Fine

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Atem POV

Ero stato accecato da tutta la luce che c'era.

Dopo qualche minuto i miei occhi erano tornati alla normalità e la prima cosa che notai era lo straniero che era ormai crollato a terra con lo sguardo rivolto in su.
Anche se abbiamo usato tutta la nostra potenza, non era stato recuperato un singolo Ka dal ragazzo
La benda si era tolta e adesso si potevano vedere due enormi occhioni viola pieni di lacrime.

"Forza alzati!" gli intimò una guardia mentre stavo per tirargli un calcio visto che non reagiva.
"Fermo!" gli urlai immediatamente "Prova a fargli qualcosa e ti taglio la testa!"
"C-Certo mio Faraone..." disse con paura il soldato tornando nella sua posizione

Arrivai velocemente dal ragazzo che, da vicino, assomigliava a lui. Era Yugi!

"Porto il ragazzo nella mia stanza! Presto chiamate le sacerdotesse per controllarlo!"

Detto questo ho raccolto Yugi a mo di sposa e lo portato velocemente nella mia stanza. Lo posato delicatamente sul letto come se si potesse spezzare da un momento all'altro.

Respirava regolarmente ma adesso aveva gli occhi chiusi come se stesse dormendo. Adesso iniziavo ad avere gli occhi lucidi e pieni di lacrime pronto a scoppiare da un momento all'altro e con mille domande in testa

"Perché sei qui?"
"Come ci sei arrivato?"
"Ti sei fatto male?"
E tante altre

Le sacerdotesse sono entrate nella mia camera in fretta e furia chiedendomi gentilmente di uscire per non intralciarle nel lavoro.

Rimasi fuori dalla porta aspettando che mi chiamassero dicendo cosa avevano scoperto.

Continuavo a piangere anche se non dovrei. Un vero capo non dovrebbe piangere o almeno non in posti dove potrebbe essere visto

Dopo un'ora

"Mio faraone, il ragazzo sta bene ma non sappiamo quando si risveglierà..." disse una vecchia sacerdotessa con addosso una tunica rossa riccamente decorata
"Non c'è nient'altro che si possa fare?"
"Purtroppo no... Non sembra essere stato Mind Crushato ma crediamo stia riposando. Forse il grande potere degli oggetti ha sfiancato il suo debole corpo.... Comunque è un miracolo che sia ancora integro"
"Capisco..." 

Ormai era sera e andai a dormire, senza cenare e senza pensare a tutte le domande che mi faranno gli altri appena uscirò dalla mia stanza. Adesso pensavo solo a Yugi che,chissà come, era riuscito a venire in questo mondo. Ormai Yugi era stato spostato in una camera vicino alla mia così potevo andare a controllarlo sperando che si risvegli. Mi addormento sul letto con le lacrime agli occhi. 

Il giorno dopo

Seth entrò di fretta e furia senza bussare. Ancora addormentato, lo guardai confuso.
"Non ci crederà, Faraone! Il ragazzo si è già svegliato!"
Mi alzai di scatto, con il cuore che batteva forte per l'emozione. Mi cambiai velocemente, se avessi chiamato nessuno ci avrei messo troppo tempo, e andai in camera sua.

Appena entrai, aprì debolmente gli occhi, guardandomi con compassione, e tossendo subito dopo. Senza dire una parola, ci abbracciammo. Sembrava così fragile, ma un suo sorriso lo faceva apparire come un raggio di sole nell'oscurità.
Con voce flebile, il ragazzo aprì leggermente la bocca
"Va bene, Atem...
Non è colpa tua... Ricordatelo..."
Atem non se n'era accorto, ma alcune lacrime stavano scendendo in maniera vistosa, cadendo sulle coperte, mentre il ragazzo continuava
"Purtroppo ti dimentichi che tutto questo non è colpa tua.... Hai salvato il mio spirito già una volta, e ora tocca a me fare lo stesso.... Non tenere odio e rancore, sono solo inutili...." 
La voce di Yugi era pian piano più debole, e le palpebre si chiudevano sempre di più
"Io non dovrei essere qua.... E presto sarò costretto ad andarmene....Ma rimarrò nel tuo cuore, a proteggerti..."
Yugi prese qualcosa da una tasca, era una carta del suo deck
"Questo ti sia da promemoria che tu non sei malvagio, sei buono..." 

E con queste ultime parole, Yugi chiuse gli occhi e non li riaprì più. Atem lo strinse forte, piangendo sinceramente, come non aveva mai fatto.
Non volle girare la carta, perché non importava nè il tipo, nè il livello, ma solo il suo possessore, che l'aveva salvato di nuovo.


Angolo dell'autore

Quanti anni passati. Mi dispiace solo non averlo scritto prima, e di aver lasciato l'amaro in bocca ad alcuni di voi.

L'oscurità nel cuore di YugiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora