Possiamo mettere muri
attorno a noi.
Innalzare cemento
e pietre di mare.
Possiamo chiudere porte
Buttare le chiavi
o perderle come se non,
come se non ci importasse davvero.
Possiamo scomparire
E poi scorrere
E far diventare autunno la primavera.
Possiamo dimenticare
o custodire
o combattere.
Magari, possiamo anche smettere
di andarcene.
E tra il vento
che ieri mi sentivo addosso
E il caldo di un maggio gelido
, e le mani che mi fanno male,
Io non so più
non so più dove andare.
Possiamo arrenderci,
Possiamo lottare.
Possiamo smettere di sentirci soli
pur non volendo gente addosso.
Ho pianto foglie, in primavera
Manco fosse autunno.
E mi gelava il cuore
Ogni volta che si avvicinava giugno.
Ho il cuscino sporco di rosso,
Guarda che ho fatto
Oggi che.. Non posso.