Capitolo 1

397 9 2
                                    

Esattamente due anni e mezzo dopo tutti gli avvenimenti passati nella storia precedente.

Harry:

Una mattina come tante altre, come ogni santo giorno, arrivai in cucina per fare colazione e dopo pochi secondi non potei fare a meno di incontrare mio marito, l'uomo che più amavo al mondo: Draco.

Il mio bellissimo marito che in quel momento era seduto comodamente su di una seggiola bianca posizionata davanti al grande tavolo, stava leggendo la Gazzetta del Profeta il suo giornale preferito.

In quel momento sorrisi notando che quella mattina si era vestito in maniera davvero elegante: Draco infatti portava una giacca nera, con sotto una camicia bianca abbinata ad una cravatta regimental e i pantaloni del medesimo colore della giacca.

Ma doveva andare vestito così?

"Buongiorno."

"A te." Rispose dandomi un bacio. "Come stai?"

"Bene." Risposi per poi grattarmi per un attimo la nuca con fare frenetico. "Tu invece? Come hai dormito?"

Draco alzò le spalle. "Normale, come al solito."

Dopo quelle parole sorrisi nuovamente e poi infine, mi avvicinai ai fornelli per preparare il caffè.

"Lo vuoi sempre amaro e con un po' di latte?" Chiesi per poi voltarmi verso di lui che alzò lo sguardo.

"Certo."

"Draco mi togli una curiosità?"

Dopo quelle parole, il biondo alzò lo sguardo dal giornale per poi inarcare un sopracciglio platino.

"Cioè?"

"Dove vai vestito elegante così?"

Alla mia domanda, il biondo si guardò per un attimo e poi rispose dicendo: "Al lavoro, forse?"

"Così perfettino?"

"Sei geloso?"

"Non dovrei?"

Draco:

Dopo la domanda da parte di Harry, non potei fare altro che alzarmi in piedi per avvicinarmi a lui.

"Certo che no! Sei impazzito per caso?!"

"Tu allora rispondimi ed io mi tranquillizzerò."

Draco mi guardò. "Lo sai da quando mi conosci che mi piace vestirmi bene, essere elegante. Non mi sembra che per te sia mai stato un problema, o sì?"

Alla mia domanda Harry mi guardò attentamente.

"No, affatto. Solo che insomma io ti amo Dray e ho sempre paura di perderti, o magari che qualcuno, o qualcuna possa metterti gli occhi addosso."

A quelle parole, mi sentii veramente amato e dopo avergli dato un bacio, lo guardai.

"Anche se fosse, non mi interessa proprio. Fino a prova contraria sono il tuo uomo, tanti anni fa ci siamo sposati ed io non ho nessuna intenzione di perderti, di perdervi. Chiaro?!"

In quel momento infatti, mi stavo riferendo non solo al mio dolce Harry, ma anche a nostra figlia, la dolce Lily Narcissa, una giovane e dolce studentessa -di ventuno anni e mezzo- in Veteromagia, il suo sogno da una vita intera, che viveva a Manchester da due anni buoni assieme al suo futuro marito, Hugo Weasley, figlio di Ron ed Hermione, i nostri migliori amici.

Eh già, con il tempo Ronald era diventato per me un caro amico, nonostante il fatto che da giovani non ci potevamo vedere.

Con il tempo però, il nostro rapporto era nettamente migliorato, anche grazie ad Harry ed Hermione che come al solito cercavano sempre di creare un luogo di pace e tranquillità.

Hugo come già detto in passato era innamorato perso di Lily e anche lei nonostante inizialmente non lo volesse ammettere ne era invaghita.

Dunque, la nostra famiglia stava bene, tutto procedeva a gonfie vele, forse anche un po' troppo per i miei gusti, ma che cosa poteva capitarci di tanto terribile?

Probabilmente nulla, pensai: ero troppo felice in quel momento e niente e nessuno avrebbe rovinato un momento del genere.

Nel mentre rimuginavo su queste cose, Harry mi guardò e in un attimo mi diede un altro bacio.

"Scusami tesoro, non dovevo nemmeno pensarle tutte queste idee. Mi perdoni?"

Risi. "Mmm... va bene!"

E ridemmo nuovamente.

Quando tutto sembrava procedere al meglio, e i nostri corpi erano ancora uniti più che mai, qualcuno sfondò la porta di casa e in un attimo, una serie di Auror, colleghi di lavoro di Harry, -dato che era anche lui un poliziotto- ci beccò in atteggiamenti parecchio intimi, ma per noi quella non era la cosa ben più grave, dato che eravamo a casa nostra.

Ciò che ci sconvolse maggiormente fu altro, ossia le parole del ministro Cornelius Caramell che ci osservava con stizza, come se noi fossimo colpevoli di qualcosa che avevamo commesso da tempo!

"Harry James Potter la dichiaro in arresto per l'omicidio di Ginevra Molly Weasley!"

Qualcuno dunque aveva incastrato il mio uomo e lo stava accusando di avere ucciso Ginny, la sorella del suo migliore amico, una ragazza buona e che non aveva mai fatto del male a nessuno.

Ma chi sarà stato quel bastardo infame? E sopratutto per quale motivo?

Drarry ~ La Talpa - Sequel di Ossigeno Puro [MPREG]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora