Il sole che entrava luminoso dalla finestra mi fece svegliare davvero di buon umore. Mi alzai pian piano dal letto e mi affacciai sul balcone, era davvero una splendida giornata, molto calda anche, giusta per passarla in spiaggia insomma. Guardai l'orario ed erano appena le nove, quindi avrei potuto fare tutto con calma che intanto avevo una lunga mattinata da passare sdraiata sulla sabbia a prendere il sole in tutta tranquillità... ecco come sarebbero stati questi miei tre mesi, relax e solitudine, quello che mi serve per riordinare la mente...
Aprii la valigia e inizia con calma a riporre le cose nell'armadio, lasciai fuori sono un costume nero, mi piaceva perché era sobrio e non dava tanto nell'occhio, e un vestitino bianco, un po' trasparente ma perfetto per andare in spiaggia. Mi vestii abbastanza velocemente, e altrettanto in fretta preparai la borsa, crema solare, borraccia freezer con un po' di acqua, salvietta e un immancabile buon libro. Stavo leggendo I LOVE SHOPPING, un romanzo rosa che mi aveva preso davvero molto. Scesi le scale e mi andai in cucini dove trovai mia nonna intenta a cucinare.
"Ciao Emma, hai visto che bella giornata? Merito tuo e di Tobias, avete portato il sole, oh a proposito di lui, è uscito un ora fa con Luca, stavano andando in spiaggia, mi hanno detto di dirti che se li vuoi raggiungere ti aspettano volentieri" "ehm grazie ci penserò" "penso che Luca ti trovi molto bella comunque, bhe in effetti me lo ha detto proprio esplicitamente, ah comunque ecco qua ci sono i cornetti freschi, al cioccolato o alla crema, scelgi pure" non me lo feci ripetere due volte e afferrai subito la brioche al cioccolato, amavo il cioccolato.
Intanto in testa mi frullava il pensiero che Luca aveva detto che sono bella avrei voluto chiedere di più a mia nonna ma non mi sembrava il caso, così le domandai:
"Cosa stai cucinando?"
"Oh, questo? Non è da mangiare cara!" Rise quasi beffarda "sto preparando una maschera casalinga antirughe"
Ma what?? Che strana quella donna..
Decisi di non fare domande e di uscire di casa. Mentre camminavo, mi squillo il telefono, era jessica, una delle mie migliori amiche.
"Jess, amica mia non sai quanto mi manchi"
"Emmaaa, che bello che mi hai risposto, ti ho provato a chiamare anche prima"
"Scusa non avevo visto la chiamata, missa che stavo facendo colazione, comunque dimmi tutto"
"Prima come stai? È bello il posto ? Già qualche nuova amicizia?"
"Sto abbastanza bene anche se starei meglio li con te a Seattle...il posto si ci sta , invece gli amici zero, ma meglio così, ho deciso di rilassarmi quest'estate"
"Ma come, se ci fossi io ti trascinerei a fare nuove amicizie" rise, sempre la solita, era solare e aperta e la invidiavo un sacco
"Ma siccome non ci sei, non puoi"
"Ecco ecco a proposito di questo, se ti dicessi che io Hayley stiamo convincendo i nostri a venirti a trovare qualche settimana"
"Cosaaa...si ti prego Jess, vieni, convincili"
"Em, ti farò sapere ci stiamo provando, intanto ti devo raccontare un'altra cosa che non ti piacerà..."
"Oh no, dimmi tutto"
"Spencer" cazzo proprio ora che non stavo pensando ne a lui ne alle corna che mi ha messo... "Bhe si è fidanzato con hanna"
"E ma che cazzo "
"Già Emma mi dispiace un sacco ma dovevi saperlo"
"Lo so Jess tranquilla, hai fatto bene a dirmelo, comunque ora ti saluto che sono quasi in spiaggia, ci sentiamo"
"Emma aspe-"
Non gli diedi tempo di finire la frase che che attaccai subito e infilai il telefono in borsa...Ma nell'esatto momento in cui lo stavo mettendo via e non stavo guardando la strada , mi scontrai con qualcuno...
"Deficiente, guarda dove vai!" mi urlo un ragazzo, bello ma non avevo tempo di stare lì a fissarlo, nessuno mi parlava così
"Oh ma ti svegli coglione, è anche colpa tua, nemmeno tu stavi guardando, e poi e poi" non sapevo più cosa dire
"Che c'è bambola la mia bellezza ti toglie le parole di bocca?" E rise prendendomi per il culo
"Vaffanculo" dissi incazzata nera, e inizia a camminare velocemente senza voltarmi indietro.
Che stronzo davvero, bello si, se non fosse il tipico ragazzo con un carattere di merda. Mi ricordava spencer, più bello peró, gli occhi poi erano davvero magnetici , ma insomma uno spencer due...proprio per questo mi augurai di non vederlo piu, mi bastava un solo coglione del genere nella mia vita..
Ancora nei mie pensieri mi accorsi di essere finalmente arrivata in spiaggia.
Stesi il telo e decisi che prima di leggere il libro avrei preferito rilassarmi po', misi la crema, molta crema dato che la mia pelle era super delicata ,al contrario di quella di mio fratello ,che diventava super nero...quanto lo invidio. Mi stesi al sole chiusi gli occhi e finalmente potei dire di sentire la pace dei sensi.
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L'ESTATE MIGLIORE DELLA MIA VITA
RomanceTRAMA Emma D'Angelo , quando, insieme a suo fratello Tobias, partì per l'Italia non si sarebbe mai aspettata che quella vacanza sarebbe stata la più belle e la più brutta della sua vita. Una nonna pazza, nuovi amici, posti magici e due ragazzi che...