"Notizie di mio fratello?" - chiese Seth al comandante
"Non ancora, alcuni dicono di averlo visto tra gli umani, ma non possiamo esserne certi"
"Mhh, bene. Se non c'è altro possiamo finire qui e aggiornarci in seguito" - detto ciò tutti si alzarono.
Avevo ancora la mente molto confusa e non capii molto del discorso fatto dal comandante, la mia attenzione era rivolta per la maggior parte del tempo al demone seduto accanto a me.
"Ehy rossa, vieni, ti devo presentare due persone" - mi disse Seth, e senza badarmi di chiunque altro fosse in quella tenda, lo seguii lasciandomi tutto alle spalle.
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"Secondo te quanto ci metteranno ancora? Non vedo l'ora di conoscerla! Secondo te com'è? Sarà simpatica, magari è anche bella" - "Zefiro, vuoi smetterla di rompermi? Secondo te come faccio a saperlo? Sicuramente sarà una palla al piede se ha bisogno di noi" - "Nitocris non sminuirmi! Piuttosto mi chiedo come mai abbiano dato anche a te questo incarico, sappiamo bene entrambi che quello dotato fra i due sono io" - "Ah! Non farmi ridere! Chi mai si fiderebbe di un pazzo maniaco come te? Ahahaha" - "Vuoi risolverla come al solito? Se ti fai male però non venire a dire che è colpa mia" - "Non provocarmi meticcio, sai bene come finisce ogni volta" - "A chi hai dato del meticcio!? Adesso ved."
"Zefiro, Nitocris, vedo che le vostre abitudini non cambiano mai." - li interruppe Seth attirando la loro attenzione.
"Noto che la tua dote di guasta feste non si è estinta...che c'è vuoi vedertela anche tu con me? Vediamo chi ne esce meno illeso? Potrebbe essere divertente, proprio come i vecchi tempi" - incalzò il ragazzo dai capelli neri - "Vecchi tempi? Ma se qualche settimana fa sei venuto da me per farti leccare le ferite!" - lo sminui l'altro ragazzo affianco a lui - "Ora mi hai stufato! Giuro che adesso ti ammazzo!" - "Fatti sotto randagio" - fecero per saltarsi uno addosso all'altro, ma Seth li interruppe nuovamente.
"Sapete bene entrambi il motivo per cui vi ho fatti convocare, bene, vi presento Hope" - si girò verso di me - "Loro due saranno una specie di guardia del corpo, ovunque andrai loro saranno pronti ad intervenire se ce ne fosse l'esigenza, o anche no. Sono un po'...ma sono affidabili."
"Non starlo a sentire, io sarò la tua ombra, sarò ovunque tu sarai, pronto ad uccidere chiunque ti si avvicini! Non vedo l'ora!" - disse il ragazzo biondo prendendomi le mani con voce trepidante - "O-okay" - replicai - "Tranquilla sarò io a difenderti...anche da lui se ce ne sarà bisogno" - rispose l'altro ragazzo - "Comunque io sono Nitocris, e quel pazzo biondo è mio fratello Zefiro" - continuò - "Piacere di conoscervi" - risposi.
"Bene, ora ragazzi portatela alla sua tenda, e per favore non fate subito casino" - Zefiro annuì mentre Nitocris gli rispose facendoli il dito medio.
"Ora principino non rispondiamo a te, ma a lei. Perciò preparati a essere attaccato quando meno te lo aspetti" - ghignò Nitocris.
Seth rise - "Ci vediamo dopo" - mi disse.
"Bene, ora che quella palla al piede se ne è andata, andiamo."
"Ehm...io avrei una cosa da chiedervi" - feci cenno di avvicinarsi ad entrambi - "Sapete dove posso trovare delle sigarette?" - sussurrai.
Vidi i volti di entrambi corrucciarsi per poi guardasi l'un l'altro e mettersi a ridere.
"E io che pensavo che saresti stata una palla al piede come quello la" - disse Nitocris porgendomi un pacchetto di sigarette.
Una volta arrivati alla mia "abitazione" la prima cosa che feci fu accendermi una sigaretta, per poi buttarmi nel letto.
I due ragazzi si ambientarono decisamente prima di me a quella dimora, fin troppo ben allestita per essere una tenda in un accampamento.
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Strada per l'inferno
ParanormalHope è una ragazza di 18 anni vive in America insieme a sua zia e il suo migliore amico Jacopo. Hope vive la sua vita come ogni ragazza normale, finché delle persone molto particolari entreranno a far parte della sua vita, una in particolare... Segr...