oneshots. ::: taekook/kooktae

♡¡manos arriba!♡

Dove Taehyung è un Omega abbandonato e Jungkook il poliziotto.

- io sono un omega, niente di piú. - kth

- vero, ma sei bellissimo. - jjk

[BoyxBoy]
[Taehyung+Jungkook]
[Oneshot.]
[Omegaverse]
[Iniziata; 5/08/2019]
[Scritta; 6/08/2019]
[Ripresa 8/08/2019 - 13/08/2019]
[Terminata 10/09/2019]

Sono lenta rip;
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Seoul, 1684.

Taehyung camminava tranquillo per le strade del suo Paese, cercando un posto dove dormire anche quella notte.

Non sapeva dove andare, non aveva un soldo, ed era anche affamato.

L'unica cosa da fare era andare a rubare qualcosa da mangiare, e trovare magari un posto dove dormire.

Taehyung vení cacciato via dalla sua famiglia perchè non era un uomo degno di esserlo, non aveva nessun pregio ed era troppo timido per essere un uomo.

Ma Taehyung fece come la sua famiglia Kim gli disse, se ne andó lasciandola alle spalle.
Ci sono casi peggiori di venir buttati fuori da una famiglia a quei tempi, quindi quella situazione era molto piú piacevole.

Mentre guardava tra le bancarelle ancora accese e aperte al mercato, nè trovó una piena di frutta.

Prese da terra la scatola che il mercante stava mettendo sul suo carro quando poi sentí le urla di quel vecchio arrappato.

Al ladro! Al ladro! Sta prendendo la mia frutta!

Taehyung corse, quando poi trovó un vicolo. Nascose lí la frutta senza farsi vedere e continuó a scappare dopo che vide le guardie sui loro cavalli bianchi.

In nome della legge, fermati!!

Taehyung continuava a correre, quando dopo si accorse che dietro di sè non c'era nessuno fece un sospiro di solievo e mentre camminava ancora un pó avanti per assicurarsi di averli seminati, davanti a sè una guardia scese dal suo cavallo bianco avvicinandosi a Taehyung.

Taehyung si spaventó e prima di fare dietro front, si accorse di avere dietro solo un muro.

Era in trappola.

Il ragazzo uscí dal buio, e si poteva vedere la sua bellezza eterea; i capelli neri come quel cielo, la pelle che rifletteva ai raggi della luna bianca, il suo fisico scolpito che si intravedeva dalla giacca in pelle, i suoi occhi anch'essi neri, e il suo viso simile quello di un coniglietto.

Era bello.

Taehyung non poteva negarlo, inconfronto a sè quella bellezza era tutt'altra cosa, in piú immaginó che il ragazzo in questione fosse un Alpha. Questo era anche un problema di Taehyung nella vita; non ha mai avuto stimoli verso quelle donzelle con le gonne lunghe, non aveva mai sentito neanche un'attrazione. E sopratutto essendo un omega, non ne aveva mai avuto stimoli simili.

Quando lo disse a sua sorella minore, la madre origlió la conversazione e cacciando cosí dopo, Taehyung.

Non era colpa sua se la farfalla gli piaceva solo come insetto.

Metta le mani in alto.

Pure la sua voce era stupenda.
Taehyung si perdí a guardare i bottoncini della guardia ora in quel momento taltmente eccitante.

Avrebbe fatto di tutto per quella bellezza.

Alzó le mani, e si avvicinó alla guardia, lasciando che il suo volto veniva cosí illuminato dai raggi della luna.