la sua ragazza

Annui

Io:Grazie per avermelo detto

Mi baciò a stampo e mi sorrisero.
Tornammo in salone e ci sedemmo sul divano.
Mi misi sulle gambe del mio ragazzo e appoggiai la testa all'interno del suo collo.

Mamma:oh tesoro...che è successo?
Io:niente mamma,tranquilla. La solita nausea.

Annui.

Mamma:ma quando ti capita?
Io:quando sento del cibo.
Mamma:come tanto tempo fa

Annui.
Mi avvicinai all'orecchio del mio ragazzo e dissi:

Io:mi copri perfavore?

Annui.
Prese una coperta e me la mise sopra.

Papà:ragazzi avere già deciso quando sposarvi?
Gian:Bhe...onestamente vorremmo aspettare che nasca il bambino o la bambina.
Io:non vorrei passare matrimonio con continue doglie

Annuirono.

Mamma:ma sarà maschio e femmina?
Io:ancora non lo sappiamo. La visita è ha gennaio.
Papà:e l'università
Io:Bhe...la sto facendo da casa...tranne la pratica.
Gian:ho paura a mandarla a Padova...specialmente adesso che è incinta.

Annuirono dinuovo.
E subito dopo

Ore 23.45
Siamo ancora seduti a tavola e abbiamo appena finito di mangiare.
Iniziai a toccarmi la pancia e sospirare.
Mi alzai.

Io:scusate...

Guardai il mio ragazzo e dissi:

Io:vieni un secondo?

Annui
Si alzò.
Entrammo in bagno e iniziai a vomitare.
Mi alzai e disse:

Gian:piccola...
Io:Gian aspetta perfavore...

Disse appena mi alzai.
Mi lavai i denti.
Mi appoggiai al suo petto.

Gian:piccola vuoi stenderti?

Annui.
Uscimmo dal bagno e vidimo i miei sul divano.
Mi sdraiai e appoggiai la testa sulle gambe del mio ragazzo.

Mamma:tesoro ancora?

Annui.
Ore 00.45

Gian:piccola metti il pigiama

Disse prendendo

Misi il pigiama e mi stesi a letto

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Misi il pigiama e mi stesi a letto.
Vidi arrivare Gian.
Si mise vicino a me e ci addormentammo abbracciati.

Ti Amo. Gianmarco ZagatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora