Su le dentate scintillanti vette
salta il camoscio, tuona la valanga
da' ghiacci immani rotolando per le
selve croscianti :
ma da i silenzi de l'effuso azzurro
esce nel sole l'aquila, e distende
in tarde ruote digradanti il nero
volo solenne.
Salve, Piemonte! A te con melodia
mesta da lungi risonante, come
gli epici canti del tuo popol bravo,scendono i fiumi.
[...]
Su gli occhi spenti scese al re una stilla,
lenta errò l'ombra d'un sorriso. Allora
venne da l'alto un vol di spirti, e cinse
del re la morte.Innanzi a tutti, o nobile Piemonte,
quei che a Sfacteria dorme e in Alessandria
diè a l'aure primo il tricolor, Santorredi Santarosa.
E tutti insieme a Dio scortaron l'almadi Carl'Alberto. —Eccoti il re, Signore,
che ne disperse, il re che ne percosse.
Ora, o Signore,
anch'egli è morto, come noi morimmo,
Dio, per l'Italia. Rendine la patria.
A i morti, a i vivi, pe 'I fumante sangueda tutt'i campi,
per il dolore che le regge agguaglia
a le capanne, per la gloria, Dio,che fu ne gli anni, pe 'I martirio, Dio,
che è ne l'ora,a quella polve eroïca fremente,
a questa luce angelica esultante,
rendi la patria, Dio; rendi l'Italia
a gl'italiani.
[Giosuè Carducci, 1898]
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Misteri e Leggende d'Italia
Mystery / ThrillerRaccolta di fatti curiosi e inquietanti, di miti e leggende che si racconta essere accadute in Italia. Le curiosità saranno divise per regioni e città e... chi lo sa? Forse qualcosa di misterioso è accaduto nei luoghi che conoscete già. Correte a sc...