L'oscurità nel cuore di Yugi

Ritorno a casa

Il palazzo non era cambiato e, anche se erano passate due settimane, tutto sembrava in ordine e pulito. Il palazzo reale era uguale e identico a quello originale nel mondo dei vivi.

Nel mondo dei morti tutti, tranne la famiglia reale, credevano di essere ancora vivi e appena si facevano una domanda sul perché la loro vita non finisse, si dimenticavano tutto. In quel mondo non c'erano solo persone buone, ma anche persone malvagie e crudeli dalla quale veniva estratti il loro Ka.

Anche se non usavano i Ka per salvare il regno, la famiglia reale e gli alti funzionari li usavano per divertirsi in grandi battaglie in modo sicuro e davanti a tutto il popolo. Spesso i custodi dell'occhio, della chiave e della barra del Millennio andavano nelle segrete dove venivano custoditi i ladri e i criminali arrestati dalle guardie e gli sottoponevano al Giudizio del Millennio

La sala principale è enorme e ci sono solo guardie stupite dal ritorno così improvviso del Faraone. Una di esse andò a chiamare Seth e gli altri possessori degli Oggetti del Millennio per informarli del suo ritorno.

Atem aveva ancora gli occhi rossi e aveva ancora parecchio odio nel corpo. Si sarebbe sfogato su degli schiavi utilizzando il potere delle ombre

Seth fu il primo ad arrivare, seguito da delle guardie che portavano un ragazzo non molto alto, con gli abiti soliti degli schiavi, con i capelli rasato a zero, bendato, con parecchie ferite, probabilmente provocati da delle frustate, e con un fazzoletto davanti alla bocca per non farlo parlare

"Mio Faraone, noi possessori degli Oggetti del Millennio abbiamo bisogno di lei" disse il cugino di Atem
"Centra per caso il ragazzo dietro di te?" chiese il faraone mentre giocherellava con il puzzle tra le mani
"Si. Questo straniero è stato trovato una settimana fa per il mercato senza un soldo che cercava di rubare del cibo per sfamarsi. Anche se non è del posto sapeva la nostra lingua ed è stato condotto in prigione come penitenza. Due giorni fa sono andato alle prigioni insieme a Shidon per cercare criminali per estrarre il loro Ka e ho visto questo ragazzo che aveva dei capelli molto simili ai vostri. Allora ho ordinato di farglieli tagliare e di essere frustato come castigo. Questo ragazzo, però, non disse niente e non si lamentò per tutta la punizione. Allora Shidon aveva controllato la sua anima caso mai ci fosse un Ka abbastanza potente e..."

"E ho fatto una grande scoperta!" disse proprio Shidon alle spalle di Seth che era arrivato insieme agli altri proprietari degli Oggetti del Millennio per poi continuare dicendo

"Questo straniero non aveva solo un Ka, ne possedeva tantissimi e tutti erano contornati da una luce bianca pura. Ma la cosa sconvolgente e che fra i vari Ka c'erano le vostre tre divinità egizie!"

"L-Le tre divinità egizie?!? Ma è impossibile, non può essere vero! Vi sarete sbagliati!"

"No, non credo mio Faraone. Abbiamo provato ad estrarli ma non c'è la facciamo. Il potere di noi sei non è abbastanza forte. Allora le volevamo chiedere..."

"Di usare il potere del Puzzle. Ok! Per potenziare i nostri poteri ci metteremo in cerchio allo straniero e, al mio via, useremo tutti gli oggetti del Millennio verso di lui"

Tutti acconsentirono e si disposero a cerchio intorno al ragazzo. Nel mentre delle guardie avevano portato tantissime lastre di argilla per imprigionare i Ka.

Atem, quando tutti si misero in posizione, cercò di guardare in faccia lo straniero che, anche con la benda, gli parve ricordare qualcuno. Dopo un secondo pure lo straniero iniziava a fissarlo e, anche se Atem spostava la testa, il ragazzo continuava ad avere lo sguardo indirizzato agli occhi del faraone.

 Il Faraone stava per urlare il via, quando vide che dal ragazzo scendeva una lacrima, ed Atem iniziò ad avere pietà e compassione. Ormai non poteva più fermare il procedimento perché tutti gli oggetti erano attivi. Sarebbe stato una gigantesca concentrazione del potere delle ombre.Allora chiuse gli occhi e urlò

"Via!"

E la sala divenne tutta illuminata da una luce accecante e divina