Capitolo 5

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Quando mi sveglio, come sempre prima della sveglia, a darmi il buongiorno, è un enorme peso sulla testa. " Perfetto, anche stamattina farò colazione con un antidolorifico..." La cosa che più mi fa incazzare, è che so perfettamente perché ce l'ho. Ieri sera ero tirato come una corda di violino. Non era stato d'aiuto nemmeno l'incontro con Elena. Anzi avevo accumulato anche più tensione che concentra sui trapezi, mi aveva regalato questa deliziosa nevralgia. Inoltre, essere nervoso, già di prima mattina, mi da un anticipazione di quello che sarà la giornata... Lunga e faticosa... Se non avessi tremila telefonate da fare, un appuntamento in banca, una riunione con il personale, e una con i soci, oggi darei forfait...Ma non posso dannazione! Ricordando questo prendo il cellulare che non spengo mai e solo guardando i messaggi arrivati, il mio mal di testa aumenta.

Stancamente vado in cucina e dopo aver fatto partire la macchinetta per un espresso lungo, butto giù una pillola con del succo di frutta. "Dio, che mal di testa!" Mentre l'odore di caffè, invade l'angolo cucina, scorro i messaggi arrivati. Tutti di lavoro...Ma c'è n'è uno che attira subito la mia attenzione. Più che altro è l'ora ad incuriosirmi, le 02:25. E' da parte di Fausto. Uno dei miei soci azionisti, e quando vedo che è un video spero proprio che non sia un porno ma incuriosito lo faccio partire.  Il rumore della musica parte di botto ed è assordante e non ce la faccio proprio a reggerlo. Muto l'audio, e sto per interromperlo, quando l'obbiettivo in movimento, si ferma su una figura femminile. E questo che mi vuole far vedere? Il video è stato chiaramente girato in una specie di discoteca e da come ballano le persone che affollano la pista dev'essere stata una bella serata. Focalizzo l'attenzione sulla giovane donna. E' di spalle, ha la schiena completamente nuda, un morbido vestitino nero luccicante le copre a malapena i glutei, muovendosi leggero al ritmo dei suoi fianchi ben definiti. Devo ammetterlo, ha delle gambe fantastiche. Sta ballando circondata da tre uomini con i quali è chiaro che c'è una certa intesa, perchè i loro corpi sudati si legano insieme con movenze estremamente intime e sensuali, rendendo la scena quasi erotica.

Lascio andare il filmato mentre prendo la mia tazza fumante di caffè. Buttando un occhio al video vedo che non cambia nulla. Con calma aggiungo un cucchiaino di zucchero e dopo averlo sciolto, inizio cautamente a berlo. La ragazza continua a ballare ignorando che qualche pervertito, come Fausto, la stia riprendendo e non riesco a capire perché quel cretino mi abbia inviato un video del genere... Torno alla ragazza che ora lasciandosi avvolgere da uno dei suoi accompagnatori si volta. Con le luci basse e i flash delle stroboscopiche non si vede bene il viso, ma il corpo si, e caspita capisco l'interesse di Fausto... Il vestito, anche sul davanti è davvero striminzito. Lascia davvero poco all'immaginazione. Legato solo al collo, scende morbido con un profondo taglio verticale sul petto, coprendo appena le tette, che evidentemente non trattenute da nessun reggiseno si muovono in armonia con il suo corpo, rendendola decisamente molto eccitante. Un fascio di luce bianca, ad un certo punto però, la immortala di passaggio, proprio mentre la ragazza solleva con le mani i lunghi capelli ramati simili ad una cascata di fuoco. Strabuzzo gli occhi incredulo. << Non è possibile!>>

Stringo il telefono nella mano e per esserne sicuro, lo avvicino ai miei occhi. Ma ora il suo viso è riconoscibile del tutto. << Samantha?>> E' talmente uno schok riconoscere la mia imperturbabile segretaria, che il caffè mi va di traverso nel pronunciare il suo nome e tossendo, imbratto tutto il bancone della cucina.

Il sangue  ci mette un secondo ad arrivare al mio cervello incredulo. << Ma che cazzo!>> Batto la tazza sul piano cottura con un po troppa forza e da questa fuoriesce altro caffè, ma me ne frego di tutto. Rimando indietro il video, alzo l'audio e ad un certo punto nel rumore assordante della musica martellante la voce ubriaca di Fausto. << Ti avviso Gregori, se non te la scopi tu la tua segretaria, me la scopo io.>> Dice prima di scoppiare in una fragorosa, risata. Sentire la sua voce disgustosa mi fa tremare di rabbia e il pensiero che possa averla anche solo sfiorata il sangue me lo fa ribollire.

AFFANNO D'AMOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora