Epilogo!

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Faccio le valige prima di scendere a colazione

-Hai dormito bene stanotte?- mi chiede Niall stiracchiandosi

-Benissimo

-Non russavo vero?

-No, almeno io non ho sentito niente- “ero troppo impegnata” penso

-Niall, ti ho fatto la valigia- gli dico chiudendola -Noo, sei fantastica ma...non dovevi

faccio le spallucce come per dire “A me fa piacere”

Mi vesto velocemente e scendo a fare colazione con gli altri. Dopo la colazione, carichiamo i bagagli nei taxi. Noto lo sguardo di Zayn è agitato, quasi spaventato. Gli poggio una mano sulla spalla

-Tutto bene?

-Si...no...non lo so!

-Ehi, ha solo due anni, calmati

-E se non gli dovessi piacere?

-E' impossibile non volere bene al proprio papà

Mi abbraccia, ha il respiro affannato e il cuore gli batte a mille.

-Sai una cosa?- gli dico accarezzandogli i capelli -Un buon padre si vede dalle emozioni che prova nel vedere per la prima volta la sua bambina, e tu sarai un ottimo papà!

Saliamo sul taxi e gli stringo forte la mano. Rimaniamo bloccati nel traffico, passano diverse ore e arriviamo a casa verso le quattro meno dieci. Siamo davanti alla porta ed è chiaramente spaventato. Apro la porta ed attraversiamo il corridoio. Appena Laura vede Zayn non può fare a meno di strillare

-E tu che ci fai qui?!

-Zitta Laura!

Poi si aggiunge anche Jay

-Ma...

-State zitte!

Gli prendo la mano e andiamo verso la cameretta dove Felicity sta facendo il riposino pomeridiano. Apro lentamente la porta ed è tutto buio. Accendo l'abate-joule con gli orsetti in modo che la luce illumini poco poco il suo viso

-Oddio- si poggia la mano sulla bocca e cerca di non piangere. Felicity è nel suo box che dorme, con il ciuccio e il suo body con i fiorellini e i suoi capelli ricci e neri, neri come quelli di Zayn

-Tra cinque minuti la devo svegliare

-E' così piccola- si rimette a piangere. Lo abbraccio e sono emozionata anche io.

-Guardami- gli dico sollevandogli il viso e asciugandogli le lacrime sotto gli occhi -andrà tutto bene. Fai piangere anche me così.

Annuisce. Sono le quattro. Mi piego leggermente sul box

-Felicity...Felicity...sono la mamma

-Yawwwnn...mamma

ancora con gli occhi chiusi e il ciuccio in bocca, la sollevo e sorrido a Zayn

-Sei tornata...

-Si amore

-Mi hai portato un regalo?

-Lo sai cosa ti ho portato?

-Cosa?

-Girati

lei si gira e con i suoi occhi intravede Zayn

-Lo sai lui chi è?

-Chi è mamma?

-Lui è Zayn...il tuo papà

sgrana gli occhi con le sue lunghe ciglia

-Tu sei mio papà? -a quella domanda sorride e gli scende qualche lacrima

-Si piccola

-Posso abbracciarti?

-Certo amore

La prende in braccio ed è una scena commovente, lei che lo abbraccia e lui che piange sorridendo e accarezzandogli i capelli, poi mi afferra per la mano e mi fa venire li insieme a loro. Poi la guarda e la solleva

-Ti voglio bene, papà- la stringe forte

-Non me ne andrò mai più...resterò per sempre con voi...con te e la mamma

Mi da un bacio. Ora, la nostra è una vera famiglia.

Nonostante tutto e tutti, ho bisogno di te!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora