Lady Gaga : the story

Capitolo 3 "The Fame Monster"

Il mio primo tour mondiale si è appena concluso. È stato per me un tripudio di emozioni misto al delirio dei tanti stadi e palazzetti dove insieme ai miei piccoli mostri ho vissuto alcune delle esperienze più belle della mia vita.

L'ultimo album e il tour hanno avuto un grande successo in tutto il mondo è dove adesso mi giro tutti conoscono il mio nome.

Camminare per strada e sentire bisbigliare "ehi ma quella è Lady Gaga? " mi fa provare qualcosa che non avevo mai provato.

Il treno sulla quale sono salita e da cui ormai sarà impossibile scendere inizia a piacermi perché d'altronde tutto questo è quello che ho sempre sognato.

Un pomeriggio ero seduta lì nel divano di quella casa dove vivevo da 25 anni circa quando mi venne una idea straordinaria. Mi dissi "perché non pubblichiamo altre tracce per questo album???".

Neanche a dirlo la mia casa discografica ne fu felicissima ed entusiasta perciò ci mettemmo subito all'opera.

Devo confessare però che le canzoni si scrissero quasi da sole perché era talmente tanta la voglia di far felici i miei fan, l'ispirazione e la carica che i testi vennero fuori da soli.

Dopo quasi due mesi di lavoro ero lì,  fuori dagli studi del saturday night live , ad aspettare qualcuno che non sapevo se mi facesse davvero piacere conoscere anche se l'emozione era tanta. Urla infondo alla strada,  Madonna stava arrivando.

Scese dalla macchina con un gran sorriso comportandosi da vera stella della musica, salutando i suoi fan e posando per qualche foto dei giornalisti.

Camminó verso di me come una regina, forse con un accenno di sfida, e quando mi raggiunse fece una cosa che non mi sarei mai aspettata, mi abbracciò. Non so dirvi esattamente se quello fosse un abbraccio vero o solo una scenetta disgustosa per i giornalisti ma in qualche modo mi piacque perché stavo abbracciando una delle mie ispirazioni di sempre.

Entrambe entrammo negli studi dove da li a poco avrei presentato il mio primo singolo del nuovo album. Bad Romance.

Con uno scatch comico presentai il mio nuovo brano. GRIDA DI ENTUSIASMO.

Una lacrima di emozione scese sul mio giovane volto da ragazza rovinando quel mio strano trucco.

Qualche settimana dopo uscì il video di Bad Romance che fu subito un enorme successo. Per radio non si sentiva altra canzone che non fosse quella. L'entusiasmo del mondo si riversava nelle views di YouTube che in pochissimo superarono i 100, i 200, i 300 milioni.

La mia salita verso la fama era inarrestabile tanto che i giornali musicali cominciarono a definirmi come la "nuova regina della musica pop". Ora di sicuro Madonna mi avrebbe voluta morta.

Il 27 novembre partiva il mio secondo tour mondiale. La mia emozione era alle stelle.

A contribuire alla atmosfera di euforia arrivò l'azienda HBO che annunciò che avrebbe realizzato un Dvd del tour nella data newyorkese del tour, registrando il backstage e l'intero concerto.

Il Dvd risultò il più venduto di quell'anno.

La mia produzione musicale però non si fermò neanche durante il tour.  Infatti nel dicembre 2009 pubblicai il secondo singolo estratto dall'album: Telephone.

Questo singolo non fu  però come tutti gli altri perché, come di certo sapete, non lo realizzai da sola. Con me duetto Beyoncé.

Inutile dire il grande supporto che arrivò da lei, una grande amica ancora oggi.

Uno degli episodi che con più piacere ricordo di quell'anno fu la richiesta del grande Michael Jackson di aprire il suo nuovo tour mondiale THIS IS IT. Piansi per ore quando venni a sapere della sua scomparsa, anche lui per me era stato una grande ispirazione, ed ora era salito al cielo. Chissà forse ancora oggi mi guarda e protegge da lassù.

Il 31 gennaio ricevetti una comunicazione straordinaria: The Fame aveva vinto due grammi awards portandomi ad un totale di 3 grammo fondi d'oro.  Ma le sorprese non erano finite. Sempre nello stesso anno ricevetti un'altra telefonata da quel numero ormai familiare: The Fame monster aveva ricevuto altri due grammi facendomi diventare la più giovane artista ad avere mai ricevuto così premi.

Un altro episodio ancora che mi fa sorridere ancora oggi fu l'annuncio del museo di cere di madame tussauds di voler mettere una mia statua in ogni museo della catena.

Il tour mondiale si concluse diventando uno dei tour più famosi della storia. Stavo collezionando davvero un numero infinito di soddisfazioni. Tanti dei miei sogni finalmente avverati solo grazie alla musica.

Il treno correva, correva e non si sarebbe mai fermato. Non volevo che si fermasse.