CAPITOLO SEI

13 2 1
                                    

Drin, drin...
Erano già le otto di sera, scesi velocemente in cucina, dove trovai mio fratello: "Emma ciao, la nonna ci ha lasciato una lasagna da scaldare, lei ha detto che doveva uscire"
"Bha che strana, va bene grazie"
Mangiai super veloce, dovevo ancora lavarmi e scegliere i vestiti, e avevo solo un ora e mezza di tempo.
Insomma per una come me che è super lenta è pochissimo.
"Toby io vado a lavarmi"
"Ok, io sono già pronto e vado adesso in spiaggia che ci sono già alcuni ragazzi, devo aiutare ad accendere il falò e in più dobbiamo fare tappa al supermarket per l'alcool"
"Oh si ok, ci vediamo là"
Sali le scale velocemente e ripensai alle parole di mio fratello, sembrava strano...ma non avevo troppo tempo per starci a meditare, dovevo sbrigarmi. Asciugai e pettinai i capelli in tempo record. Optai per una semplice coda di cavallo bella alta. Per quanto riguarda il trucco, bastavano poche cose, matita, mascara e lucida labbra ed era finito anche quello...
Mancavano solo i vestiti, ma cosa si indossa a un falò sulla spiaggia cn gli amici? Cavolo ero così indecisa, alla fine, come mio solito decisi per la semplicità. Una gonnellina nera con delle fantasie bianche, un semplice top nero e infine le mie amate espadrilles nere...un outfit carino ma niente di che...proprio come me.
Ultima ricontrollatina davanti allo specchio, sempre fondamentale, e uscii di casa. Fui molto sorpresa, quando vidi che in fondo al vialetto mi stava aspettando Luca...
Che dolce mi aveva aspettata..
Ma mio fratello aveva detto che alcuni ragazzi erano già là...bha lui non deve essere stato uno di quelli.
"Ciao Emma, come sei carina stasera"
Mi guardò Luca "ehm, cioè lo sei sempre" aggiunse timido.
"Grazie Luca, ero così indecisa su cosa mettere, e poi anche tu stai molto bene" Indossava delle vans nere, dei bermuda  beige e una camicia bianca un po' aperta, per mettere in risalto i suoi bellissimi pettorali...anche se quello di Edo erano più bello...ma Emma sei scema...non pensare a quel coglione.
Tornai a concentrarmi su Luca.
"Comunque grazie di avermi aspettata"
"Oh non c'è di che, sapevo che Toby era impegnato e non mi sembrava bello lasciarti da sola"
Durante la strada, parlammo molto, e gli chiesi scusa per averlo trattato male il pomeriggio, lui disse che non ci aveva nemmeno fatto caso... è troppo buono.
Scoprii anche un sacco di cose, cose che avevo sospettato fin dal primo giorno.
Chiara e Luca stavano assieme. Mamma mia come faceva uno così buono a stare con un'arpia come lei. Ma lui mi spiegò che prima lei era diversa, era una ragazza timida e molto insicura di se.
Sono stati insieme un sacco di tempo, finché Chiara, decise di voler andare a studiare via l'anno scorso. Luca mi racconto che essendo molto legato all'isola e convinto che il suo futuro fosse proprio lì, decise di non seguirla. All'inizio provarono a mantenere anche una relazione a distanza, e sembrava filare tutto liscio, fin quando, Luca per farle una sorpresa la raggiunse nella sua casa a Roma, dove studiava, ma la trovo con un altro uomo.
Mamma mia poverino, so cosa si prova perché anche io ho provato la stessa cosa, ok io e spenc stavamo insieme solo da sei mesi, mentre loro da quattro anni, ma comunque essere traditi è una pugnalata al cuore.
Fini di raccontare appena in tempo, eravamo quasi arrivati in spiaggia...concluse dicendo che Chiara è tornata per l'estate, e pensava almeno di chiarirci un po', ma lei si fiondò subito Edoardo...Luca era davvero così generoso che non disse nulla ad Edoardo, io al posto suo mi sarei arrabbiata tantissimo, ma Luca mi disse che non ne valeva la pena, chiara non era più la stessa ragazza di cui si era innamorata profondamente e Edoardo era un puttaniere per eccellenza, Luca aggiunse che non lo aveva mai visto davvero preso da una ragazza, figuriamoci innamorato...non si sapeva proprio legare seriamente a una persona, anche per colpa del suo passato su cui pero non mi raccontò nulla ...non so perché ma questa cosa un pochino mi faceva provare pena per lui, si amare era doloroso, ma era davvero molto bello.
Arrivati in spiaggia il falò era già bello alto e luminoso, mi accomodai su una delle seggioline, vicino a Marta, l'altra era vuota, sperai si sedesse Luca, ma non feci nemmeno in tempo a chiederglielo che mi ritrovati di fianco Edo con in braccio Chiara...ma io dico se dovevamo fare le loro cose non potevano andare lontano da me.
Per fortuna ci penso Filippo a interromperli: "che ne dite se Davide ci canta una canzone"
Uau, Davide canta non le lo sarei mai aspettata..
" No dai filo, non ho nemmeno la chitarra"
"È per questo che te l'ho presa io" disse al biondino e poi aggiunse "dai canta non far cantare me..sai non voglio far diventare tutti sordi"
"E va bene"
Prese la chitarra, si sedette e iniziò intonare le parole della canzone SUMMER PARADISE, una delle mie canzoni preferite:

L'ESTATE MIGLIORE DELLA MIA VITA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora