Edoardo si sedette proprio di fianco a me.
"Non c'era bisogno che rimanessi qua a controllarmi"
"Sarei rimasto per chiunque"
Ah...questa frase faceva male, e io che pensavo che volesse rimanere un po' di tempo da solo con me. Ma che dico cosa mi importa di lui.
"Se è così puoi anche andartene, tanto io volevo guardare le stelle" detto questo mi coricai con la testa sulla sabbia.
"Cosa pensavi che volevo rimanere da solo con te?" Rise lui beffardo
"No, è solo che davvero io non ti capisco..."
"Cosa vuol dire che non mi capisci?" Sembrava davvero divertito lo stronzo.
"A volte sei gentile, altre volte stronzo. Ma tutto questo solo con me...io non capisco cosa ti ho fatto"
"Veramente sono così con tutti, non sentirti speciale" che odio davvero, quanto avrei voluto prenderlo a schiaffi..
"Ma vedi come fai, sei insopportabile"
"Insopportabile eh...non credo che prima la pensassi così"
"Prima quando?"
"Quando mi stavi per baciare" e incominciò a ridere.
"Io baciare te, ma cosa stai dicendo, hai fatto tutto da solo"
"Si ok magari mi saró avvicinato io, ma tu non mi sembravi tanto contrariata"
"Ero solo..solo presa dal momento" cazzo ma perché non sapevo mentire...
"Dai farò finta di crederci...comunque puoi dirlo se ti piaccio..non mi scandalizzo"
"Fidati non mi piaci, per nulla"
"Strano..di solito piaccio a tutte"
"Io non sono tutte"
"Quindi vuoi dire che se io ora ti baciassi tu ti scanseresti"
Ehh cosa aveva appena detto, oddio, cioè no, cioè si, ovvio che mi sarei tolta.
"Assolutamente si"
"Vogliamo provare"
"Eh cosa...no, fermo!"
Ma lui si stava avvicinando a me sempre di più, sempre di più, ancora qualche millimetro e le nostre labbra si sarebbe sfiorate, lo so che avrei dovuto spostarmi ma non ci riuscivo, cazzo Emma spostati urlava la mia testa, ma rimanevo li..immobile.
"Non morderti le labbra, mi fai desiderarti ancora di più" disse lui.
Oddio, le sue parole, e perché mi stavo mordendo le labbra, mi sentivo quasi soffocata, mi mancava il respiro.
"Non dovevi fermarmi?" Iniziò a ridere lui, allontanandosi.
Io, io, cazzo, sentivo la faccia diventarmi tutta rossa, che stronzo, come poteva mettermi così tanto in imbarazzo...
"Vaffanculo Edoardo" detto questo mi alzai e iniziai a camminare velocemente. Ma poco dopo una mano mi afferò il polso, e mi fece girare.
"Cosa vuoi ancora? Non ti sei preso abbastanza gioco di me?" Dissi, quasi mi mettevo a piangere, volevo solo scomparire in questo momento.
"Hai dimenticato una cosa"
E fu in quel momento che fece aderire le sue morbide labbra alle mie.
Era...era..non sapevo nemmeno come descriverlo. Non avevo mai provato così tanta passione, nemmeno con spencer.
Subito il bacio si fece più focoso, non riuscivo a trattenermi, lo volevo, lo volevo più di qualsiasi altra cosa, ora, subito, lo so che mi sarei pentita domani...non sono mai stata una ragazza facile, ma non avevo mai desiderato una cosa così tanto.
Mi staccai quindi, leggermente da lui, stava ansimando e questo mi fece accendere ancora di più.
"Che c'è?" Mi chiese lui ridendo.
Che sorriso...
"Conosci un posto?"
"Un posto per.." e abbassai subito lo sguardo.
"Un posto per noi, insomma dai hai capito..."
"Vuoi farti scopare da me?" Iniziò a ridere più forte..
Mi sentivo ancora più umiliata...
"Io..io"
"Oh Emma, Emma, non sai cosa ti farei, ma devi esserne davvero sicura" queste sue parole da un lato mi rassicuravano.
"Ne sono sicura"
"Emma davvero, domani per me sarà tutto uguale, da me non ti puoi aspettare nulla...una volta che ti avrò scopata per bene, per me sarà tutto uguale a prima...non sarei mai niente di più"
Cazzo, queste parole facevano male..ma non volevo sembrare una bambina e tirarmi indietro proprio ora. "Lo so, e tranquillo per me tu sarai il solito coglione, non voglio nient'altro da te"
"Wow questo non me l'aspettavo da te"
"Te l'ho detto non mi piaci, non sei il mio tipo" ma quante cazzate uscivano dalla mia bocca "quindi usiamoci, scopiamo, io uso te e tu me"
"Sei seria?"
"Serissima, Edoardo sei un vero coglione, ma sono in astinenza, tu sei qua e quindi ora andiamo" in astinenza ma che cazzo mi salta in mente...
"Aspetta, siccome tu non provi niente per me, e mai lo proverai, dato che sono un coglione, e io anche io per te non proverò mai un cazzo, rendiamola più interessante..."
"Che vuoi dire?"
"Diventiamo una specie di amici con benefici, senza la parte di amici ovvio" e rise, che stronzo, ma aspetta avevo capito bene mi stava chiedendo di diventare la sua scopa amica...
"Va bene" ehhh cosa avevo detto...ma perché non ragiono prima di parlare, sarei dovuta andarmene via da lui appena si era seduto vicino a me...
"Ve bene cosa?"
"Scopamici...e ora andiamo" per non fargli ribattere più nulla lo trascinai via.
"ma dove mi porti?" Rise lui "conosco io un posto. Seguimi"
Dopo cinque minuti che camminavamo, ovviamente senza toccarci ne nulla, arrivammo in questa specie di capanno in mezzo agli alberi...si allontanò un attimo e tornò. Con una chiave..
"Vieni entra"
"Ma cos'è questo posto?"
"Era..cioè è dei miei genitori, è un capanno degli attrezzi" non sembrava sincero, stavo per rispondergli ma lui subito, quasi per zittirmi incominciò a baciarmi, quelle labbra, cazzo quelle labbra.
Pian piano iniziò a sfilarmi a maglietta che lanciò da qualche parte, io feci lo stesso con la sua.
Molto abilmente mi slaccio il reggiseno ancora bagnato dal tuffo in mare di prima...chissà quanti reggiseni aveva slacciato. Mentre io non ero stata con nessuno nemmeno con spencer anche se tutti credevano il contrario, la verità è che io e lui non avevamo fatto nulla di nulla. Questo pian piano mi fece cambiare idea, così interruppi il nostro bacio.
"Edo, fermo"
"Cosa è successo?"
"Io non lo so, non me la sento credo"
"Oh, va bhe capisco" sembrava deluso, non arrabbiato, strano non me lo sarei mai aspettata, ero convinta mi avrebbe iniziato ad insultare dicendomi che ero solo una bambina, e invece.. così più sicura aggiunsi: "cioè, andiamo con calma"
"Che vuoi dire?"
"Che non voglio annullare il nostro patto, ma non tutto e subito..iniziamo con calma."
"Ho capito" e detto questo riprese a baciarmi, sentivo il fuoco dentro, sono sicura che se lui avrebbe insistito sarei andata fino in fondo anche se era sbagliato...
Pian piano abbassò la mia gonna, e senza togliermi le mutande infilò la mano dentro..non ero psicologicamente pron-
Non feci nemmeno in tempo a pensarlo che lui aveva già infilato un dito dentro, di me.
Ah...era una sensazione stranissima, dolorosa e piacevole allo stesso tempo..iniziò a muoverlo sempre più veloce, era fantastico, non mi ero mai sentita con così, gli afferrai i capelli, e gli sussurrai "edo più veloce" lui subito mi accontentò, cavolo era uau, ma questa non ero io cioè, non ero mai stata così disinibita con nessuno, o forse era lui che mi faceva provare quelle cose...mi sentivo così sbagliata e in colpa ma così terribilmente bene...
Quando ebbe finito ci baciammo ancora per un po', e poi lui disse
"Per stasera abbiamo finito, è tardi torniamo a casa"
Mi rivestii in fretta e furia senza dire una parola...ero così in imbarazzo, non avrei raccontato questa cosa a nessuno, nemmeno a Hayley e Jess...
Il ritorno fu silenziosissimo, il che non aiutò, perché questo fece in modo che il mio cervello si facesse un sacco di domande..
Ho fatto qualcosa che non va?
Si è pentito?
Voleva qualcosa anche lui?
Cazzo era una vera tortura.
Arrivati a casa mia, non avevamo ancora detto nulla ma per lo meno mi aveva accompagnata.
Fui io la prima a parlare:
"Buonanotte" cercai di essere il più fredda e sicura possibile
"Emma aspetta" mi voltai di colpo, oddio ora mi bacia, ora mi bacia..
"Credo che non sia una buona idea"
"Cosa?" Chiesi allibita
"Questo. Noi. Io e te..."
"Si forse hai ragione" ecco lo sapevo avevo fatto qualcosa di sbagliato
"Non voglio che ti innamori di me, come le altre ragazzine"
Come le altre ragazzine, ma stava bene questo, ma oh deficiente, io non sono come le altre, e dopo questa non lo volevo nemmeno come amico, figuriamoci innamorarmi di lui..
"Sai Edoardo sei un vero coglione" e detto questo, scomparii dietro la porta; mi sentivo piccola, mi aveva usata , cioè forse non proprio usata perché alla fine, io non avevo fatto niente per lui, ma non riuscii lo stesso a trattenere le lacrime.
Non volevo vederlo mai più, pensai addormentandomi.Cosa ne pensate del comportamento di Edoardo? E cosa farà la nostra Emma?
Lo vedremo nel prossimo capitolo♥️
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L'ESTATE MIGLIORE DELLA MIA VITA
RomanceTRAMA Emma D'Angelo , quando, insieme a suo fratello Tobias, partì per l'Italia non si sarebbe mai aspettata che quella vacanza sarebbe stata la più belle e la più brutta della sua vita. Una nonna pazza, nuovi amici, posti magici e due ragazzi che...