Ricordo quel febbraio del 2008 come se fosse ieri. Senza dubbio il migliore febbraio della mia vita. Era infatti febbraio quando presentai alla mia casa discografica il mio primo album. Fui al settimo cielo quando mi dissero che lo avrebbero realizzato. Non c'era persona più felice di me.
Alla notizia i miei genitori e mia sorella scoppiarono in un pianto di gioia che mi fece ringraziarli per ogni cosa che avevano fatto per me. Un ringraziamento per aver creduto in me fin dal primo momento.
L'8 aprile 2008 usciva finalmente il mio nuovo singolo Just Dance che divenne solo nel 2009 un grandissimo successo facendo conoscere il mio "nome" in tutto il mondo.
Da quell'8 aprile fu un susseguirsi di esibizioni promozionali, interviste, articoli sui giornali che non facevano altro che parlare di questa nuova cantante pazza ed estroversa per il suo modo sexy e originale di vestire.
Incredibile quanto basti poco per mandare in estasi tutti quei giornalisti. Mi pedinavano giorno e notte non lasciandomi un secondo per respirare.
Cominciai a viaggiare subito dopo l'uscita del secondo singolo Poker Face. Ad ogni aereoporto o stazione miei fan si assiepavano in massa dietro le transenne per vedere quella donna che tanto stava risvegliando la musica pop.
Non mancarono ovviamente le critiche soprattutto da parte di Madonna. Una grande delusione sentirsi criticare e accusare di plagio da quella che per te è sempre stata una ispirazione.
Guardavo le sue esibizioni con occhi incantati.....che delusione.
Un giorno mentre ero a casa mia con la mia famiglia ricevetti una telefonata dalla casa discografica "la direzione dei grammy awards ha appena telefonato. Just dance ha vinto la nomination come miglior brano dance". LACRIME DI GIOIA.
I grammy awards sono il premio più prestigioso della musica a livello mondiale, quasi come gli oscar per il cinema. Immaginate l'emozione per una ragazza di 25 anni che avrebbe calpestato uno dei tappeti rossi più famosi del mondo per ricevere in una serata sfarzosa il suo grammofono d'oro.
Che dire quando i take that e molti altri mi chiamarono ad apriere i loro concerti. Pura estasi per me.
Non molto tempo dopo la mia casa discografica mi propose di intraprendere un tour mondiale: il The Fame ball tour.
Fama, soldi, musica, spettacolo...la mia vita stava cambiando ed ero ormai salita su un treno da cui scendere sarebbe stato un suicidio.
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Lady Gaga : the story
Fanfictionin questa fan fiction ho rivestito i panni di Lady Gaga parlando in prima persona. Un modo diverso per vedere la sua vita. Spero vi piaccia