CAPITOLO CINQUE

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Dopo un sacco che camminavamo, ok non un sacco forse, ma comunque troppo per le mie gambe, arrivammo davanti a una scogliera bellissima.
E finalmente dopo tutto il tragitto in silenzio Edo si decise a rivolgermi la parola: " ti piace? È una scogliera da dove si possono fare i tuffi...l'ho scoperta con Jaco qualche anno fa e solo io e lui siamo a conoscenza di questo posto, forse anche la checca"
"Wow ma è davvero mozzafiato"
"Già"
" e chiara invece non l'hai portato qua?"
"Chiara ma va, lei non è nulla per me, me la sbatto ogni tanto quando capita" feci una faccia davvero buffa a causa del mio disgusto e lui subito si mise a ridere.
"Ma allora perché hai portato me? Non mi sopporti, non siamo amici e di sicuro non abbiamo lo stesso rapporto che hai con Chiara.."
"Non ancora piccola...ma ti giuro su quello che vuoi che alla fine della vacanza tu sarai pazzamente, follemente innamorata di me, e ovviamente me l'avrai data...ma ti avviso.. ti spezzerò il cuore se davvero inizierai ad amarmi...non sono una ragazza da storie serie"
"Ah-ah, bella battuta, ti tollero a malapena, di sicuro non mi innamorerò di te vai tranquillo...e per la cronaca non sei nemmeno così figo" ...ma chi volevo prendere per il culo, era perfetto, ma di sicuro non gli avrei dato la soddisfazione di sentirselo dire.
"Se lo dici tu, bambolina, ma lo sappiamo tutte e due che non è così..ti stai mordendo il labbro"
Cazzo aveva già capito che quando mentivo mi mordevo le labbra, cercai di cambiare discorso
"Mi stavo togliendo una pellicina" ma che cazzo avevo appena detto, prima la scusa del vecchio e ora questa..Emma non ci siamo proprio devi migliorare a mentire. "Ah e poi non chiamarmi bambolina"
"Va bene" mi guardò sorridendo e aggiungesse "Bambolina"
"Dai che palle"
"Farò finta che ti da fastidio essere chiamata così, ma ora tuffiamoci"
"Eh ma sei impazzito...io pensavo avremmo ammirato il panorama"
"Ma quale panorama...tu ora ti butti, e puoi farlo con le buone di tua spontanea volontà, o con le cattive e ti spingo giù io"
"Si ma io soffro di vertigini" non avrei voluto raccontargli le mie fobie ma piuttosto che buttarmi...sembrava così alto.
"Tranquilla, ci sono qua io...mi dai la mano e ci tuffiamo assieme"
"Non lo so io..."
"Fidati di me per una volta, anche se sono stronzo, non ti farei mai del male, a te come a nessuna"
"D'accordo lo faccio, ma se muoio, vengo a cercarti dall'oltretomba"
"Come sei tragica piccola" eccolo era già tornato l'Edo di sempre.
Si avvicinò a me e fece una cosa che non mi sarei mai aspettate: mi prese la mano. A quel contatto in aspettato non so cosa mi prese ma sentii quasi un brivido lungo la schiena, ma mi convinsi subito che erano brividi di paura...
"Al mio tre"
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E fu allora che ci buttammo.
Sentii la terra mancarmi sotto i piedi e una sensazione di vuoto spaventosa. Il cuore mi era quasi salito in gola. E l'impatto con l'acqua non era stato dei migliori. Ma.. a dir la verità mi era piaciuto tantissimo. Mi ero sentita libera davvero.
"Allora com'è stato?"
Mi mancavano le parole di bocca ma non volevi dargli la soddisfazione di avere ragione: "è stato ok"
"Ok hahahahah...dai di la verità ti è piaciuto un sacco, soprattutto per la vicinanza a me"
"Guarda è proprio quella la cosa che mi è piaciuta di meno" e gli feci la linguaccia come un bimba.
Fu allora che lui mi prese e iniziò a cercarmi di farmi affogare, eravamo così vicini, le sue spalle mi circondavano i fianchi e sentivo la sua pelle toccare la mia. Io cercavo di liberarmi, crede che mentre ci provavi gli ho toccato insomma...quella parte li, ma quello era un ammasso di muscoli non c'è l'avrei mai fatta a farmi liberare , così decisi di fargli uno scherzetto...presi un bel respiro e mi lasciai buttare sott'acqua. Una volta sotto deciso di rimanere quanto più resistevo, così si sarebbe preoccupato un po'.
Non so esattamente quanto secondi passarono prima che lui mi tirò su la testa , nel frattempo io che avevo riempito la bocca d'acqua gliela sputai addosso, incominciando a ridere
"Ma sei scema...mi hai fatto morire di paura"
"Ohhh, che cucciolo ti sei preoccupato per me"
"No cazzo, però ste cose non si fanno" sembrava davvero incazzato, ma il mio era un semplice scherzo
"Dai Edo, non te la prendere"
" no vaffanculo non si fanno ste cose, è stato uno sbaglia portarti qua, ora torniamo dagli altri"
Così uscimmo dall'acqua e iniziamo a tornare indietro...
Certo che io quel ragazzo non lo capisco, prima è uno stronzo, poi diventa gentile, e poi quando cerco di scherzare insieme a lui, se la prende ma che ho fatto cioè...
Arrivati dagli altri, notai che erano arrivati anche Chiara e Jacopo. Lei ci venne subito incontro, cioè non a me.
"Amore ma dove sei stato?"
"Non chiamarmi amore e poi ero a fare un giro e ho incontrato anche lei" disse indicandomi...incontrato ma c'è la fa, mi ha portato con se nel suo cazzo di posto segreto ora dice a tutti che ci siamo incontrati...
Francy che ci aveva visto andare via insieme mi guardò con aria interrogativa, io gli feci un gesto di nascosto per spiegagli che gli avrei spiegato tutto stasera. A proposito cosa di fa stasera... per fortuna mio fratello domando al mio posto, e decidemmo di fare un falò in spiaggia.
Adoro i falò, mi ricorda quando ero piccola che mio papà in estate ci portava sempre al mare e accendevamo un falò e ci raccontavamo le storie, era fantastico...quanto mi manca.
Decisi di andare a casa, anche se erano solo le cinque di pomeriggio per riposare un po', così stasera sarei stata più in forma e anche per riflettere...
"Io vado ragazzi" esclamai
"Ti accompagno io, tanto la strada è la stessa e poi sono un po' stanco" disse Luca.
Ci incamminammo assieme e lui iniziò a farmi un po' di domande , ma capì subito che non ero dell'umore adatto, ricordare mio papà faceva ancora male.
Appena arrivati a casa, urlai alla nonna che ero appena arrivata, ma lei non c'era...bho chissà dov'era finita..non mi sorprenderei se avesse un uomo, quella donna è capace di tutto pensai sorridendo...assomigliava a mio papà in effetti...tutti e due strambi e sempre allegri...
Arrivai in camera e mi gettai subito sul letto, non prima di aver messo una sveglia per stasera...avrei dovuto chiedere scusa a Luca per essere stata così fredda, è sempre così buono e gentile..non si merita di essere trattato così.

Ecco qua anche il quinto capitolo, chissà perché Edo era diventato così strano dopo lo scherzo di Emma..e la nonna dov'era finita?
Lo scopriremo nei prossimi capitoli.♥️♥️♥️

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