Capitolo 9

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Harry:

"Lasciami!"

Urlò Lily in un momento di pura concitazione in cui provò molte volte a liberarsi dalla stretta forte della persona che l'aveva rapita e che le impediva di scappare via, lontano.

"Sta zitta, non azzardarti a fiatare piccola sciacquetta!" Disse quella persona con un tono di voce molto nervoso, arrabbiato.

In un attimo Lily si ritrovò dentro ad un furgoncino bianco che iniziò a muoversi in fretta correndo via da lì e proprio in quel momento, un Auror, precisamente Alastor Moody II, nipote di Alastor, il mio ex insegnante di Difesa Contro Le Arti Oscure al quarto anno, colui che durante l'anno venne rinchiuso da Barty Crouch Junior dentro un baule per fare in modo di rubargli l'identità e mettermi in difficoltà per conto del Signore Oscuro- iniziò ad urlare.

In quell'istante non capì proprio perché l'uomo stava urlando a quella maniera, ma una cosa era certa: non stava accadendo niente di buono e difatti, pochi istanti più tardi, l'uomo ci diede la notizia e in un secondo io dovetti sedermi su di una seggiola.

Le mie gambe non mi stavano reggendo più e Draco, così come Hugo, Hermione e Ron compresi Molly ed Arthur stavano cercando di darmi forza, un qualcosa che mi stava letteralmente mancando.

Dov'era finita la mia bambina, anche se ormai non lo era più da molto tempo?

Che cosa volevano farle? Perché?!

Tutti quei pensieri mi stavano facendo impazzire e certamente non potevo continuare ad andare avanti così! Ma come facevo a calmarmi?!

Non era possibile, no!

Nel frattempo, tutti gli Auror compresi Dean e Seamus che erano tornati a lavoro si erano messi in contatto via radio con il Ministero della Magia e nessuno di loro voleva fermarsi per riprendere fiato.

Dovevano trovare una soluzione, dovevano risolvere il caso in un giorno: Lily era incinta e non poteva restare troppo tempo nelle mani di quei maledetti lestofanti!
Inoltre io non potevo nemmeno uscire di casa e cercarla perché ero agli arresti domiciliari; quindi solo Draco ed Hugo potevano fare qualcosa e tutto questo mano a mano che passavano i secondi mi sembrava una tattica contro di me e tale cosa mi stava facendo innervosire non poco, dannazione!

Ma perché tutto questo?!

"Stai calmo amore, ok?"

Cercava di tranquillizzarmi mio marito.

"Non può averla portata lontano."

"Stai... stai pensando a Pansy, vero?" Domandai con il cuore in gola.

"Sì. Anche perché onestamente non saprei chi altro pensare... è tutto così strano, assurdo."

"Assurdo no! Insomma tanti anni fa lei cercò di farmi del male, o te ne sei dimenticato?"

"No, non ho scordato nulla, puoi credermi. Solo che Pansy è morta! Questo lo sai no?"

"Sì. Merlino."

"Ok, manteniamo la calma."

Cercò di rilassarsi in un secondo momento Draco, anche se in realtà non era possibile perché in primo luogo si trattava di sua figlia e poi, per seconda cosa il fidanzato della ragazza, Hugo era molto in ansia, preoccupato per lei e per il loro bambino e quindi non riusciva a stare fermo, nemmeno per un secondo!

Dovevano muoversi, subito!

Nel mentre Draco ed Hugo quindi si erano messi alla ricerca di Lily, la ragazza in questione era appena arrivata nel posto scelto per lei.

La persona che l'aveva rapita inoltre, per non farsi vedere e quindi riconoscere, inizialmente l'aveva incappucciata e in un attimo l'aveva fatta sedere su di una sedia in modo da poterle legare mani e piedi cosicché lei non riuscisse a muoversi.

Una volta che l'operazione si era conclusa, Lily venne sbendata e in un attimo poté vedere con i suoi stessi occhi in che posto era finita e quel luogo, nonostante fosse una dimora di lusso non le piaceva per nulla. Le sembrava infatti di essere in una prigione dorata e così in effetti era.

"Perché mi hai portata qui?! Chi sei? E che cosa vuoi da me?"

Nel mentre nostra figlia le stava facendo tutte quelle domande, vide chiaramente che si trattava di una donna e su quello purtroppo non c'erano più dubbi: la sua sequestratrice era una Lei.

Ma perché?!

Che cosa sperava di ottenere da Lily o forse semplicemente da noi stessi?!

"E così tu sei la figlia di Harry Potter e Draco Malfoy!"

"Come fai a sapere tutte queste cose?! Chi te le ha dette?"

Anche se Lily non era una Gryffindor possedeva un enorme coraggio, ereditato da me, mentre da Draco aveva preso la furbizia, una delle caratteristiche degli Slytherin.

"Oh, io so tutto di te. Mi sono documentata sai?! E poi io... conoscevo bene Draco. Appartenevamo alla stessa Casa ad Hogwarts."

"Quindi sei una Serpeverde." Disse avendo capito benissimo di chi si trattava e che cosa era successo realmente tanti anni prima proprio perché io gliene avevo parlato a tempo debito.

"Esatto."

"Puoi essere solo una persona allora: Pansy Parkinson! Giusto? E non è vero che sei morta un anno fa. Come hai fatto a mentire così?! Eh?"

"Vedo che sei molto intelligente bambina mia; una qualità che tuo padre Harry non ha e non ha mai avuto!" Disse con disprezzo. "Perché se davvero mi avesse ascoltata tanti anni fa se ne sarebbe andato via e avrebbe quindi interrotto l'amicizia con Draco, l'uomo della mia vita e invece no, è rimasto a suo rischio e pericolo!" Sorrise con aria furbesca.

"Beh, se pensi davvero che mio padre Draco ti ami o possa volerti in futuro sei solo una povera illusa! Credi sul serio che lui sia etero come te e che lasci Harry? L'uomo che desidera e che tanti anni fa ha sposato?!"
Sorrise prendendola in giro, una cosa che a quel punto fece alterare non poco la Parkinson.

"Stai zitta!" Ringhiò. "Lui non è gay, non lo è mai stato!"

"No certo ed io sono un fantasma, vero?!"

All'improvviso la donna senza un motivo gli passò un cellulare.

"Tieni, chiama i tuoi padri e digli di venire qui, spiegagli il posto che adesso ti scrivo su questo foglio e rassicurali sul fatto che stai bene."

"Perché vuoi questo?!" Chiese con aria stupita ed interrogativa.

Non era un comportamento logico quello, anche se in realtà, niente aveva un senso.

"Ho bisogno di vederli, tutti e due, ok? E non fare più domande ragazzina ed obbedisci, chiaro?!"

"Altrimenti?! Che cosa fai?!" Domandò sfidandola senza nessun tipo di paura.

Pansy gli puntò la sua bacchetta sul petto e in un attimo disse: "Ti ammazzo! È chiaro ragazzina?"

Lily a quel punto trattenne il respiro e per dei brevi secondi se ne rimase in assoluto silenzio.

Drarry ~ La Talpa - Sequel di Ossigeno Puro [MPREG]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora