Capitolo 16

110 3 2
                                    

Harry:

Otto mesi e mezzo più tardi, Theodore fu portato in tribunale e il Magimago Gerard Emory lo condannò ad una pena minore.

Nott infatti aveva ottenuto gli arresti domiciliari grazie ad un avvocato amico di Blaise, Robert Edison che aveva assunto la sua difesa e aveva fatto in modo di proteggerlo, mentre per Nott e Zabini la situazione fra di loro, l'amore che provavano l'uno per l'altro e che quindi condividevano, era davvero forte, intenso e reale, ma per il momento era rimasto in sospeso visto che il mulatto si sentiva ancora molto ferito, pur sapendo che il biondo in realtà era stato sabotato.

Intanto, al Ministero della Magia, io ed Harry eravamo dentro l'ufficio del moro e nessun Auror era con noi in quanto troppo impegnati dal lavoro.

Quindi i due uomini erano da soli e in quel momento non c'era niente di meglio!

"Ehi, come stai amore?" Domandai dopo dei momenti di intenso silenzio, ricordando che Harry pur sapendo di essere stato scagionato, non si sentiva comunque sereno; in quanto era nervoso perché aveva passato interi giorni di angoscia, spaventato per Lily a causa del suo rapimento e incazzato marcio perché non aveva pensato alla soluzione più semplice del mondo ossia che la causa di tutti i loro guai, mischiate con le angherie erano dirette dalla Parkinson.

"Ti sento teso come la corda di un violino." Scherzai tentando di stemperare un po' quell'aria tesa che aleggiava nell'aria.

"Schifato, tu invece come stai?"

A quel punto lo strinsi con forza a se stesso mettendo le sue braccia sul mio ventre piatto e rassodato.

"Stai calmo amore, ok?" Dissi per poi farmi sospirare nel momento in cui le sue labbra andarono a mordermi con leggerezza il lobo dell'orecchio destro.

"Andrà tutto bene piccolo, rilassati. Affronteremo anche questa come ogni cosa e lo faremo insieme, mh?"

"Non dovrei dirlo, ma sono contento del fatto che a Pansy sia stato dato il Bacio del Dissennatore. Forse sono un uomo cattivo a dirlo, ma almeno non farà più del male a nessuno, nemmeno a Theo della quale si è approfittata senza scrupoli."

"Non sei cattivo amore mio, semplicemente lei ha avuto quello che si merita e noi lo sappiamo bene."

"Sì, ma io non sono mai arrivato a questo, desiderare che qualcuno venga punito così. Merlino sono un Auror!"

"Beh, sei un poliziotto che è stato messo a dura prova, ma che non si è mai arreso e alla fine ha vinto, nonostante tutto: ti amo tanto Harry James Potter."
Dissi per poi farlo ridere felice e in un attimo quindi lo strinsi a me, dandogli quindi un bacio intenso, profondo e sensuale che Malfoy non tardò ad approfondire.

In quel momento però, nel mentre noi ci stavamo rilassando, o almeno, ci stavamo provando, all'improvviso mi fermai di botto in quanto sentì una voce lontana che ci stava chiamando.

<<Papà ho bisogno di voi. Venite a casa per favore!"

In quel momento nostra figlia Lily ci stava chiamando e la sua voce era molto preoccupata, facendoci pensare che sembrava che fosse una cosa seria e in effetti era proprio così.>>

"Il piccolo!" Urlammo qualche secondo più tardi ricordandoci infatti che a Lily mancava un solo mese al parto e che quello era un giorno nel quale in teoria non poteva nascere.

Ma in pratica?

In un attimo quindi con una breve e veloce smaterializzazione ci recammo a Grimmauld Place e in un attimo sentimmo la voce grossa e preoccupata di Hugo che guardava la fidanzata col gli occhi completamente spalancati.

"Amore calmati ok?! Mi raccomando fai dei respiri lenti e profondi, inspira ed espira."

"Che cosa sta succedendo?" Domandò Draco con il cuore a mille.

"Le si sono rotte le acque." Disse Hugo con aria spaventata. "Prima del tempo."

Draco:

In quel momento Harry ed io stavamo per diventare nonni e quindi non potei fare altro che abbandonarmi al ricordo di quando fummo noi a vivere quel magico momento.

<<I mesi passarono inesorabilmente e Harry e la nostra bambina, Lily Narcissa stavano alla grande!

Ebbene sì, decidemmo di chiamarla così per dare omaggio alla defunta madre di Harry che non aveva mai conosciuto e alla mia che era una nonna splendida e che già prima di conoscerla l'amava immensamente.

Eravamo sdraiati sul nostro letto ed io stavo abbracciando Harry.

Ad un certo punto, Harry iniziò ad avere delle piccole contrazioni che si trasformarono in vere e proprie doglie ed io presi un colpo.

"Amore! Come ti senti?!" Dissi alzandomi dal letto alla velocità della luce.

"Mi sa che ci siamo Draco."

Avevo il cuore a mille, ma cercai di mantenere la calma. "Ok, ora andiamo al San Mungo!">>

Un attimo dopo, io, Harry ed Hugo raggiungemmo l'ospedale magico e in qualche istante anche Ron, Hermione, Molly ed Arthur ci raggiunsero.

Non potevo credere che quel momento fosse arrivato così in fretta, Merlino sembrava il giorno prima il dì in cui ci disse che sarebbe diventata una mamma ed io non potevo che essere felice!

Infondo Lily stava con un uomo davvero bravo e perfetto per lei, che sarebbe stato sicuramente un padre perfetto ed un marito amorevole.

Nel mentre pensavo a tutte quelle cose, nessuno ci informava di niente e Hugo stava entrando nel panico, così come io stesso perché Lily appena arrivati venne portata in sala parto dato che le doglie erano state una cosa spontanea e molto naturale.

Di conseguenza, mi ricordai di quando fui io a vivere quella situazione e in quel momento non potei fare altro che ricordare quelle ore lentissime.

<<Le infermiere non ci facevano sapere nulla ed Herm assieme a mia madre tentavano di calmarmi inutilmente. Volevo ma soprattutto dovevo stargli vicino!

Ad un certo punto afferrai una dottoressa che lo stava assistendo per un braccio chiedendo spiegazioni.

"Senta o mi fa entrare o mi fa entrare!" Dissi.

"Venga, questo è il momento giusto!"

Con un sorriso.>>

Proprio in quell'attimo Hugo venne chiamato dentro la sala parto e ciò che vide lo emozionò moltissimo.

Drarry ~ La Talpa - Sequel di Ossigeno Puro [MPREG]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora