Capitolo 7

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Harry:

"Dobbiamo indagare allora!" Dissi con aria severa e determinata, pronta a tutto pur di trovare la verità.

"Chiaro?!"

"Ma come è possibile tutto ciò?!" Disse allora Hermione con aria interrogativa ricordando bene la paura provata nel mentre mi abbracciava il giorno dopo tutta quella terribile avventura.

<<"Mi dispiace molto per te Harry!" Disse Hermione mentre mi stava abbracciando con forza: come se avesse paura che io potessi svanire da un momento all'altro.

Quel giorno i miei migliori amici erano tutti lì per cercare di starmi vicino. Ero stato davvero fortunato ad incontrarli!

"State tranquilli sto bene. Sono anche stato visitato sotto la protezione di Silente che poi è andato in ufficio dalla Parkinson." Ron mi abbracciò forte.

"Sono felice Harry: la Parkinson ha avuto quel che si merita!"

"Sono d'accordo! All'inizio mi sembrava tutto così sbagliato... ora però a mente fredda penso che sia stata la cosa migliore!">>

"Non lo sappiamo Herm." Risposi.

"Quel che è certo è che io non mi fermo, davanti a niente."

"Ed io sono con te!" Mi rispose Draco.

"Seamus, Hermione, Ron? Voi siete con noi?"
Domandò per poi osservarli con particolare attenzione, sicuro della loro risposta affermativa.

"Sì!" Rispose Finnigan. "Sono con voi!"

E così anche tutta la famiglia Weasley si unì a noi ed io sorrisi: se Pansy o chiunque fosse stato credeva di farla franca, era davvero spacciato/a.

Nel mentre tutti noi ci stavamo facendo una grande promessa, ossia trovare l'assassino di Ginny, mia figlia Lily ed il suo storico fidanzato, Hugo Weasley, tornarono a casa, alla Tana.

Da quando avevano fatto ritorno in città, si erano fermati a casa di Arthur e Molly, nella quale vivevano anche gli altri figli e zii, ma in maniera parecchio sporadica.

Bill, il più grande di tutti i figli, assieme alla moglie Fleur e la loro figlia Victoire, -innamorata di Teddy Black/Lupin, pargolo di Remus e Sirius-, Charlie, che quando non era in Romania per lavorare con i draghi, la sua più grande passione, veniva lì per qualche giorno, Percy, il terzo figlio che viveva ancora lì, ma pensava di trasferirsi a Godric's Hollow per essere più indipendente e non pesare alla famiglia, lavorando al Ministero della Magia, George, che aveva rilevato il negozio di mostri una volta usato assieme al fratello morto in guerra a causa di una bomba fatta scoppiare da Bellatrix Lestrange, la zia di Draco, Fred, che era e sarebbe stato sempre nei loro cuori, Ron che negli anni si era sposato con Hermione e da lei aveva avuto tre figli: Rose, Hugo e Jane ed infine Ginny, che quando era in vita, si sposò con Seamus Finnigan dopo che a quindici anni, durante la scuola e quindi al suo quinto anno, rimase incinta e da quella occasione nacque sua figlia Alyssa.

"Amore che c'è?" Disse per poi stringerle il ventre piatto.

"Ti sento tesa."

"Sono molto in ansia per papà." Sospirò.
"Miseria, non dovevano ammazzare la zia Ginny, non è giusto! Era una così brava persona." Disse con occhi lucidi.

"E poi noi la conoscevamo bene, sopratutto tu." Disse per poi voltarsi verso il fidanzato.

"Harry le voleva bene."

Anche se Ginny non era carnalmente la zia di Lily, perché era stata la sorella minore di Ron e quindi poteva esserlo solo di Hugo, mia figlia la considerava tale, in quanto avevano sempre avuto un bellissimo rapporto.

"Lo so piccolina, so tutto." Rispose con uno sguardo dolce ed innamorato.

"Stai tranquilla, ok?" Disse per poi stringerla in un caloroso abbraccio.

"Andrà bene."

Lily gli sorrise per poi dargli un tenerissimo bacio sulle labbra, un gesto che in quel momento mise intensi brividi al rosso che a quel punto non ci vide più da quanto era innamorato di lei e quindi, prendendola in braccio, la fece saltare sul suo bacino morbido e sodo, per poi condurla nella loro stanza da letto, dove i due giovani fecero l'amore, cercando di staccare per un lasso di tempo tutte le loro più grandi preoccupazioni.

Draco:

"Stai meglio piccola?"

A quel punto Lily, dopo quella domanda osservò con attenzione Hugo.

"Sì, va molto meglio grazie. Sono stata bene amore mio." Sorrise felice.

"Mi abbracci un po'? Ho bisogno di sentire il tuo calore." Disse con aria piuttosto imbarazzata.

"Certo, non devi nemmeno chiederlo."

Lily a quel punto si accoccolò sulle sue braccia, quando all'improvviso, qualcuno iniziò a spiarli dalla finestra e... da quel momento aveva iniziato a fissarli in maniera spudorata, soprattutto Lily, che in quell'istante non si era potuta accorgere di niente -visto che teneva gli occhi chiusi- ed era avvolta fra le braccia possenti di Hugo che avrebbe fatto di tutto per lei, persino scalare una grossa montagna per mantenere vivo il loro amore e dimostrarle che l'amava veramente!

Ma chi era quella persona? E che cosa desiderava da lei, o semplicemente da tutti noi?

"Hugo senti, c'è una cosa che devo dirti da molto tempo e spero che non sia un problema per te."

In quei lunghi attimi, Weasley che la stava accarezzando con devozione la guardò.

"Che succede amore mio? È cambiato qualcosa al corso di formazione per diventare VeteriMago?" Domandò con l'aria attonita, come se quella cosa fosse totalmente impossibile!

Lily allora gli sorrise.

"No, il corso è tutto apposto, no, non è quello è che..."
Disse per poi alzarsi, o meglio mettersi a sedere meglio sul letto. "Sono in ritardo."

A quelle parole Weasley la guardò. "Sei in ritardo? Scusa ma non afferro."Disse per poi grattarsi ripetutamente i capelli, scompigliandoli ancora di più di prima.

Lily scoppiò nuovamente a ridere. "Credo di essere incinta, di aspettare tuo figlio."

Drarry ~ La Talpa - Sequel di Ossigeno Puro [MPREG]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora