Sudore e amicizia

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Ashton's pov

Mi sveglio di soprassalto. Credo di aver fatto un incubo, ma non ricordo bene che cosa ho sognato. Sono tutto sudato, il pigiama è appicciccato al mio corpo. Guardo che ore sono: le 6.00. Non penso di poter riaddormentarmi, così mi alzo dal letto. Decido di farmi una doccia, tanto ormai casa Clifford è quasi casa mia, quindi se approfitto della doccia senza chiedere e quando tutti dormono, Laura non si dovrebbe arrabbiarsi. Nonostante ci metta tutto il tempo possibile, alle 6.15 sono giù che mangio i miei cereali. James me lo ha sempre detto: sono un razzo a prepararmi. Il pensiero di mio fratello si ricollega a quello che dovremmo fare tra una settimana, anzi sei giorni. Devo riuscire a distrarmi, ormai è diventato il mio pallino fisso nella mente. Ma perché stamani ho così caldo? Mi manca l'aria, devo uscire. Però qui Laura si potrebbe arrabbiare... mi è venuta in mente un idea: Vado a svegliare Clifford.

Io - Clifford svegliati!

Micheal - Ash non rompere.

Io - Micheal se non ti svegli mangio tutta la Nutella.

Micheal - Ash conosci la parola ricatto?

Io - Sì.

Micheal - Ecco è una cosa molto brutta e ti consiglio di non usarla contro di me.

Io - Clifford mica sei presidente!

Micheal - Fra un mese ci sono le elezioni. Ora spiegami come ti è venuta l'idea di venirmi a svegliare!

Io - Volevo uscire ma non volevo svegliare Laura e avevo paura che si preoccuppasse, ma se vieni anche tu non si arrabbia penso, gli lasci un biglietto.

Micheal - E non potevi scriverglielo tu?

In effetti...

Io - No, volevo qualcuno che mi accompagnasse

Micheal - Non potevi svegliare Louis? O Andre?

Io - Assolutamente no, non si disturba la gente quando dorme!

Micheal - E io che sono un unicorno arancio? 

Io - No, verde!

Micheal - Per i capelli?

Io - No per i bicipiti guarda! Basta che ti muovi Clifford c'è un caldo qua che si soffoca!

Micheal - Ho capito! Fra cinque minuti ci sono

Dieci minuti dopo... 

Micheal - Possiamo uscire!

Io - Yeee finalmente! 

Cominciamo a camminare. La città alle 6.30 è ancora addormentata o meglio, i più mattinieri cominciano a svegliarsi. L'aria è fresca e la respiro a pieni polmoni. Non so perché tutto questo caldo, è come se avessi un fuoco che sta bruciando tutto intorno a me e dentro di me. Vedo una palestra e un uomo che la sta aprendo. Quasi automaticamente mi dirigo verso quell'uomo, anzi coetaneo direi più o meno. 

Io - Avete dei sacconi qui?

X - Sì perché?

Micheal - Hey Ash! Che stai facendo?

Io - Possiamo usare i sacconi?

X - Ovvio ve li faccio pure usare a costo zero.

Io - Grazie mille, ehm come ti chiami?

X - Zayn, Zayn Malik.

Micheal - Micheal Clifford.

Io - Ashton Irwin.

Zayn - Bene venite, tanto vedo siete in pantaloncini e maglietta, vi presto dei guantoni e siete a posto.

Micheal - Cosa ti è venuto in mente di fare Ash?

Vola solo chi osa farloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora